Regata Nazionale “Remare in Libertà”, la Sicilia vince la finale
Nella stupenda cornice per Parco del Valentino, con le piante che si stanno vestendo di foliage autunnale, nella mattinata di ieri si è svolta la fase nazionale in acqua del Progetto “Remare in Libertà” finanziato dal Dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri, gestito da “Sport e Salute”, organizzato dalla Federazione Italiana Canottaggio con la collaborazione del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità del Ministero della Giustizia e della SC Armida. Una gara che ha avuto come obiettivo quello di avvicinare al canottaggio i giovani di sei istituti penali minorili ed alla quale hanno preso parte ben 12 equipaggi. L’inizo alle ore 10.00 di ieri come da programma che prevedeva lo svolgimento delle due batterie che hanno determinato la composizione della finalissima.
Una prima fase di una festa del remo durante la quale Flavio Siniscalchi, Capo del Dipartimento per lo Sport, ha affermato che: “Questo è un progetto che abbiamo sostenuto dall’inizio in maniera molto convinta. Fra l’altro la collaborazione con la Federazione è sempre molto attiva proprio perché riesce sempre ad includere molti atleti e molte atlete a cominciare dai più giovani e per questo siamo convinti nel sostenere questa iniziativa – e Siniscalchi dice ancora – riteniamo che lo sport sia di per sé uno strumento straordinario per attivare e per coinvolgere i ragazzi e per farli avvicinare ad una fase di vita molto bella.
Stiamo parlando evidentemente di ragazzi che hanno commesso degli errori in passato, ma proprio lo sport è uno strumento per rimettersi in gioco e per sviluppare quella sana competizione, quei valori straordinari che in maniera così trasversale riesce a diffondere. Abbiamo ritenuto che questo fosse davvero un importante momento di riflessione che mi auguro possa essere replicato anche nel futuro”. Alle ore 12.00 i sei equipaggi finalisti, come da programma, hanno disputato la finale e, dopo una gara combattuta, il traguardo ha decretato la vittoria dell’equipaggio della Sicilia2 (Unione Siciliana) seguito al secondo posto dalla Lombardia (C Gavirate), al terzo posto il Friuli Venezia Giulia (SC Adria), quarto posto per Toscana (SC Firenze), quinto posto Lazio1 (Sportivamente Insieme) e sesto Lazio2 (The Core)..
A concludere la giornata, alla quale hanno partecipato il Presidente Federale Giuseppe Abbagnale, il Presidente del CONI Regionale Stefano Mossino, il Consigliere Roberto Romanini e il Segretario Generale Maurizio Leone, oltre all’atleta azzurra Khadija Alajdi El Idrissi, testimonial dell’evento, c’è stato l’intervento di Giuseppe Cacciapuoti, Direttore Generale del Dipartimento Giustizia Minorile e di Comunità, il quale, visibilmente soddisfatto, ha chiosato: “Lo sport è uno strumento straordinario di trasmissione di valori e quindi fa parte di ogni progetto educativo dei ragazzi.
Il canottaggio, in particolare è uno sport che insegna il sacrificio, insegna l’appartenenza a un gruppo, l’importanza di ‘remare nella stessa direzione’ e, quindi, è certamente una metafora anche della vita, perché poi così come sono impegnati nello sport, sono impegnati nel canottaggio, i nostri ragazzi si impegneranno anche per cambiare la loro vita, che è poi il senso ultimo di questi progetti – e Cacciapuoti continua ancora dicendo che – teniamo molto a questi ragazzi che hanno aderito al progetto con grande entusiasmo. Speriamo di poterlo riproporre anche negli anni prossimi. Abbiamo bisogno di questi momenti, di queste occasioni positive perché purtroppo negli ultimi mesi si sente parlare dei ragazzi o dei giovani solo in occasione di eventi negativi che vengono amplificati poi da dai mezzi di informazione. Invece ci sono tante storie positive, tanti progetti che i nostri servizi portano avanti e che vorremmo, come quello di oggi, che avessero la giusta visibilità”.
La Galleria foto della giornata (ph Canottaggio.org/Mimmo Perna)