CORGENO, 5 luglio 2008

Nata 40 anni fa come Dopolavoro Ferroviario di San Giorgio di Nogaro, la società friulana sull’Ausa Corno in provincia di Udine (nel Friuli Venezia Giulia) ha vissuto un’escalation di trasformazioni che l’hanno portata dapprima ad avere una sede di tutto rispetto, una sezione di canoa olimpica a livello giovanile tra le primissime in Italia, e da un paio d’anni, sotto la guida tecnica di Massimiliano Candotti e la presidenza di Adelfi Scaini (ex canottiere e consigliere nazionale della Federcanoa), ad una squadra giovanile di vogatori under 14 di valore.

“Stiamo lavorando con un corso di una ventina di giovanissimi che provano contemporaneamente remo e pagaia. Dopo i 14 anni noi li consiglieremo, ma saranno loro a decidere poi se continuare con il canottaggio o la canoa.”

Sul lago di Comabbio, tra venerdì e sabato, i friulani arancione di via Famula sono saliti più volte sul podio: Brunzin, Bernardi (foto in alto) e Toneatto (foto in basso) i medagliati.

Maurizio Ustolin