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Nella terza giornata di eliminatorie, l’Italia impegnata in quattro recuperi

venerdì 21 Luglio 2023

Nella terza giornata di eliminatorie, l’Italia impegnata in quattro recuperi

Ultimo scoglio da affrontare per le due ammiraglie azzurre, femminile e maschile, per il doppio maschile e per il quattro senza femminile. Quattro recuperi che caratterizzeranno la mattinata di gare sul Maritza River che, questa mattina, è più accogliente per la temperatura ancora non elevata. Ma vediamo nel dettaglio come si sono comportati i nostri azzurri:

OTTO UNDER 23 FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale: partenza veloce con tutte le barche inizialmente sulla stessa linea con Italia e Germania leggermente davanti alle altre. A trecento metri però Germania e Olanda inseriscono il turbo e staccano le altre avversarie e al passaggio dei 500 metri è l’Olanda a fare il ritmo di gara seguita da Germania e Italia. Al rilevamento di metà gara Olanda sempre prima, ma alle sue spalle la Germania viene attaccata dall’ottorosa azzurro che vuole mettere al sicuro il passaggio staccando il Canada. Al rilevamento dell’ultima frazione le posizioni non cambiamo con l’Italia che è saldamente terza e, siccome in quattro passano il turno, è sicura del passaggio in finale. Sul traguardo piomba l’Olanda attaccata da Germania e Italia che chiude terza con alle spalle il Canada, mentre resta fuori dalla finalissima solo la Romania. 1. Olanda, 2. Germania, 3. Italia (Martina Scarpello-SC Palermo, Benedetta Pahor-CC Saturnia, Sofia Anastasia Ascalone-Tevere Remo, Gioconda Iannicelli-CUS Torino, Emma Cuzzocrea-SC Arno, Eleonora Nichifor-RCC Cerea, Isabella Bianchi-SC Pontedera, Clara Massaria-CUS Torino, Ilaria Colombo-SC Gavirate-timoniere), 4. Canada, 5. Romania

OTTO UNDER 23 MASCHILE
Recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: partenza veloce come è sempre nelle gare delle ammiraglie con la Romania che tenta la fuga per fare subito l’andatura, ma è tallonata dalla formazione statunitense che dopo il passaggio dei primi 500 metri affianca la Romania e la supera trascinandosi dietro la Repubblica Ceca e l’Italia sempre quarta. Due i posti disponibili e uno è degli Stati Uniti che continuano la corsa verso il traguardo seguiti dalla Romania che ora per mantenere la seconda posizione deve tenere a bada la Repubblica Ceca che viene attaccata dall’Italia. Sul finale gli Stati Uniti vincono il recupero e vanno in finale seguiti dalla Romania, mentre Italia e Repubblica Ceca sono in finale B rispettivamente terza e quarta. 1. USA, 2. Romania, 3. Italia (Aleksander Gergolet-SC Timavo, Emanuele Meliani-GS Cavallini, Marco Gilardoni-SC Menaggio, Alberto Ciavarro-SC Caprera, Francesco Pallozzi-CC Aniene, Victor Kushnir-CUS Ferrara, Nicolò Bizzozzero-SC Gavirate, Marco Gandola-US Bellagina, Emanuele Capponi-Fiamme Gialle-timoniere), 4. Repubblica Ceca, 5. Estonia.

DOPPIO UNDER 23 MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Uruguay 6.27.33, 2. Lituania 6.27.76, 3. Svizzera 6.29.61, 4. Argentina 6.35.14, 5. Canada 6.42.61.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: partenza veloce con il Belgio a fare il ritmo di gara inseguito da Grecia e Brasile nelle posizioni di passaggio con l’Italia attardata ai rilevamenti della prima metà gara. Nella seconda parte di gara le posizioni non cambiano con l’Italia che tenta di risalire dalla quarta posizione che non le permetterebbe di agguantare la finale. Il Brasile tenta di reagire e negli ultimi quattrocento metri si scatena la bagarre con il Belgio che va a vincere seguito per le posizioni di passaggio dal Brasile che supera in volata la Grecia. In questi attacchi l’Italia non riesce a invertire il ritmo di gara e chiude lontano dalla zona di passaggio. Italia in finale B. 1. Belgio 6.28.01, 2. Brasile 6.30.32, 3. Grecia 6.30.96, 4. Norvegia 6.37.98, 5. Giappone 6.41.39, 6. Italia (Marco Dri-Canoa San Giorgio, Luca Enea Mulas-SC Varese) 6.41.50.

QUATTRO SENZA UNDER 23 FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Australia, Stati Uniti e Italia sono le barche che si staccano all’unisono dai blocchi di partenza con la Germania che rumoreggia nelle retrovie. Nella prima parte di gara l’attacco della Germania all’Italia viene contenuto, ma il ritmo sale e mentre l’Australia continua a condurre con alle spalle gli Stati Uniti, prima del passaggio dei 1500 metri la Germania completa l’attacco alla barca azzurra che supera mentre l’Italia a sua volta reagisce e alza il ritmo della sua gara attaccando gli Stati Uniti, che supera a trecento metri dall’arrivo, ma è la Germania che si piazza seconda per il gioco della prue, mentre le azzurre concludono in terza posizione per soli 62 centesimi. Italia in finale B. 1. Australia 6.50.35, 2. Germania 6.52.01, 3. Italia (Bianca Saffirio-SC Esperia, Anita Boldrino-SC Caprera, Camilla Silvestri-SC Esperia, Ilaria Macchi-CC Saturnia) 6.52.63, 4. USA 6.55.70, 5. Ungheria 7.14.23.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: Gran Bretagna 6.46.49, 2. Cile 6.47.39, 3. Francia 6.51.09, 4. Cina 6.54.89, 5. Spagna 6.58.53.