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Szeged (Ungheria). Disputate le semifinali

sabato 27 Aprile 2024

Szeged (Ungheria). Disputate le semifinali

Sono tre le semifinali alle quali l’Italia ha partecipato questa mattina: il due senza, il doppio e il singolo maschile. Gare entusiasmanti durante le quali gli equipaggi azzurri hanno lottato per tutti i duemila metri. Questo il resoconto:

DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.57.67, 2. Romania 7.00.13, 3. Olanda 7.03.29, 4. Serbia 7.04.18, 5. Lituania 7.14.71, 6. Francia 7.19.52.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: gara molto serrata quella che vede la barca azzurra al quarto posto nel passaggio dei 500 metri subito a ridosso della Spagna, mentre a fare il ritmo è la Svizzera seguita dalla Croazia. Prima della metà gara la formazione azzurra sferra l’attacco agli spagnoli che reagiscono ma non fermano l’abbrivio italiano e al passaggio l’Italia è terza dietro alla Croazia e alla Svizzera che continua la sua corsa al primo posto. Situazione invariata ai 1500 metri con la Svizzera che tenta di allungare ancora per mettere al sicuro il passaggio come pure Croazia e Italia. Il finale, infatti, è solo passerella per queste tre barche che, nell’ordine, accedono alla finalissima di domani. Italia terza, in finale. 1. Svizzera 7.01.67, 2. Croazia 7.03.83, 3. Italia (Davide Comini-Fiamme Oro/SC Moltrasio, Giovanni Codato-Fiamme Oro/SC Gavirate) 7.05.78,4. Spagna 7.18.47, 5. Repubblica Ceca 7.22.43, 6. Germania 7.27.18.

DOPPIO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è un’Italia arrembante quella che nel doppio si stacca dai blocchi velocemente e mette la prua davanti a tutti. Ai primi 500 metri gli azzurri transitano primi con Svezia e Norvegia a seguire. A metà gara le posizioni sembrano alquanto consolidate, ma la Germania si porta a ridosso dell’Italia che è sempre prima. Prima del rilevamento dell’ultima frazione la barca tedesca attacca l’Italia che reagisce, ma non riesce a contenerla, ed è prima davanti all’Italia ai 1500 metri seguita dalla Norvegia. Nell’ultima parte la gara si svolge normalmente con gli armi impegnati a controllarsi a vicenda in maniera da tenere salde le posizioni di passaggio. Italia seconda, in finale. 1. Germania 6.42.75, 2. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.45.67, 3. Norvegia 6.51.65, 4. Francia, 6.54.33, 5. Gran Bretagna 6.55.53, 6. Svezia 7.13.00.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Romania 6.39.86, 2. Spagna 6.45.54, 3. Grecia 6.48.21, 4. Belgio 6.54.09, 5. Polonia 6.58.52, 6. Olanda 7.00.70.

SINGOLO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Germania 7.27.84, 2. Grecia 7.30.05, 3. Individual Neutral Athletes 7.34.10, 4. Bulgaria 7.44.31, 5. Belgio 7.50.60, 6. Croazia 8.03.73.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: la Danimarca è la barca che più di altre riesce a mettere la prua davanti con l’azzurro che è comunque nel gruppo di testa. Al rilevamento della prima frazione Sverri Nielsen si conferma leader della corsa seguito, nelle posizioni di passaggio, da Lituania e Romania, mentre Gennaro Di Mauro è più attardato e transita quarto. Prima dei mille metri iniziali l’azzurro tenta di risalire di posizione andando all’attacco di Romania e Lituania, ma sortisce che la Lituania va al comando davanti alla Danimarca con la Romania sempre terza e l’Italia che scivola pericolosamente al sesto posto. Una situazione che, prima dei 1500, sembra ancora ricuperabile da parte dell’Italia che prova a reagire. Il passaggio dei 1500 mentre vede però la risalita della Danimarca ai danni della Lituania con la Romania sempre terza e l’Italia ancora al sesto posto. Sul finale si scatena la bagarre con la Danimarca che regge il confronto con la Gran Bretagna che, risalita dalle retrovie, beffa la Romania e prende la terza posizione, mentre la Lituania regge e si piazza seconda. L’Italia sesta, in finale B. 1. Danimarca 7.36.43, 2. Lituania 7.37.39, 3. Gran Bretagna 7.38.34, 4. Romania 7.38.35, 5. Irlanda 7.44.50, 6. Italia (Gennaro Di Mauro-CC Aniene) 8.06.33.

Speciale Campionati Europei – Szeged