La Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica ringrazia la FIC per l’Academy del Giornalismo

Nei giorni del Memorial Paolo d’Aloja tra le tante attività messe in cantiere dalla Federazione e dal COL, come il Contest fotografico, il World Rowing Development Training Camp, si è svolta anche l’Academy del Giornalismo su richiesta della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica che ha attivato un corso per formare i frequentatori al giornalismo. I ragazzi sono stati accolti dal Responsabile Area Comunicazione, Claudio Tranquilli, e dal collaboratore Niccolò Bagnoli che hanno fornito tutti gli elementi necessari per poter pubblicizzare il canottaggio. In seguito hanno dialogato con il Presidente Giuseppe Abbagnale, con il Direttore del Centro di Preparazione Olimpica e Paralimpica Nunzio Sorrentino e con il tecnico federale Carlo Gaddi. Una full immersion di sport che ha catturato l’interesse e l’attenzione dei partecipanti all’Academy al punto che Giorgio Pezza, responsabile dell’Ufficio stampa e comunicazione della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ha fatto pervenire questa nota di ringraziamento che condividiamo con il mondo remiero:

“”Gentile Presidente Abbagnale, a nome della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, ente organizzatore e promotore dell’Academy del Giornalismo, insieme al CONI regionale e nazionale, l’Ordine dei giornalisti regionale e nazionale e l’Unione Stampa Sportiva Italiana, La ringrazio per la grande accoglienza e la disponibilità dimostrata nei confronti dei corsisti della prima edizione del progetto formativo. Siamo convinti che i giovani, lo sport e il giornalismo siano beni pubblici dei quali le nostre comunità non possono fare a meno. La giornata trascorsa al Centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica di Piediluco, ci ha incoraggiato a portare avanti la convinzione che per fare il bene degli sport, è necessario approfondirne le complessità. Grazie, allora, per aver facilitato il racconto e la comprensione di una disciplina olimpica che ci riempie di orgoglio. Un caro saluto e alla prossima collaborazione. Giorgio Pezza””.