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Comunicato Stampa

venerdì 4 Luglio 2008

Comunicato Stampa

Al Festival dei Giovani
BUONA TECNICA E CONVINZIONE
MARTA GIACCHERO E IL PROGETTO TRE MEDAGLIE

 
CORGENO, 5 luglio 2008 – Una tribuna vivacemente occupata da tanti giovani spettatori durante la cerimonia inaugurale. Vivaci ma seri nello stesso tempo, compresi dell’importanza di esserci, di partecipare ad una importante competizione, ad un evento che poi resterà felicemente nei loro ricordi. Chi svilupperà la sua passione remiera per poche stagioni e chi invece continuerà a remare e gareggiare magari anche quando sarà nonno (lo sai quanti sono i veterani oggi in attività, che magari ti compiono con successo i raid Genova – Roma a remi, oppure risalgono il Tirreno dalla Sicilia? E pur se con qualche anno sulle spalle sono sempre pimpanti e brillanti rematori).
La festosa tribù dei giovani canottieri al momento non si preoccupa del dopo, impegnata a rispondere con impegno a quanto hanno fatto le rispettive società ed allenatori, che qui nell’ampio spazio della Canottieri Corgeno si sono organizzati, valorizzando le strutture di cui sono dotati per far trascorrere in tranquillità il periodo intergara ai loro atleti.
Ben sistemata troviamo la “tribù” dei bianco-neri della Moltrasio, l’antico “Circolo Moltrasino” che quando nel lontano 1964 con Mario Galli, Felice Ortelli ed il timoniere Silvio Morganti vinse il titolo del “due con” junior provocò il blocco del traffico sulla stretta arteria del ramo occidentale del Lago di Como, la Statale Regina: fu una festa straordinaria per un risultato indimenticabile, che lanciava Moltrasio nel circuito del grande canottaggio. Il tempo ha fatto sbiadire quel ricordo, ma ormai a Moltrasio i grandi risultati non sono più novità. E tra i giovani che partecipano al Festival un primo risultato positivo per il sodalizio del presidente Alessandro Donegana è venuto proprio alla seconda gara del corposo programma, vince il 7,20 cadetti femminile Marta Giacchero, sulla fiorentina Sofia Ferrara e Anna Gatti della Moto Guzzi al terzo posto (nella foto Cecchin ©). Un momento entusiasmante, una bella vittoria, avrà altre ambizioni? “Sabato spero di rivincere anche nel singolo regolamentare e domenica nel quattro di coppia varato dai tecnici del Comitato Lombardia per le gare tra regioni”. Sicurezza, certezza dei propri numeri.
Ma chi è questa ragazzina, piuttosto minuta e timida, ma che emblematicamente può rappresentare la parte emergente di questa manifestazione? Quattro anni fa, seguendo l’esempio della sorella Valentina, che è stata anche nella nazionale giovanile ma ora ha smesso l’impegno, si è avvicinata al mondo del canottaggio, entrando in quell’ambito che molti definiscono del remo della tradizione. Infatti eccola sulle barche della U.S. Carate Urio, un antico sodalizio lariano fondato nel 1895 e nel 2007 vince con Marta Draicchio il titolo del doppio allievi femminile nella imbarcazione “Elba”, nel canottaggio a sedile fisso. Tra Carate e Moltrasio ci sarà una distanza di forse 3 chilometri e tra i due sodalizi un ottimo rapporto ed ecco quest’anno la brava Marta, 13 anni e che dopo avere concluso la terza media si avvia ad una scuola superiore, cominciare a vincere in tutte le regate regionali, Monate, Eupilio, Gavirate sino ad imporsi a questo grande appuntamento. Si impone nella prima gara, ma con l’ambizione di ripetersi anche nelle altre due, aprendo forse una finestre per un più approfondito impegno anche nelle categorie superiori. Cosa naturale del resto, “sennò che ci vado a fare in gara”. Una risposta appropriata, che vale naturalmente anche per le amiche-avversarie con le quali ha affrontato la regata, un segno di ambiziosa premonizione, una certezza per il futuro del canottaggio femminile italiano.

Ufficio Stampa
Festival dei Giovani 2008