Plovdiv. Le Finali B delle barche azzurre

L’ultima giornata di gare ai Mondiali Under 23 a Plovdiv (Bulgaria) inizia con le finali B, con l’Italia impegnata in tre specialità: otto maschile, quattro senza femminile, singolo maschile.

OTTO UNDER 23 MASCHILE: Esce bene dai blocchi l’otto maschile azzurro, che vuole dare il massimo in questa finale B per onorare la partecipazione al Mondiale Under 23 di Plovdiv. Gandola e compagni allo start viaggiano sopra i 40 colpi per cercare di staccare subito l’ammiraglia ceca, che però ai 500 metri è incollata agli azzurri risultando dietro di appena due centesimi di secondo. Sul passo la Repubblica Ceca prova a sua volta a staccare l’Italia e riesce a guadagnare margine, mentre l’Estonia si perde nelle retrovie. Italia seconda a metà gara, sale a oltre 40 colpi il passo azzurro per cercare di riprendere gli avversari che però guadagnano ancora qualche decimo ai 1500 metri, prima del rush finale che però non vede cambiare le carte in tavola fino a questo momento, nonostante nell’ultimo quarto l’ammiraglia italiana risucchi quasi sette decimi ai cechi: primo posto per la Repubblica Ceca, l’Italia chiude seconda davanti all’Estonia, risultando ottava assoluta nell’otto maschile a questo Mondiale Under 23. 1. Repubblica Ceca 5.35.17, 2. Italia (Aleksander Gergolet-SC Timavo, Emanuele Meliani-GS Cavallini, Marco Gilardoni-SC Menaggio, Alberto Ciavarro-SC Caprera, Francesco Pallozzi-CC Aniene, Victor Kushnir-CUS Ferrara, Nicolò Bizzozzero-SC Gavirate, Marco Gandola-US Bellagina, Emanuele Capponi-Fiamme Gialle-timoniere) 5.37.26, 3. Estonia 5.41.08

QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE: Bel lavoro sin dal via per Macchi, Silvestri, Saffirio e Boldrino, subito avanti con Francia, Usa e Spagna a tallonarle. Continua bene il percorso il quattro senza femminile delle ragazze azzurre, che guadagna su francesi e spagnole fino a metà gara ma deve guardarsi dagli attacchi americani per conservare la prima piazza. Si intensifica la lotta, e a 40 colpi la capovoga Ilaria Macchi porta le compagne a staccare lievemente di più l’America che non demorde. Nel finale crescono pericolosamente Francia e Cina che si rifanno sotto ma le azzurre sono bravissime a conservare con caparbietà e grande agonismo la prima piazza, mentre gli Usa crollano e finiscono quarti. Italia settima! 1. Italia (Bianca Saffirio-SC Esperia, Anita Boldrino-SC Caprera, Camilla Silvestri-SC Esperia, Ilaria Macchi-CC Saturnia) 6.37.25, 2. Francia 6.39.68, 3. Cina 6.40.28, 4. USA 6.41.34, 5. Spagna 6.44.97, 6. Ungheria 6.57.40

SINGOLO UNDER 23 MASCHILE: Cerca riscatto nella finale B del singolo maschile Leonardo Tedoldi, il campione italiano di categoria nella specialità che ieri purtroppo in semifinale ha dovuto mollare negli ultimi colpi per un malessere, che lo ha portato in poche palate dal primo al quarto posto e dunque fuori dalla finalissima. Deciso a onorare fino in fondo la sua partecipazione al Mondiale, Tedoldi prende il via della finalina ma gli strascichi di ieri non sono ancora un ricordo, e portano l’azzurro a transitare per la prima metà gara tra la quinta e la quarta posizione, mentre a condurre è il britannico Devereux. Bella la reazione dell’azzurro nei secondi 1000 metri del percorso, quando si avvicina al giapponese Abe staccando lo sloveno Kravchuk e il turco Mutlu, risalendo la china. Nel finale cresce di intensità l’azione di Tedoldi, che guadagna brillantezza instaurandosi al terzo posto, mantenuto fino al traguardo alle spalle di Gran Bretagna e Turchia, autrice anch’essa di uno splendido ultimo quarto di gara. Nono posto assoluto per Leonardo Tedoldi, che con questo sussulto nella finalina si lascia alle spalle il Mondiale di Plovdiv, desideroso di ripartire più forte di prima. 1. Gran Bretagna 6.51.26, 2. Turchia 6.53.70, 3. Italia (Leonardo Tedoldi-Fiamme Gialle) 6.56.29, 4. Giappone 6.56.63, 5. Spagna 7.06.82, 6. Slovenia 7.10.81

Speciale Campionato del Mondo Under 23 – Plovdiv