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World University Games. Le dichiarazioni dei protagonisti

domenica 6 Agosto 2023

World University Games. Le dichiarazioni dei protagonisti

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Sara Borghi (Gavirate, capovoga)
: “E’ stato bellissimo vincere questa medaglia d’oro con Ilaria, assieme avevamo iniziato la nostra carriera tra le Under 23, vincendo l’oro agli Europei di Duisburg nel 2020 in quattro di coppia pielle, e la stiamo chiudendo qui oggi quattro anni dopo con un altro oro. Quindi il primo grazie è per Ilaria, con la quale mi sono subito trovata bene, e nonostante i pochi giorni di preparazione insieme è arrivato un risultato nel quale credevamo fin dall’inizio. Ringrazio poi la mia famiglia e il mio ragazzo, che sono tutti qui a vedermi”.
Ilaria Corazza (SC Timavo, numero due): “Anche io sono molto felice di aver iniziato e concluso la mia carriera Under 23 vincendo due ori con Sara, con la quale mi sono trovata sin dall’inizio. La gara è stata bellissima, arrivare qui in Cina e vincere l’oro era il nostro obiettivo, ci abbiamo creduto dall’inizio alla fine. Anche io ringrazio Sara in primis, il mio allenatore Lorenzo Tedesco che è qui e ci ha seguite credendo in noi e motivandoci da subito, la mia famiglia e la Federazione Italiana Canottaggio”.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Matteo Tonelli (CUS Torino, capovoga)
: “Sono veramente contento di questa gara, eravamo partiti con il piede sbagliato in batteria, poi facendo qualche aggiustamento e fidandosi l’uno dell’altro siamo riusciti a conquistare l’oro. Inaspettatamente, perché eravamo consapevoli che avevamo contro i tedeschi campioni mondiali in carica Under 23 quest’anno. È stata una bellissima soddisfazione. Ringrazio il mio allenatore Mauro Tontodonati, e saluto e ringrazio la mia famiglia, e la mia ragazza Alessandra”.
Giovanni Borgonovo (Gavirate, numero due): “E’ stata una finale sinceramente inaspettata, sapevo che la Germania sarebbe stato un avversario ostico e credevo che avrebbe vinto. Però le vittorie inaspettate, come questa, sono le più belle, e quando arrivano resta poco da aggiungere. Un grazie al mio allenatore Giovanni Calabrese e a tutto il team di Gavirate, e alla mia famiglia che mi supporta sempre”.

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Elena Sali (SC Bissolati)
: “Sono soddisfatta per questo risultato, la partenza rispetto alle qualifiche è andata bene, sul percorso ho trovato un po’ di favore e nonostante non sia la condizione che preferisco, sono riuscita a fare la gara che avevo in mente. Un argento per il quale ringrazio i tecnici Mauro e Lorenzo qui sul campo, così come Giulia Clerici, qui da timoniera e che si è messa al servizio di tutta la squadra. Ringrazio poi tutti quelli che mi hanno seguito da casa, da Niccolò ai miei genitori e a tutti gli amici. Grazie infine ad Ernesto Rabatti per avermi prestato il body per gareggiare. È stata una bella manifestazione, ottimamente organizzata e che ricorderò a lungo”.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Riccardo Mattana (CUS Milano, capovoga)
: “Finale dura, non ci aspettavamo una Cina così forte. È andata bene, dopo sole tre uscite con Gergolet abbiamo trovato il giro, ma questo anche grazie a Simone Mantegazza, che ringrazio ulteriormente per il sostegno da casa e per il lavoro fatto con noi, senza la sua spinta probabilmente non saremmo arrivati fino a qua. Grazie poi ad amici, genitori, a Gustavo Ferrio e in particolar modo al medico e al fisioterapista del CUSI, ho sofferto una frattura ad una costola nei giorni scorsi, e ho avuto bisogno anche delle loro cure qui sul posto per essere al meglio oggi. Grazie a tutti”.
Gustavo Ferrio (CC Saturnia, numero due): “Non gareggiavo di punta a livello internazionale dal 2018, e questo è un dolce ritorno. Bellissimo risultato ottenuto con sole tre uscite insieme, questo argento è dedicato innanzitutto a Simone Mantegazza che ha purtroppo dovuto rinunciare alla partenza per la Cina a causa del Covid. È stata una gara perfetta, avevamo definito una strategia a terra e l’abbiamo poi rispettata in acqua. Dedico questa medaglia alla mia società, il CC Saturnia, e alla SC Timavo dove mi sono appoggiato in queste settimane pregara, alla mia ragazza e ai miei genitori”.
Aleksander Gergolet (SC Timavo, numero tre): “Non mi aspettavo di arrivare secondo, però con pochi chilometri insieme nelle gambe ci siamo trovati abbastanza bene da subito. Ringrazio per il sostegno da casa i miei allenatori, la mia ragazza, e un ringraziamento speciale a Simone Mantegazza che mi ha dovuto cedere il posto. Spero di essermi fatto valere e che anche lui sia felice per noi”.
Alessandro Timpanaro (Gavirate, numero quattro): “Abbiamo gestito bene la gara, sono soddisfatto e mi sento di dedicare la medaglia di oggi a Simone Mantegazza, che doveva partire con noi ma che invece il giorno prima è stato fermato dalla positività al Covid”.

QUATTRO DI COPPIA MIX
Matteo Tonelli (CUS Torino, capovoga)
: “E’ stata una gara molto divertente, nuova, in cui ho imparato tante cose dalle mie compagne, e spero che anche loro abbiano imparato qualcosa da me”.
Giovanni Borgonovo (Gavirate, numero due): “Bella finale, una specialità nuova per tutti e nella quale siamo felici di aver ben figurato”.
Ilaria Corazza (SC Timavo, numero tre): “Sono contenta del risultato, era una novità per tutti noi e abbiamo provato cosa vuol dire avere dei ragazzi come compagni di barca, e li ringrazio per questa bellissima esperienza”.
Sara Borghi (Gavirate, numero quattro): “E’ stata un’esperienza divertente, un esperimento riuscito e mi sono divertita molto. È arrivato anche il risultato e per questo ringrazio Matteo, Giovanni e Ilaria”.

DOPPIO FEMMINILE
Gaia Colasante (CUS Torino, capovoga)
: “Sono molto contenta del risultato e di aver fatto barca con Khadi perché sapevo che con lei mi sarei trovata bene. Abbiamo lavorato tanto e raggiunto ciò che volevamo, ovvero toglierci questa grande soddisfazione. Non sono state gare facili, dopo la semifinale non eravamo contente, ma ci siamo confrontate e ciò è servito a tirare fuori nella finale di oggi tutto ciò che avevamo dentro”.
Khadija Alajdi El Idrissi (CUS Torino, numero due): “E’ stata una gara incredibile, nelle batterie e nei recuperi avevamo faticato a trovare la quadra giusta, poi abbiamo apportato alcune modifiche alla barca prima della finale ed è stata la mossa vincente. Avevamo un obiettivo, sapevamo di poterlo raggiungere nonostante i risultati delle qualifiche non ci avessero reso felici, lo abbiamo raggiunto e siamo soddisfatte. Peccato per essere arrivate a soli otto centesimi dalla medaglia d’argento ma non importa, questo bronzo rappresenta comunque una grandissima soddisfazione”.

OTTO FEMMINILE
Giorgia Borriello (SC Cavallini, capovoga)
: “Nonostante la consapevolezza del livello delle avversarie, ci abbiamo provato fin dall’inizio mettendoci la testa, e siamo dunque soddisfatte del nostro terzo posto. Ringrazio la SC Cavallini ed il mio allenatore Stefano Tognarelli, e la mia famiglia”.
Khadija Alajdi El Idrissi (CUS Torino, numero due): “Non abbiamo avuto modo di preparare questa specialità, siamo uscite insieme solo due volte qui, abbiamo avuto buone sensazioni e ovviamente se avessimo lavorato di più su questa barca avremmo ottenuto un risultato migliore. Va bene così, ci portiamo a casa questa medaglia per ciò che siamo riuscite a fare”.
Gaia Colasante (CUS Torino, numero tre): “Nonostante le poche uscite e pur avendo tutte già una gara nelle gambe, abbiamo gestito bene questa prestazione, sicuramente se ci sarà una prossima volta e riusciremo ad allenarci più volte assieme sull’otto, faremo meglio”.
Chiara Benvenuti (SC Palermo, numero quattro): “Ci abbiamo provato fin dall’inizio, purtroppo non avevamo mai provato la barca e dunque abbiamo puntato a divertirci e abbiamo fatto il meglio”.
Susanna Pedrola (SC Bissolati, numero cinque): “Nonostante per tutte fosse la seconda gara, le condizioni meteorologiche avverse e pur venendo tutte da specialità diverse, non ci siamo arrese, ci abbiamo provato e ci siamo divertite. Devo ringraziare la mia famiglia e la SC Bissolati”.
Sofia Anastasia Ascalone (RCC Tevere Remo, numero sei): “Pioveva tanto e per questo è stata una gara difficile da portare a termine, ma ce l’abbiamo fatta. Peccato per le quasi nulle uscite insieme, potevamo ottenere un risultato migliore ma va bene così”.
Maria Elena Zerboni (CC Saturnia, numero sette): “Siamo soddisfatte della gara che abbiamo fatto, ringrazio le mie compagne per questa bella esperienza, siamo una bellissima squadra dunque forza Italia sempre”.
Arianna Noseda (Fiamme Rosse, numero otto): “Ringrazio le mie compagne, ci siamo divertite molto a fare questa gara e siamo felici di essere qui. Ringrazio le Fiamme Rosse, e la SC Lario e la SC Pontedera, le due società che mi accompagnano sempre nella mia preparazione”.
Giulia Magdalena Clerici (Moltrasio, timoniera): “Con questa pioggia e questo vento abbiamo disputato comunque una bella gara, abbiamo quasi improvvisato questo otto e dunque abbiamo fatto quel che potevamo. È andato tutto bene, e soprattutto ci siamo divertite”.