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Szeged (Ungheria). Nei recuperi odierni in gara quattro barche azzurre

venerdì 26 Aprile 2024

Szeged (Ungheria). Nei recuperi odierni in gara quattro barche azzurre

Con inizio alle 10.43 al via i recuperi che interessano l’Italia. Quattro le barche in gara che devono necessariamente superare il turno per proseguire la corsa verso le finali. Di seguito i resoconti:

DUE SENZA FEMMINILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: è la formazione ceca la più veloce in partenza tanto da mettersi subito al comando seguita da Germania e Olanda, con l’Italia attardata al passaggio dei primi 500 metri. Una gara che fino a metà percorso sembra saldamente in mano alla Repubblica Ceca seguita, all’intertempo dei 1000 metri, da Germania e Olanda e quarta l’Italia. Situazione immutata anche al transito dell’ultima frazione con le ceche oramai sicure di vincere il recupero, mentre in zona passaggio del turno, è sempre la Germania. Nel finale il ritmo aumenta con l’Italia che cerca di rientrare sull’Olanda, ma la Repubblica Ceca allunga ancora per contenere anche il ritorno di Germania e Olanda. Italia in finale B. 1. Repubblica Ceca 7.43.39, 2. Germania 7.47.51, 3. Olanda 7.49.74, 4. Italia (Laura Meriano-Carabinieri/SC Garda Salò, Kiri English-Hawke-Fiamme Oro) 7.51.66, 5. Francia 7.58.70, 6. Polonia 8.08.66.

SINGOLO MASCHILE
Primo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D
: è battagliero Gennaro Di Mauro. È talmente agguerrito da non lasciare spazio di manovra agli avversari: si stacca velocemente dai blocchi e inizia fare il ritmo passando primo ai 500 e primo ai mille davanti alla Norvegia che cerca di ricuperare il gap iniziale, ma con fatica riesce a rosicchiare solo qualche metro. Una situazione di gara per l’azzurro che lo mantiene al comando ancora ai 1500 metri sempre davanti alla Norvegia con un distacco di 2.91. Il finale è al cardiopalmo con il Belgio che attacca la Norvegia e la supera e nelle ultime palate riesce anche a beffare l’azzurro per soli 5 centesimi e, per il gioco delle prue, vince il recupero con l’Italia seconda che approda comunque in semifinale. 1. Belgio 7.19.93, 2. Italia (Gennaro Di Mauro-CC Aniene) 7.19.98, 3. Norvegia 7.22.61, 4. Finlandia 7.35.25, 5. Ungheria 7.50.90.
Secondo recupero – i primi due in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Irlanda 7.18.66, 2. Bulgaria 7.23.30, 3. Slovenia 7.28.98, 4. Francia 7.29.72, 5. Olanda 7.32.81, 6. Moldavia 7.35.80.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale gli altri in semifinale C/D
: i primi quattro equipaggi continueranno la corsa verso le medaglie e, con questo obiettivo, le azzurre si piazzano subito alle spalle della barca polacca e al rilevamento del primo intertempo sono a 60 centesimi di distacco dalla battistrada con Gran Bretagna e Svizzera a ridosso. Al passaggio dei 1000 metri la Polonia è sempre al comando, ma nel frattempo le azzurre sono state superate di una punta dalla Gran Bretagna, seconda a 17 centesimi ma in attacco alla Polonia che supera di lì a poco e ai 1500 le britanniche sono prime con l’Italia che attaccando sopravanza a sua volta la Polonia che crolla e sul traguardo giunge terza dietro all’Italia seconda e alla Gran Bretagna prima. Italia in finale. 1. Gran Bretagna 7.20.87, 2. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.23.63, 3. Polonia 7.24.97, 4. Svizzera 7.30.05, 5. Ungheria 7.50.58.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Romania 6.49.10, 2. Francia 6.49.39, 3. Polonia 6.51.38, 4. Olanda 6.58.28, 5. Repubblica Ceca 7.11.66.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: gara difficile e complicata con la Germania che sembra determinata a fare il ritmo tant’è che è la più veloce in partenza seguita dalla formazione elvetica e dall’Italia che, al passaggio dei primi 500 metri, è terza con un ritardo di 2.36 sulla barca tedesca. Posizioni immutate anche al rilevamento dei mille metri con l’Italia pericolosamente ancora terza a 3.95 dalla Germania e a mezza barca dalla Svizzera. È necessario arrivare tra i primi due e la barca azzurra tenta di ricuperare attaccando le elvetiche, ma questo genera un aumento del ritmo di gara con la Germania che allunga ancora e la Svizzera che la segue, mentre la barca azzurra non riesce ad incidere sulla posizione e chiude al terzo posto dietro a Svizzera e Germania che vanno in finale. Italia in finale B. 1. Germania 6.43.27, 2. Svizzera 6.45.28, 3. Italia (Federica Cesarini-Fiamme Oro/SC Gavirate, Stefania Gobbi-Carabinieri/SC Padova, Stefania Buttignon-Fiamme Oro/SC Timavo, Clara Guerra-Fiamme Gialle) 6.51.83, 4. Lituania 6.59.79.

Speciale Campionati Europei – Szeged