News

Varese, al via le ultime semifinali

sabato 17 Giugno 2023

Varese, al via le ultime semifinali

Sono le ultime dodici semifinali per l’Italia che, con questa tornata, chiude il percorso verso le finali di domani. Gare da seguire con attenzione per la presenza dei migliori armi italiani ancora in corsa verso la finalissima. I resoconti:

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: 1. Svizzera1 6.48.44, 2. Spagna 6.50.72, 3. Francia 6.51.04, 4. Danimarca 6.52.96, 5. Giappone 7.27.07, 6. Azerbaijan 7.35.00.
Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: è deciso Niels Torre a non lasciare spazio agli avversari e si mette subito al comando transitando primo per metà gara con alle spalle sempre la Svizzera2 che lo attacca in continuazione. L’azzurro però non demorde e continua la sua corsa vincente verso il traguardo superando in testa anche i 1500 metri seguito sempre, nelle posizioni di passaggio, da Svizzera e Polonia. Sul finale Torre va a chiudere mettendo in fila gli avversari da autentico fuoriclasse. Italia prima in finale insieme alla Polonia e alla Svizzera2. 1. Italia ((Niels Alexander Torre-Carabinieri) 6.50.15, 2. Polonia 6.51.63, 3. Svizzera1 6.53.14, 4. Algeria1 6.53.44, 5. Hong Kong1 6.59.79, 6. Slovacchia 7.10.92.

DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: è la Svizzera1 che si proietta in avanti con quaranta colpi seguita dagli Stati Uniti e dall’Australia con l’Italia leggermente attardata. Con l’Italia sesta per tre quarti di gara, la semifinale è sempre saldamente nelle mani elvetiche che conducono la gara senza tentennamenti davanti all’Australia agli Stati Uniti che hanno dovuto cedere la seconda posizione agli aussie a suon di attacchi. Il finale è tutto straordinariamente svizzero con l’Australia alle spalle e gli Stati Uniti nella terza posizione. In finale B l’Italia di Vicino e Comini che hanno chiuso al sesto posto. 1. Svizzera1 6.22.51, 2. Australia 6.25.49, 3. USA1 6.28.24, 4. Danimarca 6.30.45,5. Polonia 6.34.63, 6. Italia (Davide Comini, Giuseppe Vicino) 6.36.93.

DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: USA1 6.43.75, 2. Francia 6.44.81, 3. USA2 6.45.89, 4. Germania 6.49.23, 5. Canada 6.51.43, 6. Polonia 7.06.05.
Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: nei primi 500 metri sono le due barche cinesi che alternano al comando inseguite dal resto del gruppo tra cui l’Italia quarta al primo rilevamento e quarte ancora a metà gara. Nella seconda parte è la Cina1 a mantenere il comando con l’Australia che inserisce al secondo posto davanti a Cina2. Il Finale vede la vittoria cinese con l’Australia seconda e terza la Cina2. L’Italia ha provato fino alla fine piazzandosi al quarto posto e quindi disputare la piccola finale.
1. Cina1 6.41.99, 2. Australia 6.44.13, 3. Cina2 6.46.91, 4. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle, Stefania Buttignon-Fiamme Oro) 6.48.63, 5. Gran Bretagna 6.52.07, 6. Svizzera1 6.55.00.

DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: nella primissima parte è la Cina1 a fare il ritmo e al passaggio dei primi 500 metri sono primi davanti all’Italia per solo 10 centesimi. Subito dopo la barca azzurra di Rambaldi e Sartori si piazza al comando e non molla più la testa della gara fino al traguardo quando vince la semifinale controllando. Prima Italia, seconda la Cina1 sempre in contatto e terza l’Australia. 1. Italia1 (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.07.76, 2. Cina1 6.10.00, 3. Australia 6.12.04, 4. Svezia 6.14.92, 5. Indonesia 6.22.52, 6. Norvegia 6.28.40.

Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: gara impostata dagli Stati Uniti che si portano subito al comando imponendo il loro ritmo agli inseguitori. Alle spalle statunitensi la formazione di Tedoldi e Peretti che sono secondi ai primi 500 metri e secondi a metà gara ma in attacco alla formazione USA. Situazione immutata anche al passaggio dei 1500 metri che continuano a mantenere saldamente la seconda posizione. Un’Italia arrembante che non ha avuto nessun problema ad interpretare la semifinale nel migliore dei modi e questo gli ha permesso di disputare una finale che fa già tremare i polsi. 1. USA 6.06.80, 2. Italia2 (Leonardo Tedoldi-Fiamme Gialle, Riccardo Peretti-SC Gavirate) 6.09.74, 3. Repubblica Ceca 6.10.64, 4. Olanda 6.12.82, 5. Gran Bretagna 6.15.23, 6. Polonia 6.16.31.

QUATTRO SENZA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: 1. Australia1 6.19.41, 2. Gran Bretagna1 6.19.76, 3. Cina1 6.25.43, 4. Polonia 6.33.36, 5. Gran Bretagna2 6.34.58, 6. Giappone 6.39.37.
Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: una semifinale nella quale sono le corsie centrali a fare l’andatura con la formazione canadese, prima al passaggio dei 500 metri, e la statunitense che invece passa al comando a mille metri con l’Italia quinta ad ogni passaggio. Nella seconda parte di gara gli USA sono sempre al comando, mentre alle spalle si posiziona saldamente la Danimarca e il Canada2 al terzo posto. Sempre attardata rimane la formazione italiana che non riesce a ricuperare il distacco accumulato e sul traguardo chiude quinta, mentre a vincere sono gli USA seguiti, nelle posizioni di passaggio, dalla Danimarca e al terzo posto il Canada2. Italia in finale B. 1. USA 6.19.82, 2. Danimarca 6.21.42, 3. Canada2 6.24.31, 4. Canada1 6.29.18, 5. Italia (Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse, Linda De Filippis, Alice Codato-SC Gavirate, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro) 6.30.65, 6. Cina2 6.44.06.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: semifinale interessante con la barca australiana impegnata a fare l’andatura davanti alla formazione britannica che per meta gara è stata punta a punta con l’aussie, mentre l’Italia è sempre stata agganciata alle posizioni di passaggio. Nella seconda parte di gara la Gran Bretagna sferra un attacco decisivo e si porta al comando con l’Australia al secondo posto, mentre l’Italia è sempre terza e sul finale non molla la posizione e vola in finale subito dietro a Australia e Gran Bretagna che vince una gara dura e combattuta. 1. Gran Bretagna 5.45.30, 2. Australia 5.4712, 3. Italia2 (Paolo Covini-Fiamme Gialle, Giovanni Codato-Fiamme Oro, Davide Verità-Marina Militare, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle) 5.50.93, 4. Germania 6.54.53, 5. Francia2 6.01.53, 6. Cina2 6.09.32.

Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: la primissima parte di gara è stata appannaggio della Polonia che ha fatto l’andatura per seicento metri per poi crollare e cedere agli Stati Uniti che sono passati al comando a metà gara. L’Italia1 a metà gara è attardata e transita al sesto posto, mentre al comando continua ad esserci la barca USA seguita da Francia1 e Cina1. Il finale è un assolo degli Stati Uniti con la Francia1 che tenta di rovinare il capolavoro fatto per tre quarti di gara sempre in testa. Sul traguardo gli USA vincono sulla Franciaì1 per soli 31 centesimi, mentre al terzo posto si piazza la Cina2 con l’Italia1 che chiude la semifinale al sesto posto. Italia in finale B. 1. USA 5.48.10, 2. Francia1 5.48.41, 3. Cina15.50.60, 4. Svizzera1 5.50.87, 5. Polonia 6.00.26, 6. Italia1 (Marco Vicino, Luca Vicino-CRV Italia, Salvatore Monfrecola, Nunzio Di Colandrea-Marina Militare) 6.03.40.

SINGOLO MASCHILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: Danimarca 6.43.97, 2. Francia1 6.45.94, 3. Francia2 6.46.75, 4. Brasile 6.48.75, 5. Olanda 6.55.03, 6. Monaco 7.11.78.
Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: buona la partenza dell’azzurro che inizia a regatare nel gruppo. Al rilevamento del primo intertempo è Germania1 a transitare prima seguita da Giappone e Belgio1 con l’Italia quinta. È sempre la Germania1 che si presente a metà gara in testa decisa a mantenere la posizione ai danni del Giappone, mentre l’Italia continua a rimanere pericolosamente quinta. Nell’ultima frazione è sempre il campione del mondo a tedesco a condurre con alle spalle sempre il Giappone e il Belgio1, mentre quarto è l’Italia. Un’Italia che negli ultimi quattrocento metri produce un serrate al cardiopalmo che lo porta a ridosso del belga che ha la meglio sull’azzurro per soli due centesimi e quindi passa il turno il Belgio, mentre con rammarico Davide Mumolo nonostante la stupenda performance dovrà disputerà la finale B. A vincere la Germania e subito dopo a seguire il Giappone. 1. Germania1 6.37.12, 2. Giappone 6.42.82, 3. Belgio1 6.44.50, 4. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 6.44.52, 5. Polonia1 6.49.76, 6. Ungheria 7.00.41.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.40.47, 2 Francia 6.42.48, 3. Cina1 6.44.98, 4. USA2 6.49.92, 5. Polonia 6.54.08, 6. Cina2 6.58.41.
Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: gara condotta a tridente almeno nelle prime fasi con gli USA in testa e subito dopo Canada e Italia. Una conduzione statunitense che comunque sente il peso degli attacchi provenienti dalle retrovie grazie al Canada e all’Italia che tentano di demolire la formazione statunitense che rimane sempre al comando per metà gara. Nella seconda parte la formazione azzurra tenta di risalire per mettere in sicurezza il passaggio e contenere l’Australia. Al passaggio dei 1500 metri la formazione statunitense è nettamente prima seguita dal Canada e dall’Italia che si piazza sul finale terza controllando e senza forzare ulteriormente, mentre Canada e USA si dividono le altre due posizioni valide per la qualifica. 1. USA1 6.43.37, 2. Canada 6.48.89, 3. Italia (Silvia Crosio-SC Amici del Fiume, Federica Cesarini-Fiamme Oro) 6.50.99, 6. Germania 6.58.66. 5. Svizzera2 6.55.96, 4. Australia 6.54.10.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B
: una semifinale in cui l’Italia contrasta i due equipaggi cinesi che sono in selezione interna. In ogni modo questa condizione cinese non preoccupa più di tanto la barca italiana che si porta saldamente in zona passaggio e va all’attacco di Cina1 che cerca di mantenere la prima posizione, mentre Cina2 è terza. Situazione che non riesce ai cinesi e sul finale la barca azzurra in volata vince la semifinale per 26 centesimi beffando la formazione cinese che per tre quarti ha fatto l’andatura. Italia in finale. 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.12.51, 2. Cina1 6.12.77, 3. Cina2 6.14.33, 4. USA1 6.15.86, 5. USA2 6.15.99, Belgio2 non partita.
Seconda semifinale – i primi 3 in finale gli altri in finale B: 1. Francia 6.08.75, 2. Svizzera 6.10.40, 3. Germania 6.15.93, 4. Australia 6.17.69, 5. Belgio1 6.20.16, 6. Giappone 6.34.00.

Speciale World Cup II – Varese