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Comunicato Stampa

venerdì 4 Luglio 2008

Comunicato Stampa

Al Festival dei Giovani
IL CANOTTAGGIO E’ UNA COSA SERIA CON REGOLE RIGOROSE, QUASI RELIGIOSE

 
CORGENO, 5 luglio 2008 – Anche i Vikinghi hanno portato il loro saluto al Festival dei Giovani. Ma va là! Non c’erano i guerrieri, quei forti marinai che le antiche stampe ci tramandano con il casco rostrato di corna, ma la sensazione che qualcosa di particolare si muovesse sull’acqua, a parte gli aerei in cielo, prima della cerimonia inaugurale è stata data dall’incedere di strane barche. Un po’ lunghe, un po’ tozze, certamente tranquille e sicure, le famose “Church Boat” finlandesi, le barche da chiesa, insomma, con 14 rematori. Che centra, mi dirai.
Sono le imbarcazioni importate recentemente dalla Finlandia dalla nuova società remiera Tucano Urbano, barche conosciute in occasione dei gemellaggi stagionali organizzati in questi anni dal Comitato Regionale Lombardia in Finlandia, in cui molti giovani e meno giovani hanno conosciuto ed apprezzato una nuova realtà remiera (nella foto Cecchin ©). Dove in Finlandia lo spirito dell’andare a remi è fortissimo, assai diffuso, con migliaia di adepti, ma con poche centinaia di praticanti il canottaggio olimpico, in cui peraltro spesso primeggiano, ed il grande Pertti Karppinen ne è esempio.
Barche da chiesa? E sì, in Finlandia un tempo forse più che spostarsi per strada si doveva far conto della immensa ragnatela di laghi e le famiglie sparse in miriadi di fattorie e piccole località la domenica per assolvere i doveri religiosi si spostavano in barca. Ed essendo in tanti furono realizzate delle imbarcazioni capienti dedicate allo specifico appuntamento religioso ed eccoci alle “Church Boat”.
I tempi cambiano, i mezzi di collegamento pure, ma il ricordo, la tradizione di queste lunghe remate sono rimasti assai vivi ed ecco nascere un motivo di richiamo sportivo. Centinaia sono le regate ufficiali organizzate ogni anno in Finlandia e non solo su queste barche lunghe. Assai diffuse anche le “barche da lago”, tipiche imbarcazioni che richiamano le nostre jolette lariane, con un vogatore di coppia a prua ed un vogatore/timoniere a poppa che regola la direzione, aiutando anche il rematore, con un remo o una pagaia. E tutte gare ad altissimo grado di affollamento.
Ed anche gli altri paesi vicini, Norvegia e Svezia, hanno un simile sviluppo della navigazione a remi sui laghi interni, con la realizzazione di barche robuste, sicure e tranquille per questo tipo di navigazione e tutto sommato non eccessivamente care. Un’ottima cura del fisico e dello spirito.

Ufficio Stampa
Festival dei Giovani 2008