-1 alla 108esima edizione della Coppa Lysistrata 2024. 100 donne in acqua!

“Lysistrata”, la regata del canottaggio più antica d’Italia e seconda solo alla Coppa del Re d’Inghilterra. La Lysistrata è memoria della Grecia classica, è un trofeo sportivo, è l’evento che esprime con continuità origini, ragioni e passioni che animano la vita del Circolo Italia ed il canottaggio nel golfo di Partenope. Nasce a Napoli quando si viveva la bella vita, si accoglievano gli ospiti trattandoli come si conviene, si praticavano gli sport per diletto, senza un fine secondo.

Il Reale Circolo Canottieri Italia al canottaggio doveva la sua nascita, nel 1889, e questo sport era l’intrattenimento della gioventù brillante del tempo, come già in Inghilterra. I circoli dei “signori”, inoltre, ospitavano i viaggiatori di rango. Fu così che un americano stravagante, dopo aver soggiornato nei nostri luoghi ameni, rese grazie con un segno che ricordasse la sua permanenza a Napoli. La magnifica coppa d’argento ebbe il nome del suo piroscafo, Lysistrata, un personaggio femminile antico, una donna che prometteva amore e chiedeva pace, la stessa che regna dopo la gara, che si ripete ogni anno dal 1909 e pone fine alle ostilità della competizione remiera, accesa come una guerra di pochi lunghissimi minuti. (cit. Paolo Cappabianca).

Domani, Domenica 14 Gennaio 2024, nelle acque partenopee della città proclamata Capitale Europea dello sport 2026, si disputerà la gara remiera più attesa. Una delle edizioni più numerose se non la più numerosa in assoluto: 365 iscritti di cui 107 donne ! Per un totale di 56 equipaggi. Presenti equipaggi anche del Lazio Puglia e Lombardia . Batterie di qualificazione nelle gare 8 master femminile e maschile e nell’otto Lysistrata. “Siamo molto orgogliosi della partecipazione numerosissima dei Club campani e d’Italia che si supera ancora una volta nel desiderio di esserci, grazie all’impegno profuso dal Presidente del CRV Italia, Roberto Mottola di Amato e dal tecnico di riferimento, Antonio Colamonici”, racconta il Presidente della Comitato della Regione Campania della FIC Pasquale Giugno.

La Campania accoglie per la prima volta nella storia del canottaggio, più di 100 donne iscritte.
11 imbarcazioni dell’8 yole femminile si sfideranno sotto lo sguardo unico del Golfo di Napoli, per contendersi la “Coppa Sebetia” facente parte della regata. Una Coppa pensata dal Tecnico di 4 livello, Flaviano Ciriello, e nominata e vidimata dalla Presidenza di Fabrizio Cattaneo del RYCC SAVOIA nel 2019. Coppa che va in continuità con la tradizione assumendo il suo primo nome risalente al 1893.

Come cita in un’intervista il Direttore Tecnico della World Rowing, nonché Responsabile del Gruppo di Sviluppo del Canottaggio nel mondo, Mr Giovanni Postiglione, “coltivare la tradizione, soprattutto nella regionalità, rappresenta uno dei modi più funzionali per promuovere e sviluppare questo sport”. L’intuizione di aver pensato e dunque istituito una coppa dedicata alle donne nella regata più antica dello Stivale, ha suggellato una delle colonne portanti dei valori dello sport nel quale l’ Alterità non significa diversità, ma inclusività dove uomini e donne si stringono la mano remando nella stessa direzione. In questo caso i 1000 metri specchiati sul lungomare di Napoli.

Portavoce Comitato Regionale Campano
Vincenzo Conte

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