Comunicato Stampa
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 CORGENO, 4 luglio 2008 – La grande festa dei canottieri, dei giovani canottieri, che tale ha voluto ideare 19 anni fa il presidente emerito della Federazione Italiana Canottaggio Gian Antonio Romanini quando ha pensato ad uno strumento di promozione del canottaggio giovanile e che dalle origini ad oggi si è sviluppato in maniera esponenziale, ha concretamente preso l’avvio oggi sul lago di Comabbio. Organizzatrice la Canottieri Corgeno, un sodalizio ancor giovane ma che vanta una concretezza operativa davvero eccezionale. Nulla è andato fuori dalle righe oggi, prima giornata, e si auspica che domani e dopodomani il programma prosegua come previsto.E la previsione voleva che la cerimonia inaugurale, anche per non disturbare la concentrazione dei giovani partecipanti, avvenisse non all’inizio ma alla fine della prima giornata e così è stato, anche con dei riflessi un po’ particolari non determinati soltanto dai raggi del sole sull’acqua. Alle 19 è stato dato il via alla cerimonia col richiamo degli ottoni della Banda di Castelletto Ticino e l’assessore all’agricoltura Bruno Specchierelli, della Provincia di Varese, l’ente che ha manifestato in più occasioni l’apprezzamento per queste iniziative, ha espresso compiacimento per l’iniziativa e l’augurio a tutti i partecipanti. Ed anche il senatore Luigi Perruzzotti non ha voluto mancare il proprio incoraggiamento ai giovani canottieri. Il sindaco di Vergiate Alessandro Maffioli ha portato il saluto della comunità civica, seguito dal ringraziamento del presidente della Canottieri Corgeno Graziano Magni. E in questo frattempo è ammarato un idrovolante (nella foto) che avvicinandosi al pontile dedicato alle premiazioni ha fatto sbarcare l’ atleta della Corgeno Simone Macrì, recente vincitore del titolo di Campione italiano nel singolo ragazzi, che recava la bandiera del Festival. Ancora interventi di personaggi di spicco dell’organizzazione sportiva: Fausto Origlio, presidente del Coni di Varese, Gianantonio Romanini, presidente emerito della Federazione, Cesare Virgiglio presidente dell’Aeroclub di Vergiate ed il Senatore Giuseppe Leoni, presidente dell’Aeroclub d’Italia. A conclusione l’intervento autorevole del presidente federale Renato Nicetto, che ha sottolineato i particolari valori della manifestazione e poi la Banda Musicale ha eseguito l’inno nazionale, cui è seguita la lettura da parte di un atleta della promessa dei giovani canottieri ed infine l’accensione della fiamma nel tripode olimpico. Ma in tutto questo non breve lasso di tempo sono scattati anche i tempi limite per il collegamento satellitare con Alex Bellini, il vogatore valtellinese che sta attraversando a remi l’Oceano Pacifico, che ha dichiarato il proprio apprezzamento ai giovani canottieri, di cui pur a distanza vuole essere testimonial dell’evento ed a conclusione i piloti dell’Aeroclub di Vergiate hanno eseguito acrobazie con tre aerei. E’ intervenuta anche l’azzurra Laura Schiavone, come madrina dell’avvenimento, mentre la sua compagna di barca Elisabetta Sancassani non potendo intervenire ha inviato un messaggio augurale. Ufficio Stampa |
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