Comitati / News

Vogadalonga di Grado

lunedì 30 Ottobre 2023

Vogadalonga di Grado

Alla Vogadalonga di Grado, tagliava per primo il traguardo il 4 con del Saturnia, che dopo la partenza faceva subito il vuoto dietro a sé, mentre la sfida tra l’otto femminile del Saturnia e la yole a 8 dei giovanissimi della Canottieri Trieste, durata per tutti i 18 km del percorso, era ad appannaggio dell’armo della Sacchetta, ed a seguire quello barcolano, tra le canoe, la più veloce era il K4 misto Ausonia/San Giorgio.

Un’edizione, la XIV della Vogadalonga, organizzata dalla locale Canottieri Ausonia, che trovava domenica mattina una sua nuova veste, trasformandosi da un lato in un incontro internazionale per i tanti master presenti, e provenienti anche dall’Austria e dal vicino Veneto, dall’altra un banco di prova per le categorie ragazzi junior e senior, e la conferma è stata la partecipazione dei coach al timone delle proprie imbarcazioni, nell’evento gradese che faceva registrare un record di iscrizioni, con 77 barche in acqua e 230 gli atleti che dallo specchio antistante la Darsena Torpediniere, sede della centenaria società gradese, e con il via dato dalla barca appoggio dal Presidente del club biancoverde Tessarin, si snodava lungo la Litoranea Veneta, passando per l’Isola di Barbana, giungeva al Primero, per poi tornare al punto di partenza.

Un’altra piacevole novità, la presenza di tanti canottieri che quest’anno hanno vestito la Maglia Azzurra ad europei e mondiali del canottaggio tradizionale come del coastal rowing, e che hanno impreziosito la manifestazione. Allineamento in partenza con le barche più veloci davanti pronte a scattare allo start della giuria, su un campo di gara imprevedibile causa l’alta marea ed i gorghi nel primo passaggio sotto il ponte, e la corrente nelle curve dei canali.

Scattava in partenza il 4 con di Benvenuto, Ferrio, Vianello, Bordeinii, timoniere Leonte, che si distendeva e prendeva da subito un ritmo incontrastato, mentre alle sue spalle l’otto femminile del Saturnia (Pahor, Zerboni, Cozzarini, Gregorutti, Pastorelli, Crevatin, Dassani, Vajente-Mateijacic, timoniere Barbo), e la yole a 8 dei giovanissimi della Canottieri Trieste (Rossman, Reina, Sciucca, Spinacè, De Luca, Centis, Chilà, Paulin, timoniere Lukan), ingaggiavano un confronto acceso durato per tutti i 18 km del percorso, con autentici protagonisti i due coach al timone che cercavano il percorso migliore per prevalere sui più diretti avversari.

Tra le canoe, era il K4 misto Ausonia/San Giorgio (Biondin, Clama, Marocco, Frausin), che talvolta sfruttando le scie delle barche da canottaggio trovando un efficace colpo in acqua distanziavano gli scafi avversari. E se fino all’Isola di Barbana il terzetto di testa era ancora abbastanza ravvicinato, sul ritorno il 4 con era nettamente primo, con le due “ammiraglie” a seguire che cercavano il percorso più breve sfruttando nel miglior modo possibile la corrente. Nell’ultimo tratto, fondo alle energie, ma le posizioni prima della linea d’arrivo erano già delineate e nell’ordine transitavano il 4 con, l’otto della Trieste e l’otto femminile del Saturnia, a seguire gli altri 73 equipaggi.

Maurizio Ustolin