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Comunicato Stampa

mercoledì 17 Settembre 2008

Comunicato Stampa

L’ammiraglia pesi leggeri gaviratese è oro ai campionati italiani 2008

Una medaglia sofferta, ma tanto sperata quella conquistata dai pesi leggeri gaviratesi nella specialità dell’otto. Il timoniere Andrea Lenzi con i compagni Andrea Macchi (capovoga), Matteo Buzzi, Francesco Bonomo, Luca Martin, Danilo Nolli, Jacopo Zocchi, Fabio Pertegato e Stefano Caraffini si sono trovati a gareggiare contro un equipaggio militare di tutto rispetto, sulla carta decisamente più quotato, composto da atleti di grande caratura internazionale.
La forza dei gaviratesi è stata l’unione e l’amicizia che lega questi giovani ragazzi, il desiderio forte di raggiungere il risultato tanto atteso e la voglia di riuscirci. Sotto la guida attenta del tecnico Giovanni Calabrese è stata composta la migliore delle possibili formazioni, quella che avrebbe permesso ad ognuno di esprimere il massimo di se.
Dopo dieci palate dal via l’otto rosso-blu ha preso un buon vantaggio e nella fase centrale della gara ha continuato a guadagnare fino a mettere gli avversari “poppa a prua”. Sul finale l’attacco sferrato dalla forestale non è bastato per recuperare lo svantaggio accumulato e la Canottieri Gavirate ha tagliato il traguardo a braccia alzate davanti ai ragazzi del Gruppo Sportivo Forestale e terza Canottieri Sampierdarenesi.

2005 – 2007 – 2008 – Negli ultimi quattro anni per tre volte l’otto pesi leggeri della gavirate ai campionati italiani conquista l’oro. Questo è un segno palese che il canottaggio, presso questo sodalizio, è uno sport vivo e in continua crescita.
Il lavoro svolto da Giovanni Calabrese sta manifestandosi, con risultati evidenti, ormai da diversi anni. Sempre più ragazzi del club vestono la maglia azzurra e sempre più titoli italiani vengono vinti dai giovani rosso-blu. Remare, alla Canottieri Gavirate, non viene visto come uno sport dove emerge il singolo atleta, quello forte con valori fisiologici soprannaturali, ma viene dato parecchio spazio alla squadra, al gruppo e si lavora per costruire un risultato che coinvolga il maggior numero di persone. Nell’ottica di un canottaggio visto come uno sport di squadra ci si pone l’obiettivo di esaltare i pregi di ognuno dei componenti e compensarne i difetti, in questo modo anche l’atleta un po’ più debole viene trainato all’interno del gruppo e riesce, come tutti gli altri, ad avere grandi soddisfazioni.
É da notare che otto noni dell’equipaggio campione d’Italia è composto da giovani universitari che affrontano lo sport con enormi sacrifici nei momenti in cui non sono impegnati a studiare. Il Politecnico di Milano, l’Università dell’Insubria e l’Università Liuc di Castellanza dovrebbero essere fieri dei loro studenti per la determinazione che mostrano nei loro obbiettivi: questi saranno sicuramente grandi uomini anche nella vita.

Ufficio Stampa Canottieri Gavirate – [email protected]
Alessandro Franzetti – [email protected]