MERCATALE, 10 maggio 2009 – E’ uno scenario da cartolina quello che appare a chi, superata la diga di Mercatale, appare il lago in tutta la sua bellezza. Uno specchio acqueo incastonato in alte rive che digradano verso le sue sponde, con il verde che la fa da padrone ed i paesi che lo attorniano che sembrano specchiarsi. Mercatale è uno dei tanti splendidi esempi di una regione da scoprire: le Marche, che (e non è un luogo comune), non ha nulla da invidiare ad altre più frequentate turisticamente.
Dopo una mia prima visita lo scorso anno per le vacanze estive a Numana, Mercatale è il mio secondo approdo marchigiano, del quale rimango straordinariamente entusiasta per l’aspetto naturalistico, quello logistico (comodo il sito dedicato alle società di questo Meeting Nazionale), ma anche un’organizzazione impeccabile che faceva capo a quel Fabio Patrignani entusiastico anfitrione per una località che forse meriterebbe più attenzione per il futuro.
Se i maligni potrebbero affermare che la partecipazione non è stata proprio elevata, di contro posso garantire che l’ordine, lo spazio all’ombra dedicato a barche e carrelli, i posteggi, gli spazi per alaggi e vari, i servizi di ristorazione, la successione delle gare senza intoppi ed in orario, credo che il tutto abbia soddisfatto atleti, tecnici e dirigenti.
Del campo di gara poi nello specifico, non si può che dire bene: eliminati rari legni che galleggiavano in superficie verso la partenza, il vento del pomeriggio del sabato ha soffiato contrario, ma uniforme per tutte e sei le corsie.
L’entusiasmo e la disponibilità di tutto il Comitato Organizzatore, sempre pronto a soddisfare qualsiasi richiesta, la volontà di continuare ad avere il canottaggio ospite gradito, lo si poteva percepire senza difficoltà .
Un Meeting piacevole, a misura d’uomo, un lago da tenere in considerazione nei calendari futuri, per manifestazione entro i 1500 metri.
MERCATALE, 10 maggio 2009 – E’ uno scenario da cartolina quello che appare a chi, superata la diga di Mercatale, appare il lago in tutta la sua bellezza. Uno specchio acqueo incastonato in alte rive che digradano verso le sue sponde, con il verde che la fa da padrone ed i paesi che lo attorniano che sembrano specchiarsi. Mercatale è uno dei tanti splendidi esempi di una regione da scoprire: le Marche, che (e non è un luogo comune), non ha nulla da invidiare ad altre più frequentate turisticamente.
MERCATALE, 10 maggio 2009 – E’ uno scenario da cartolina quello che appare a chi, superata la diga di Mercatale, appare il lago in tutta la sua bellezza. Uno specchio acqueo incastonato in alte rive che digradano verso le sue sponde, con il verde che la fa da padrone ed i paesi che lo attorniano che sembrano specchiarsi. Mercatale è uno dei tanti splendidi esempi di una regione da scoprire: le Marche, che (e non è un luogo comune), non ha nulla da invidiare ad altre più frequentate turisticamente.
posteggi, gli spazi per alaggi e vari, i servizi di ristorazione, la successione delle gare senza intoppi ed in orario, credo che il tutto abbia soddisfatto atleti, tecnici e dirigenti. 
Un Meeting piacevole, a misura d’uomo, un lago da tenere in considerazione nei calendari futuri, per manifestazione entro i 1500 metri.
