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Comunicato Stampa

lunedì 28 Luglio 2008

Comunicato Stampa

2^ ETRUSCAN COASTAL ROWING: FESTA DI SPORT E MARE A CIVITAVECCHIA.
Rispettate le aspettative degli organizzatori dell’Azzurra: è stato un successo!

Domenica la 2^ Etruscan Coastal Rowing è giunta al traguardo. Il lungomare civitavecchiese, assolato e profumato di mare, è stato animato nella mattinata da un folto pubblico accorso per assistere alle gesta sportive dei campioni del mondo in acqua e, soprattutto, per fare il tifo per i propri concittadini protagonisti di emozionanti regate. In mare l’assistenza di unità della Guardia di Finanza e dei Carabinieri, hanno assicurato la sicurezza, la competenza della LNI di Civitavecchia ha consentito lo svolgimento.
Soltanto nella finale dei “master” non erano presenti atleti locali, ma gli over 50 della Canottieri Posillipo e dell’Ilva Bagnoli, della Canottieri Aniene e della Tevere Remo, hanno generosamente offerto il meglio, a significare che l’occasione di vivere una giornata di sport e di mare, in allegria e amicizia, non va sciupata. Sul traguardo, agli applausi sinceri e spontanei dei primi arrivati (il misto campano Posillipo – Ilva Bagnoli Pierro, Morelli, Mastrolorenzo, Minichino, tim. Frullone) agli avversari degli altri sodalizi in gara, nell’ordine C.C. Aniene (Scifoni, Coen, Zampieri, D’Amico tim. Lo Iacono) e C.R.Tevere Remo (Guerrieri, Tonietti, Salvatori, Falconi, tim. La Rosa), si sono spontaneamente aggiunti quelli del pubblico e di tutti gli “addetti ai lavori” presenti: da questi gesti c’è sempre da imparare e bisogna sottolinearne il valore assoluto che, purtroppo, è sempre meno presente nello sport, a tutti i livelli. Un titolo per questa finale? “Momenti di gloria”!
La finale femminile open ha vissuto un derby cittadino: le “vecchie glorie” (si fa per dire, ovviamente) della Canottieri Civitavecchia (le sorelle Letizia e Michela Bello, Felicioni, Marzi, tim. Rosati) e le “neofite” (provenienti dall’Indoor Rowing) della Canottieri Azzurra (Paladini, Bizzoni, Stefani, Degli Esposti, tim. Guglielmi), sono scese in barca accompagnate da un tifo da stadio che non voleva però distogliere l’attenzione dall’equipaggio del Flaminio (Fuga, Scarascia, Ansuini, Cacciotti, tim. Panke) alla prima esperienza di coastal rowing: dalla partenza si è defilato l’equipaggio più esperiente, mentre la lotta per la piazza d’onore è rimasta accesa fino all’arrivo. Per la statistica, dunque, vittoria netta e pronosticata della Canottieri Civitavecchia, seguita dalla Canottieri Azzurra e dalla Canottieri Flaminio. Lanciata la sfida al derby della prossima edizione… e anche la timoniera dell’equipaggio vincitore, con il tradizionale “volo” in acqua. Titolo della finale “Dove osano le aquile”!
La finale dei senior, vista l’ora d’inizio, potrebbe essere intitolata “Mezzogiorno di fuoco”… effettivamente in linea di partenza l’atmosfera è tesa: in acqua 20 atleti che si studiano con sguardi intensi e penetranti. L’equipaggio da battere è il misto Azzurra – DLF Roma, “colpevole” di avere due iridati a bordo  (Pittino, Masssimo Guglielmi, De Fazi, Santa Cruz tim. La Rosa), gli altri faranno veramente di tutto per vincere: quelli del misto Posillipo – Azzurra – Tirrenia Todaro (Del Gaudio, Gentile, Dell’Elice, Mauro Guglielmi, Tim. Degli Esposti), quelli del misto Lega Navale Cagliari – Civitavecchia – Azzurra (Ranalli, Tranquilli, Penta, Federico Guglielmi, tim. Rosati) e quelli del misto Tirrenia Todaro – DLF Roma – Azzurra (Tornar, Zito, Anemone, Lo Pinto, tim. Lo Iacono). Lo start assomiglia alla “mossa” del miglior Palio senese, con le urla dei timonieri che si accendono furiose ad incitare i capivoga. Il primo tratto di gara vede i fratelli Guglielmi, oggi avversari, intercalarsi al comando, in un’andatura resa irregolare dalle onde che cominciano a incresparsi; alla prima virata si inserisce nel duello anche l’altro Guglielmi, il più giovane, che col suo equipaggio recupera alla grande grazie all’abilissimo timoniere Rosati che fa letteralmente “il pelo alla boa”. I tre equipaggi, sbandati dalle onde, vogano toccandosi con i remi, e talvolta tra poppa e prua, e schizzati dalla schiuma dei marosi, ma questo è il bello del coastal rowing!
Alla boa di rientro Federico & c. sono frenati da un embardee che li allontana dai primi due equipaggi, ancora appaiati. Mancano circa settecento metri quando si fa veemente l’azione dell’iridato Del Gaudio che imprime un cambio passo all’equipaggio e lo porta in testa, sul rettilineo finale. È sempre Rosati ad accorgersi dell’empasse dell’equipaggio favorito e sprona Ranalli a salire di colpi per tentare l’impresa. E ci riesce! Per la statistica vince la gara il misto Posillipo – Azzurra – Tirrenia Todaro, seguito dal misto Lega Navale Cagliari – Civitavecchia – Azzurra che ha battuto in un finale al cardiopalmo, per appena un metro, il misto Azzurra – DLF Roma. A chiudere la splendida gara il misto Tirrenia Todaro – DLF Roma – Azzurra.
Doverosa la cronaca minuziosa della regata che si è conclusa presso la L.N.I. di Civitavecchia per le premiazioni a cui hanno presieduto personalità politiche locali (Assessore alla famiglia e allo sport, dr.ssa Fanciulli, e il Delegato al Mare sig. Pierfederici) e sportive (Presidente Comitato Regionale Lazio Federazione Italiana Canottaggio, Dott. Scifoni, Delegato Provinciale FIC, Dott. Matuella, Fiduciario Locale Coni, Dott. Risi, Presidente L.N.I. Civitavecchia, dott. Corti).
Tutti premiati i partecipanti grazie allo sforzo commerciale sostenuto dai partner dell’evento Primagel, Shiver Up, Coppari Arredamenti, Associazione La Strada del vino Terre Etrusche Romane, Il Polo Etrusco, Traslochi Neri, Fracassa Centro Cucine, Parafarmacia Sant’Anna, la Compagnia Portuale, E-venti e Comunicazione e Chalet del Pincio.
La pizzeria Mastro Titta Oltremare e l’Associazione Italiana Sommelier – Delegazione Civitavecchia hanno offerto a tutti il fantastico “terzo tempo” un prelibato brindisi a base di vini del territorio locale e con l’ottima pizza di Fabio, apprezzatissima da tutti i presenti e, in particolare, dagli esperti napoletani.
L’auspicio è che l’accoglienza e l’organizzazione, curata nei minimi particolari dal “patron” dell’evento Ernesto Berretti, e espressamente encomiata dalle personalità e da tutti i numerosissimi presenti, possa favorire lo sviluppo sportivo del canottaggio e turistico del territorio.
Ma senza la presenza di sponsor pubblici e privati rimane tutto una chimera.
Intanto bisogna segnalare che anche l’Assessore Fanciulli si è dichiarata disponibile a vagliare tutte le proposte avanzate dal sodalizio e che il Delegato al Mare Pierfederici si è reso portavoce per individuare una sede per l’Azzurra in città.