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Sei triestini ai Mondiali di Brest

domenica 18 Luglio 2010

Sei triestini ai Mondiali di Brest

TRIESTE, 18 luglio 2010 – Sono rientrati nelle loro rispettive sedi gli under 23 che parteciperanno a Brest in Bielorussia dal 22 al 25 luglio alla VI edizione dei Campionati del Mondo under 23 di canottaggio. In una squadra nazionale italiana quasi al gran completo in tutti i settori, maschili e femminili, senior e pesi leggeri, ben 6 atleti parlano triestino, ed è un record per il capoluogo giuliano che un numero così elevato di vogatori siano impegnati nella massima rassegna mondiale di categoria.

Faranno parte della squadra azzurra: Federico Ustolin, Simone Ferrarese e Veronica Pizzamus del Saturnia, Bernardo Miccoli delle Fiamme Gialle, Simone Martini della Canottieri Trieste, e Mitja Zobec della Nettuno. Un mondiale, quello sul campo di Brest, che fa registrare un record assoluto di iscrizioni, con 880 atleti a rappresentare 57 nazioni, con la partecipazione qualificatissima di medagliati alle passate edizioni iridate under 23 come juniores, e di atleti che hanno preso parte ai Giochi Olimpici di Pechino, per non parlare dei protagonisti alle tre edizioni della Coppa del Mondo di quest’anno.

Federico Ustolin è il veterano della manifestazione iridata: riserva a Strathclyde (Scozia) nel 2007, medaglia d’argento sul 4 di coppia pesi leggeri a Brandeburgo (Germania) nel 2008, capovoga dell’otto nel 2009 a Racice (Rep. Ceca), ritornato quest’anno alla vogata di coppia, in doppio assieme al lombardo Cagna. Nominato dal CT Antonio Baldacci capitano della squadra azzurra (“Non tanto per i risultati, quanto per l’impegno e la serietà dimostrati nel corso di questo lunghissimo raduno”), Ustolin ha confermato ancora una volta di meritarsi il posto in squadra grazie alle prestazioni che lo hanno accompagnato per tutta la durata della stagione. Una specialità, quella del doppio, che fa registrare il numero maggiore di iscritti, ben 25, che costringerà ad iniziare per primi le qualificazioni (da giovedì), ricorrendo addirittura ai quarti di finale per decidere i sei finalisti che gareggeranno domenica.

Veronica Pizzamus, dopo un buon inizio di carriera con due finali mondiali junior in 4 di coppia (2004 e 2005), ed una finale B in 4 di coppia nel 2008, è approdata nel 2009 alla vogata di punta nella quale, nella specialità del 4 senza, a Racice nel 2009, ha conquistato la medaglia d’argento. Ha alternato la vogata in tipo libero a quella su barche da coastal rowing, con le quali, nel doppio, ha conquistato l’argento ai mondiali per società del 2008 e nel 2009. A Brest sarà impegnata ancora una volta nel 4 senza assieme a Sacco, Basadonna e Novelli, in una disciplina che vede iscritti 8 equipaggi.  

Bernardo Miccoli, da un anno passato alle Fiamme Gialle di Sabaudia, annovera nel suo palmares una finale juniores sull’otto nel 2007 (4°), ed il suo miglior risultato, l’argento del 4 di coppia juniores ai mondiali di Linz nel 2008. Lo scorso anno, alla prima stagione under 23, era imbarcato sul 4 di coppia che giunse 8° al mondiale di Racice. Quest’anno si ripresenta nella stessa specialità, il 4 di coppia, assieme a Vicari, Perino e Cardaioli, in una disciplina che vede ben 19 iscritti, tra i quali il quadruplo croato campione del mondo uscente e vincitore delle ultime tre coppe del mondo 2010. S

imone Ferrarese, al suo esordio in squadra azzurra under 23, dopo la partecipazione alla Coupe de la Jeunesse di Cork in Irlanda nel 2008, dove sull’otto conquistò un bronzo la prima giornata ed un argento la seconda, parteciperà ai mondiali di Brest sull’otto, assieme ad un altro triestino, Simone Martini, alla sua prima esperienza in maglia azzurra e Addabbo, Infimo, Parlato, De Cristofaro, tim. Vitucci. Una specialità affollatissima quella delle ammiraglie, con ben 15 equipaggi al via.

Mitja Zobec infine, è alla sua primissima esperienza in maglia azzurra, gareggerà nella categoria pesi leggeri nella specialità del 4 di coppia, disciplina nella quale l’Italia è campione del mondo uscente. La barca azzurra della quale fanno parte anche Zaharia, Cereda, e  Buzzi è quella più in forma della squadra azzurra, e la candidata per eccellenza alla conferma del titolo mondiale: 15 gli equipaggi iscritti.