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UN PASS OLIMPICO TARGATO (ANCHE) FVG

lunedì 11 Settembre 2023

UN PASS OLIMPICO TARGATO (ANCHE) FVG

Grandissime la monfalconese Stefania Buttignon (Fiamme Oro) e la torinese Silvia Crosio (Amici del Fiume), che vincendo domenica mattina a Belgrado la finale B del doppio assoluto, si piazzavano 7° al mondo, conquistando il pass per i Giochi Olimpici di Parigi 2024, unico equipaggio italiano al femminile a prenotare un posto per le Olimpiadi francesi. Storico risultato per l’otto femminile italiano con a bordo la lignanese Gnatta (CUS Torino), che raggiungeva la finale, e per una posizione (6°), non raggiungeva la qualificazione olimpica.

Un percorso iridato senza sbavature per il doppio delle “leggere” azzurre (entrambe infatti potrebbero gareggiare nella categoria al limite del 57 kg), che esordivano lunedì in batteria piazzandosi al 2° posto guadagnando da subito un posto in semifinale, un primo passo importante verso le gare a Cinque Cerchi. Nella semifinale una gara di concentrazione e di collaudo che se da un lato non portava il double azzurro in finale A, dall’altro dava la dimensione di quello che la barca italiana poteva dare nella finale B, dove le prime 5 staccavano la carta olimpica. Domenica mattina partenza velocissima di tutte e 6 con il Sudafrica che prendeva la testa della gara seguita da Norvegia ed Olanda e l’Italia che passava al 5° posto all’intertempo dei primi 500 metri. Risalivano dalle retrovie Buttignon e Crosio transitando al 3° posto a metà gara, con le prue tutte ancora molto vicine tra di loro. Ai 1500 metri la barca azzurra annullava il gap con le battistrada e passava in testa aumentando vertiginosamente il ritmo, con Australia e Norvegia, Cina ed Olanda vicinissime tra di loro. Erano gli ultimi 250 metri dove tutte buttavano il cuore oltre l’ostacolo con obiettivo il pass olimpico. Sul traguardo, passava per prima l’Italia con Australia e Norvegia a seguire nello spazio di 7 centesimi di secondo, poi Cina e Olanda. Si tratta della seconda qualificazione olimpica per la Buttignon, dopo lo stesso piazzamento nel 2019 che qualificò la barca per Tokio 2020, Olimpiade alla quale però non partecipò. Interessante come nello storico dell’atleta delle Fiamme Oro ci sia un titolo iridato U23 vinto proprio con la Crosio nel 2018.

Dichiarava a caldo la Buttignon:”Sono contentissima perchè abbiamo fatto la storia: due “pese leggere” che gareggiano contro le senior…Abbiamo fatto la nostra gara, eravamo leggere mentalmente e non posso che ringraziare tutte le persone che mi sono state accanto, dal mio allenatore Miniussi a de Stabile, Luminetti, la Polizia di Stato, la Marina Yacht Club che mi ha ospitato e mi ha permesso di allenarmi, la dott.ssa che mi ha operato quest’inverno, non ci credo ancora…Siamo l’unica barca femminile italiana ad essersi qualificata per Parigi e sono davvero felice.”

Commentava Gianluca Miniussi il coach della Buttignon: “Le “ragazze terribili” sono tornate! La finale B si preannunciava veramente tosta e il nostro doppio femminile si è presentato con il giusto approccio. La gara è stata bellissima, da “incorniciare “…Complimenti a Stefania e Silvia, barca qualificata per Parigi, obiettivo centrato!”

Grande gara dell’otto femminile che gareggiava alla pari con le più forte ammiraglie al mondo, si piazzava al 6° posto e mancava la qualificazione olimpica di soli 2”. Per Gnatta & C., la possibilità l’anno prossimo di qualificazione visto che rimangono ancora 2 posti nel 2024 per Parigi.

Nel singolo pesi leggeri, 4° posto in finale B della Ilaria Corazza (Timavo), che la classifica al 10° posto assoluto, a coronamento di una stagione importante con l’argento al Mondiale U23 e l’oro in singolo e l’argento in 4 di coppia alle Universiadi.

Maurizio Ustolin