Premi della Federazione a Lignano. L’elogio del presidente di FIC Lombardia, Leonardo Binda

L’11 e 12 novembre Lignano Sabbiadoro ospiterà l’annuale Conferenza Nazionale Allenatori, un appuntamento fondamentale per la crescita tecnica degli allenatori italiani, ma per la Federazione anche l’occasione di celebrare con doverosi riconoscimenti i migliori tecnici, atleti, dirigenti, giudici arbitri e giornalisti, molti dei quali orgoglio del Comitato Lombardia. A tutti loro le parole di elogio del presidente della FIC Lombardia, Leonardo Binda:

Essere presidente del comitato di Lombardia non è semplice anzi… Ma ogni tanto tra le nuvole appare il sole che a poco a poco rischiara e libera il cielo. Concedetemelo amici perché davvero i riconoscimenti che la federazione ha assegnato a personalità lombarde mi ha veramente rasserenato.

Giornalista dell’anno a Luca Broggini… E beh… Ma Luca non è solo un bravo giornalista, è una voce, uno spirito, un professionista che ama dare, a chi lo ascolta, quel qualche cosa in più che solo i grandi sanno fare. Accostatosi timidamente a chi anni fa commentava le gare dalle torrette, piano piano ha assimilato, imparato, rubato, inventato ciò che lo ha portato a commentare una Olimpiade. E come dico a tutti i vincitori, questa medaglia caro Luca, non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per una meravigliosa difficile sofferta Vittoria futura. Grazie Luca per essere quello che sei e per quello che fai.

Giudice arbitro dell’anno a Arnaldo Pagani. Il giusto riconoscimento a una persona che ama lo sport e ha piacere di farne parte, in un ruolo determinante e a volte scomodo. Non ride ma sorride, non critica ma fa notare, non si lamenta ma cerca la soluzione.  Sempre attento in qualsiasi ruolo lo metta il presidente di giuria e, quando tocca a lui quel ruolo di grande responsabilità, riesce sempre a trasmettere ai colleghi la giusta serenità per permettere loro di agire al meglio. Ecco questo è per me Arnaldo Pagani un uomo discreto, mai protagonista, ma sempre vigile e presente sui campi di regata.
Non posso che ringraziarlo a nome di tutto il mondo remiero Lombardo per aver scelto di condividere con tutti noi la voglia di canottaggio.

Dirigente dell’anno a Giorgio Ongania. Ho conosciuto Giorgio qualche anno fa quando, forse spinto da altri, si era avvicinato alla Canottieri Gavirate. Prima master, poi volontario quindi consigliere. La giusta gavetta per diventare presidente e in questi anni ha interpretato il ruolo di comandante della prestigiosa società di Gavirate con attenzione e caparbietà, portando la barca rosso blu a vincere l’impossibile in Italia e all’estero Qualche volta sembra correre troppo, spinto dal suo entusiasmo, ma poi sempre sa rallentare e scegliere al bivio la strada. Continua così Giorgio e tieni saldo in mano il timone di questa società lombarda nel cuore, ma fortemente italiana e internazionale

Allenatore dell’anno a Claudio Romagnoli. Pochi giorni dopo i successi di trakai 2002 con la squadra Junior ci siamo trovati in una trattoria in riva al po a Cremona e, tra un piatto e l’altro, Claudio elogiava i suoi ragazzi, la Federazione, le società quasi che lui in queste vittorie centrasse poco o niente. Eh no caro Claudio, come in tutte le cose di questo mondo è la squadra che vince con tutte le sue componenti. Tutte, compreso il DT che vive i patemi degli atleti, che consiglia l’approccio all’allenatore di riferimento, che fa da parafulmine per tutti quando da fuori qualcuno cerca la polemica e la critica a tutti i costi. Sono passati più di vent’anni da quella sera, ma Claudio è rimasto lo stesso, pur avendo vinto con tutte le squadre nazionali a lui affidate mondiali e Olimpiadi. Un curriculum che pochi possono vantare ma che lui porta con semplicità nel suo zaino e sempre con un sorriso sincero sulle labbra.

In Lombardia abbiamo due campi di regata internazionali dove da anni si organizzano mondiali coppe del mondo a Varese e una prestigiosa internazionale pararowing a Gavirate, ma per potere organizzare questi eventi non bastano campi in acqua e spazi e strutture a terra, serve gente: i volontari, tanti e chi li guida con saggezza in una parola il COL, comitato organizzatore locale e ancora una volta la Federazione ha voluto riconoscere alle due società lombarde il premio per le grandi capacità organizzative di Varese e Gavirate, riconoscimento più che meritato per chi da anni dedica tempo e risorse al nostro meraviglioso canottaggio mostrandolo al mondo intero.

Caspita ragazzi che bello raccontare di questa gente lombarda che tutti i giorni butta carbone in una locomotiva che traina 45 società e 2000 atleti.

Grazie a tutti voi
Con affetto Leo Binda

Ufficio stampa FIC Lombardia

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