Road to Belgrado: il doppio Pesi Leggeri femminile di Cesarini e Rodini

La Gran Bretagna di Imogen Grant e Emily Craig, campionesse del mondo in carica e protagoniste anche in questo 2023, con la nuova miglior prestazione al mondo della loro specialità fatta registrare nella semifinale di Coppa del Mondo a Varese, nel doppio Pesi Leggeri femminile è l’armo più atteso. Tra i Mondiali della passata stagione e le regate internazionali di quest’anno, si sono distinte però anche Romania e Stati Uniti, oltre che la Francia argento olimpico in carica di Claire Bove e Laura Tarantola, e la Grecia. Però attenzione a chi ha già stupito, a chi è tornato in barca insieme dopo alcune vicissitudini fisiche, a chi da quel fatidico 23 luglio 2021, si fregia del titolo di campionessa olimpica del doppio Pesi Leggeri femminile in carica: l’Italia di Federica Cesarini (Fiamme Oro) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle).

Le Cesadini sono nuovamente insieme, sulla strada di Parigi 2024, pronte e decise a continuare la loro luminosa storia. Quest’anno, la sola Federica ha portato avanti il doppio pielle femminile azzurro, sempre con Silvia Crosio, ottenendo il sesto posto alla WRC II di Varese, e il settimo agli Europei Assoluti di Bled. Qualche acciacco di troppo ha invece rallentato la stagione di Valentina, che però da qualche mese è gradualmente rientrata in gruppo, fino a riprendere il suo posto alle spalle di Fede.

“Le sensazioni sono più che positive, abbiamo costruito un bel colpo, una bella barca, e siamo pronte per andare a Belgrado”, ci confessa Valentina Rodini a pochi giorni dal Mondiale, elargendo dunque fiducia in un equipaggio che da anni fa sognare l’Italia del canottaggio e desiderosa di continuare a rincorrere un primato: se prendesse parte a Parigi 2024, sarebbe la prima donna nella storia dell’Italia del canottaggio a prendere parte a tre Olimpiadi. “Abbiamo dato alla barca quella continuità che serviva, e non vedo l’ora di divertirmi in gara”, confessa a sua volta Federica Cesarini, contenta di essere tornata con la sua compagna di sempre, con la quale ha condiviso il successo più importante di una carriera già ricca di eventi storici (nel 2017 a Sarasota fu tra le quattro cavaliere del quattro di coppia Pesi Leggeri femminile che, vincendo la finale iridata al Nathan Benderson Park, regalarono all’Italia il primo storico titolo mondiale assoluto della sua storia).

Fiduciose e convinte dunque, e non potrebbe essere altrimenti per due campionesse olimpiche arrivate alla loro prima Olimpiade insieme con quella splendida vittoria in finale B ai Mondiali di qualificazione olimpica quattro anni fa. Oggi a Belgrado, come a Linz nel 2019, sono sempre sette i pass validi per i Giochi, e le Cesadini se lo vogliono prendere per continuare ad inseguire il proprio sogno.