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Mondiali Under 19. Le semifinali di questa mattina chiudono le qualificazioni

sabato 5 Agosto 2023

Mondiali Under 19. Le semifinali di questa mattina chiudono le qualificazioni

L’ultima giornata del Mondiale Under 19 si apre con le semifinali con l’Italia impegnata in 9 specialità. Una sequenza di gare che serviranno per definire la griglia dei finalisti che entreranno in scena tra qualche ora. Vediamo il dettaglio delle gare azzurre…

DUE SENZA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Romania 7.32.86, 2. Francia 7.35.66, 3. Germania 7.41.37, 4. USA 7.42.58, 5. Austria 7.42.97, 6. Ungheria 8.10.42.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: buona la partenza azzurra che si stacca velocemente dai blocchi di partenza e inizia a dare battaglia alle battistrada con la Grecia che prende subito il largo e si pone davanti all’Australia e al passaggio dei primi 500 metri le azzurre sono in ritardo sulle posizioni di passaggio. Continuando la corsa a metà gara sono, nell’ordine, nelle posizioni di passaggio Grecia, Austria e l’equipaggio indipendente con l’Italia sesta. Situazione immutata anche ai 1500 metri con l’equipaggio azzurro oramai lontano dalla zona qualificazione, quinto. Italia in finale B. 1. Australia 7.36.87, 2. Grecia 7.40.67, 3. AIN-Individual Neutral Athletes 7.41.55, 4. Canada 7.46.84, 6. Spagna 7.54.94. 5. Italia (Beatrice Dileo-SC Moltrasio, Elena Demaria-RCC Cerea) 7.50.70.

DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: gara di attacco per la barca azzurra che al passaggio dei primi 500 metri è quarta, mentre a fare il ritmo è la Turchia seguita dalla Francia e dall’Ungheria. Al passaggio dei 1000 metri le posizioni non cambiano con l’Italia terza in lotta con la Francia seconda. Nella seconda parte la Turchia continua la sua corsa verso il traguardo in prima posizione, mentre l’Italia va all’attacco francese ma sul finale per poco viene superata in volata dalla Gran Bretagna, mentre la Francia conclude in terza posizione. Italia quarta e in finale B. 1. Turchia 6.47.42, 2. Gran Bretagna 6.48.54, 3. Francia 6.48.63, 4. Italia (Marco Gianesin-SC Pescate, Federico Gilioli-SC Sampierdarenesi) 6.49.21, 5. Cina 6.53.11, 6. Ungheria 7.25.26.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania 6.47.20, 2. Sudafrica 6.47.67, 3. Grecia 6.48.06, 4. Cile 6.49.73, 5. Spagna 6.55.55, 6. Austria 6.56.28.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.14.61, 2. Germania 6.15.84, 3. Ungheria 6.17.89, 4. USA 6.18.37, 5. Croazia 6.25.51, 6. Serbia 6.29.76.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: nella prima parte tutti gli equipaggi sono praticamente sulla stessa linea e al passaggio dei primi 500 metri sono la Romania, la Francia e l’Italia nelle posizioni di passaggio con la Francia che va all’attacco della barca rumena e a metà gara è prima dopo aver superato con attacchi mirati la Romania. A seguire è l’Italia che va all’attacco rumeno che reagisce e a 1500 metri torna al comando seguita dalla Francia e dall’Italia che ormai non ha più difficoltà a rimanere al terzo posto valido per il passaggio in finale. Sul finale la Romania va a vincere seguita dalla Francia e l’Italia rintuzza gli attacchi elvetici e si piazza terza. Italia in finale. 1. Romania 6.12.18, 2. Francia 6.14.94, 3. Italia (Tommaso Laganà, Leonardo Sostegni-SC Limite, Giorgio Cecchini, Giovanni Paoli-SC Firenze) 6.19.31, 4. Svizzera 6.21.24, 5. Uzbekistan 6.26.54, 6. Spagna 6.27.42.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: lotta serrata tra Polonia, Repubblica Ceca e Italia con la Germania a fare da quarto incomodo. Al passaggio dei 500 metri la barca polacca è prima, ma l’Italia è terza subito dietro alla formazione ceca. All’intertempo di metà gara la Polonia continua a fare il ritmo ma l’Italia è seconda a 5 centesimi di ritardo sulla Polonia e in attacco. Ai 1500 è la Germania che nel bailamme degli attacchi si porta al comando con l’Italia seconda mentre è crollata la Repubblica Ceca, terza. Il finale è un attacco continuo con la Polonia che rimane fuori dalla finale dopo aver pagato la parte centrale, mentre l’’Italia è seconda dietro alla Germania e davanti alla Repubblica Ceca. Italia in finale. 1. Germania 6.44.92, 2. Italia (Matilde Paoletti-CC Roma, Angelica Erpini-CC Aniene, Noemi De Vincenzi-SC Nettuno, Beatrice Ravini Perelli-RCC Cerea) 6.45.70, 3. Repubblica Ceca 6.46.58, 4. Polonia 6.50.15, 5. Olanda 6.57.62,6. Sudafrica 7.00.03.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna 6.48.26, 2. Svizzera 6.48.46, 3. USA 6.49.22, 4. Canada 6.50.12, 5. Grecia 6.53, 97, 6. Cina 6.56.86.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Gran Bretagna 6.05.43, 2. Repubblica Ceca 6.06.47, 3. Polonia 6.07.00, 4. USA 6.08.38, 5. Francia 6.10.11, 6. Romania 6.15.00.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: gara dominata da subito dalla Germania che prende il largo lasciando alle avversarie il ruolo delle inseguitrici tra le quali l’Italia che al rilevamento del primo intertempo è quarta. Subito dopo la formazione azzurra tenta di ricuperare il gap iniziale, ma al passaggio dei 1000 metri è quinta, mentre nelle zone di passaggio c’è sempre la Germania che conduce davanti alla alla Cina e alla Bulgaria. Nella seconda parte la Germania allunga seguita sempre dalla Cina e Bulgaria mentre sul finale la Nuova Zelanda è davanti all’Italia che chiude al quinto posto e dovrà disputare la finale B. 1. Germania 6.04.97, 2. Cina 6.05.95, 3. Bulgaria 6.07.13, 4. Nuova Zelanda 6.07.95, 5. Italia (Tito Christoforakis-CUS Pavia, Davide Todeschini-SC Arolo, Giacomo Cappelletto-DLF Treviso, Maximilian Riboni-SC Gavirate) 6.10.51, 6. Belgio 6.19.59.

DOPPIO FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è in grande spolvero l’Italia in questa specialità e, senza lasciare spazio di manovra, si porta al comando e conduce costantemente la gara nella prima parte davanti alla Grecia e all’Irlanda. Nella seconda parte le azzurre cedono il passo, dopo ripetuti attacchi, alla Grecia e per soli 8 centesimi è seconda al passaggio dei 1500 metri. Sul finale l’Italia tenta nuovamente di ricuoperare la prima posizione e sul traguardo è terza per soli 36 centesimi. Italia in finale. 1. Grecia 7.20.36, 2. Irlanda 7.20.37, 3. Italia (Giorgia Gregorutti-CC Saturnia, Melissa Schincariol-SC Cernobbio) 7.20.72, 4. Australia 7.23.21, 5. Francia 7.27.36, 6. Germania 7.28.60.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna 7.19.29, 2. Norvegia 7.23.64, 3. Sudafrica 7.24.15, 4. Spagna 7.30.81, 5. Cina 7.31.95, 6. Belgio 7.37.41.

DOPPIO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: buona la partenza azzurra in una gara che la vede al comando nella parte iniziale e al passaggio dei 500 metri è prima davanti alla Grecia. Italia sempre al comando anche al passaggio dei 1000 metri con alle spalle la Grecia che con l’Australia che a sua volta aveva attaccato e superato il Belgio. Gara ancora incerta sulle posizioni di passaggio, ma con l’Italia sempre al comando anche al passaggio dei 1500 metri. Sul finale l’Italia vince la gara davanti alla Grecia seguita per la finale dalla Turchia che aveva attaccato e superato la barca aussie. 1. Italia (Josef Giorgio Marvucic-SC Canoa San Giorgio, Maichol Brambilla-SC Varese) 6.37.23, 2. Grecia 6.38.35, 3. Turchia 6.39.98, 4. Australia 6.42.43, 5. Belgio 6.44.61, 6. Polonia 6.46.22.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Svizzera 6.36.26, 2. Irlanda 6.40.00, 3. Germania 6.41.10, 4. AIN Individual Neutral Athletes 6.41.92, 5. Portogallo 6.45.17, 6. Cina 7.04.95.

SINGOLO MASCHILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è la Turchia che sopravanza l’Italia, ma nel gioco del punta a punta l’Italia è seconda a 500 metri per 60 centesimi e seconda sempre dietro alla Turchia per 18 centesimi a metà gara. Subito dopo il passaggio l’Italia attacca per tentare di rintuzzare il ritorno cinese. Un ritorno che ha successo poiché la Cina supera l’Italia e al passaggio dei 1500 metri l’azzurro è terzo a 1.41 di distacco dalla Turchia che continua a condurre. Nella parte finale l’Italia amministra la terza posizione valida per il passaggio mentre la Cina va all’attacco turco. Sul finale si scaldano gli animi e la Turchia allunga e alza il ritmo a vince la semifinale seguita dalla Cina, mentre l’azzurro deve dare fondo alle sue energie per contenere al quarto posto un ruggente polacco che voleva beffare l’azzurro. Italia in finale. 1. Turchia 7.14.78, 2. Cina 7.15.74, 3. Italia (Marco Selva-SC Cernobbio) 7.16.21, 4. Polonia 7.16.49, 5. Slovenia 7.24.94, 6. Gran Bretagna 7.29.73.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. AIN Individual Neutral Athletes 7.12.37, 2. Grecia 7.13.25, 3. Slovacchia 7.15.69,4. Germania 7.17.44, 5. Canada 7.21.79, 6. Portogallo 7.23.22.

SINGOLO FEMMINILE
Prima semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B
: è la barca uruguagia a condurre nella prima parte tallonata dall’Irlanda e con l’Italia in quinta posizione al passaggio dei primi 500 metri che vede primo l’Uruguay, seguito dall’Irlanda che da subito dopo il passaggio inizia ad attaccare e a metà gara è prima seguita dall’Uruguay, mentre l’Italia è pericolosamente ancora quinta. Ai 1500 nelle posizioni di passaggio sono ancora Irlanda, Uruguay e Sudafrica, mentre l’Italia è ancora in ritardo al quinto posto nonostante abbia attaccato costantemente per ricuperare posizioni. Sul finale l’Irlanda vince nettamente la finale davanti all’Uruguay e al Sudafrica, mentre l’Italia chiude al quinto posto a va in finale B. 1. Irlanda 7.54.73, 2. Uruguay 7.59.34, 3. Sudafrica 8.00.63, 4. USA 8.01.79, 5. Italia (Aurora Spirito-C Gavirate) 8.04.50, 6. AIN Individual Neutral Athletes 8.07.61.
Seconda semifinale – i primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Romania 7.53.34, 2. Germania 7.56.39, 3. Belgio 7.57.42, 4. Ungheria 7.58.27, 5. Olanda 8.02.31, 6. Austria 8.05.02

Speciale Mondiali U19 – Parigi