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Road to Belgrado: il due senza femminile di Rocek e Codato

mercoledì 30 Agosto 2023

Road to Belgrado: il due senza femminile di Rocek e Codato

Linz, un anno e un giorno fa, 29 agosto 2019, Mondiali di qualificazione olimpica per Tokyo 2020. Aisha Rocek (Carabinieri), assieme a Kiri English-Hawke, è terza nella semifinale del due senza femminile, alle spalle di Nuova Zelanda e Stati Uniti – a soli due centesimi dalle americane – e con un secondo e 25 centesimi di vantaggio sulla Cina, e qualifica la barca azzurra per i Giochi Olimpici, terza presenza consecutiva a cinque cerchi per l’Italia in questa specialità dopo Sara Bertolasi e Claudia Wurzel a Londra 2012 (decime) e ancora Bertolasi con Alessandra Patelli a Rio 2016 (undicesime). Quattro anni più tardi Aisha, che a Tokyo con Kiri chiuse poi sesta in finale B, ritenta l’impresa insieme a Alice Codato (Gavirate), imbarcata in questa avventura non ancora ventenne (compirà 20 anni il 26 settembre).

Aisha e Alice si conoscono bene, già lo scorso anno gareggiarono assieme agli Europei di Monaco sempre nel due senza femminile, vincendo la finale B e chiudendo dunque al settimo posto generale, e ora, dopo un 2023 che ha visto la prima a lungo negli States da studente atleta presso la University of Washington, e la seconda in pianta stabile nel Gruppo Olimpico con tanto di bronzo europeo a Bled in otto femminile, tornano insieme per dare l’assalto al pass olimpico per Parigi 2024.

In Francia andranno i primi 11 due senza, e questo è l’obiettivo di Rocek e Codato. La Nuova Zelanda campionessa olimpica e mondiale in carica non conterà più sulle protagoniste di questi due successi, la coppia Prendergast/Williams, entrambe ritiratesi dopo il vincente mondiale di Racice, ma in loro sostituzione punta su Jessica Morrison e Annabelle McIntyre, non due a caso dal momento che a Tokyo vinsero l’oro nel quattro senza femminile… Australia, Canada e Stati Uniti sono gli altri equipaggi lontani che punteranno al massimo risultato, mentre dall’Europa puntano forte su questa specialità Romania, Olanda, Spagna (il podio dell’ultimo europeo di Bled) e perché no, anche Danimarca, Gran Bretagna e Grecia.

A pochi giorni dal via, Aisha Rocek spiega che “da Livigno siamo in barca assieme, le prove hanno portato alla formazione con me a capovoga e abbiamo lavorato bene. Stiamo crescendo ancora, e penso che potremmo ben figurare. Crediamo a questa impresa”. Parole che trovano conferma anche nella dichiarazione di Alice Codato: “Siamo molto fiduciose, assieme ci troviamo bene, riusciamo a essere in sintonia nei momenti belli e in quelli più difficili, e proprio questa unione ci rende fiduciose per ciò che ci attende”.