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Felicità faticata

sabato 8 Agosto 2009

Felicità faticata

di Marco Callai

BRIVE LA GAILLARDE (FRA), 09 agosto 2009 – “Vietato l’ingresso ai deboli di cuore e a chi non è in grado di reggere le forti emozioni”.
All’ingresso del campo di regata di Brive la Gaillarde, poco prima della finale dell’otto maschile, occorreva appendere questo cartello: nessuno l’ha fatto e così sei minuti di sofferenza, trattenendo il respiro, per le duemila persone orbitanti tra tribune e area carrelli.
Tante, troppe emozioni per l’Italia: secondi gli azzurri nei primi 500 metri dietro la Germania, terzi poco dopo a causa del sorpasso della Gran Bretagna favorita alla vigilia.
Sempre attaccati agli inglesi per tutta la gara fino a quando i sudditi di sua Maesta’ Regina Elisabetta non decidono (tardivamente) di portare l’estremo attacco ai tedeschi: nel finale, però, il terribile serrate a stelle e strisce quasi dà l’idea che il sogno di un’intera stagione possa svanire.
Le urla del timoniere Enrico D’Aniello, la forza del capovoga Giuseppe Vicino, il carisma di Roberto Bianco, la grinta di Vincenzo Abbagnale, la determinazione di Luca Parlato, la lungimiranza di Marco Andreucci, la generosità di Alessandro Addabbo, la bontà di Marco Di Costanzo, la costanza di Francesco Schisano.
Tutto sembra poter smaterializzarsi in un battito di ciglia, tutto sembra esser vano a 50 metri dal traguardo quando la barca degli Stati Uniti pare passare l’Ammiraglia azzurra: tifosi a stelle e strisce si alzano seminando la loro gioia ai quattro venti, occhi italiani concentrati sul tabellone e sui computer per capire se sarà Paradiso o Inferno, allegria o tristezza, rabbia o felicità, contentezza o delusione.
Destino già cinico e baro con gli ottimi Francesco Cardaioli e Alin Zaharia, fermati a tre decimi dal bronzo e a meno di sei dall’argento.
Destino tutt’altro che buono con il quattro con di Edoardo Gattai, Marco Alberti, Giuseppe Minichini, Vincenzo Serpico e il timoniere Pietro Vitucci: bellissimo bronzo ma a una manciata di decimi dall’Australia color argento.

Germania 5.43.62 campione del mondo oggi per la settima volta.
Gran Bretagna 5.44.65 medaglia d’argento
ITALIA 5.46.70 BRONZO
Stati Uniti 5.46.82

Dodici centesimi e Italia in Paradiso, Napoli in Paradiso, CN Stabia-Posillipo-Canottieri Firenze-CRV Italia in Paradiso: Alessandro Addabbo e Marco Di Costanzo possono dedicare la medaglia ai loro papà, tutti gli altri ai loro amici di Castellammare e Firenze.
Piangono i ragazzi statunitensi in barca, l’onore delle armi non serve a mitigarne l’immenso sconforto.
Anche i nostri ragazzi piangono ma il loro è il magnifico pianto della gioia, di quella gioia che si prova quando prepotentemente, con un colpo di coda finale, ti riprendi ciò che era tuo e stava per sfuggirti.
E, come dice Baltasar Gracián si gusta doppiamente la felicità faticata.

 
Foto Detlev Seyb – Canottaggio.org  ©

 

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