Ultime Finali B per l’Italia in Coppa del Mondo

Sono sei le barche azzurre in Finale B disputate questa mattina sul campo di regata della Schiranna. Tutti gli armi si sono ben comportati e tra loro a vincere la finalina è stato Davide Mumolo nel singolo, mentre gli altri si sono posizionati dal secondo posto in giù al termine di gare combattute. I resoconti:

SINGOLO PR1 MASCHILE: Prima finale azzurra della giornata conclusiva della Coppa del Mondo a Varese, ed apre la finalina del singolo PR1 maschile, con Spolon di rincorsa in una gara che vede dominatori Ucraina2 di Liahov e il messicano Munoz Malagon, che onorano questa finale B viaggiando a braccetto e regalando spettacolo fino alle battute finali. Spolon viaggia sempre in quarta posizione, nel finale tenta di rientrare sullo statunitense Mangan ma chiude quarto, decimo assoluto, mentre nel finale Ucraina2 allunga e va a vincere sul Messico. 1. Ucraina2 9.57.50, 2. Messico 10.06.56, 3. USA 10.14.40, 4. Italia2 (Massimo Spolon-SC Gavirate) 10.17.30, 5. Polonia1 11.02.50, 6. Polonia2 13.48.74.

DUE SENZA MASCHILE: è una Polonia in grande spolvero quella che si proietta in avanti e inizia a fare il ritmo tallonata dall’Italia che al passaggio dei primi 500 metri è subito dietro alla barca danese. A metà gara la barca azzurra è sempre in ritardo sulla Danimarca che nel frattempo ha superato la Polonia che da lì a poco è tornata in testa e al passaggio dei 1500 metri è ancora la Polonia in testa con gli USA che si fanno pericolosi, mentre l’Italia è sesta. Nel finale l’Italia non riesce a rimontare dalla sesta posizione, mentre a vincere è la formazione statunitense seguita dalla Polonia e dalla Germania. Italia dodicesima. 1. USA2 6.33.26, 2. Polonia 6.35.52, 3. Germania1 6.35.97, 4. Cina1 6.36.34, 5. Danimarca 6.36.68, 6. Italia (Davide Comini, Giuseppe Vicino-Fiamme Oro) 6.40.38.

DOPPIO FEMMINILE: Germania, Svizzera e Canada sugli scudi nella finale B del doppio femminile, l’Italia di Guerra e Buttignon spinge in acqua 4 per tra la quarta e la quinta piazza a braccetto con la Gran Bretagna e cerca di non perdere il contatto con le battistrada. Allungano le tedesche, canadesi e svizzere viaggiano invece incollate l’una all’altra, ai 1500 metri le azzurre sono quinte a pochi centesimi dalle britanniche ma mette il turbo Stefania che ottimamente supportata da Clara porta il doppio rosa italiano a salire di intensità, rimangiando Gran Bretagna, Svizzera e Canada, e chiudendo con un bel secondo posto dietro le teutoniche. Italia ottava assoluta nel doppio Senior femminile. 1. Germania 6.55.06, 2. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle, Stefania Buttignon-Fiamme Oro) 6.57.40, 3. Canada 6.57.51, 4. Gran Bretagna 6.57.89, 5. Svizzera1 6.59.02, 6. Polonia 7.07.84.

QUATTRO SENZA FEMMINILE: Nella finale B del quattro senza femminile ben figurano le azzurre, che guidate da Veronica Bumbaca a capovoga non perdono mai il contatto con Canada1, in testa dall’inizio alla fine e la cui leadership è mai in discussione. Anche la seconda posizione dell’Italia però non è mai in discussione, sono davvero brave Veronica, Alice, Linda e Giorgia a resistere all’attacco della Polonia prima e di Gran Bretagna2 poi, e a chiudere così questa Coppa del Mondo con l’ottavo posto assoluto. 1. Canada1 6.36.13, 2. Italia (Giorgia Pelacchi-Fiamme Rosse, Linda De Filippis, Alice Codato-SC Gavirate, Veronica Bumbaca-Fiamme Oro) 6.38.86, 3. Gran Bretagna2 6.41.62, 4. Giappone 6.43.30, 5. Polonia 6.44.21, 6. Cina2 6.47.75.

QUATTRO SENZA MASCHILE: parte nel gruppo la barca azzurra e tenta di rimanere da subito agganciata alle battistrada che iniziano a fare il ritmo, anche se le più performanti sono Germania e Svizzera con la Francia a inseguire insieme all’Italia. Una gara che vede, nei passaggi intermedi, il tridente Germania, Svizzera e Francia nelle prime tre posizioni con Polonia e Italia sempre nelle retrovie. Una situazione che non cambia neanche nell’ultima parte quando la Svizzera si lancia sul traguardo e vince la finalina davanti alla Germania, mentre l’Italia chiude al quinto posto al termine di una gara comunque combattuta. 1. Svizzera1 5.55.85, 2. Germania 5.58.83, 3. Francia2 6.01.05, 4. Polonia 6.03.49, 5. Italia1 (Marco Vicino, Luca Vicino-CRV Italia, Salvatore Monfrecola, Nunzio Di Colandrea-Marina Militare) 6.03.98, 6. Cina2 6.11.19.

SINGOLO MASCHILE: è un Davide Mumolo deciso a non concedere spazio agli avversari quello che da subito si lancia in avanti e inizia a imporre il suo martellante ritmo. A inseguire è tutto il gruppo di sculler, mentre l’azzurro è comunque primo ad ogni passaggio. L’Italia sul finale aumenta ancora di più il ritmo per allungare il distacco sul Brasile il quale, per tenere a distanza la Polonia che attacca i battistrada nell’ultimissima parte, produce un serrate spento dalla forza dell’azzurro che chiude davanti a tutti. Italia settima nel singolo senior. 1. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 6.48.98, 2. Brasile 6.51.48, 3. Polonia1 6.52.54, 4. Olanda 6.55.15, 5. Monaco 6.55.18, 6. Ungheria 6.55.86.