Mondiali U19 di Parigi. Le quattro finali B dell’Italia

Iniziano le finali B a Parigi, archiviato un ottimo Mondiale per l’Italremo Under 19, che tornerà a casa con tre medaglie d’oro, due d’argento e una di bronzo.

DUE SENZA FEMMINILE: la prima finalina di giornata è quella del due senza femminile di Elena Demaria e Beatrice Dileo, che onorano il loro Mondiale terminando al quarto posto, decime assolute. Quinta nella prima parte di gara, la barca di Elena e Beatrice tira su la testa nei secondi 1000 metri e si riavvicina alle battistrada, recuperando una posizione e chiudendo quarta, una finalina vinta dal Canada sull’Austria. 1. Canada 7.52.08, 2. Austria 7.54.26, 3. USA 7.54.94, 4. Italia (Beatrice Dileo-SC Moltrasio, Elena Demaria-RCC Cerea) 7.56.37, 5. Spagna 8.04.95, 6. Ungheria 8.09.87.

DUE SENZA MASCHILE: fino alla fine danno tutto Gilioli e Gianesin a Vaires-sur-Marne nel due senza maschile, in una finale B dove sono finiti a concludere il loro Mondiale, purtroppo, per pochissimi decimi. Restano sempre in gioco per le prime posizioni i due azzurrini, che nel finale chiudono in terza posizione, e dunque noni assoluti al loro primo Mondiale, a 82 centesimi dalla Cina prima e a soli quattro dal Cile secondo. 1. Cina 7.03.20, 2. Cile 7.03.98, 3. Italia (Marco Gianesin-SC Pescate, Federico Gilioli-SC Sampierdarenesi) 7.04.02, 4. Austria 7.05.76, 5. Ungheria 7.12.43, 6. Spagna 7.14.24.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE: il Mondiale Under 19 di Riboni, Cappelletto, Todeschini e Christoforakis, ovvero il quattro di coppia maschile, si conclude con un bel secondo posto in finale B, che vale l’ottava piazza complessiva. La finalina la vince il Belgio, ma l’Italia è lì a poco più di un secondo, buona seconda, per 69 centesimi sulla Francia. Italia ottava. Belgio 6.15.71, 2. Italia (Tito Christoforakis-CUS Pavia, Davide Todeschini-SC Arolo, Giacomo Cappelletto-DLF Treviso, Maximilian Riboni-SC Gavirate) 6.16.85, 3. Francia 6.17.54, 4. Romania 6.19.16, 5. Nuova Zelanda 6.19.63, 6. USA 6.20.91.

SINGOLO FEMMINILE: parte forte la rappresentante USA che cerca subito di scappare via allo start inseguita dall’Ungheria e dall’Italia. Al passaggio della prima frazione Aurora è terza a 1″35 dalla statunitense che continua a condurre, ma nel secondo quarto rinviene forte l’Austria che piazza un forcing che le fa superare prima l’Italia, quindi l’Ungheria e poi gli USA. Nella parte centrale l’azzurra cede leggermente e si fa sopravanzare anche dall’atleta indipendente, mantenendosi in quinta posizione fino ai 1500 quando attinge alle forze residue e con un bel finale di gara ricupera fino alla terza posizione, terminando alle spalle di Austria e Olanda. Italia nona assoluta. Austria 8.08.61, 2. Olanda 8.12.29, 3. Italia (Aurora Spirito-C Gavirate) 8.13.39, 4. AIN Individual Neutral Athletes 8.15.79, 5. USA 8.16.39, 6. Ungheria 8.18.94.