Mondiali di Belgrado. Non chiamatele riserve…

Non chiamatele riserve. La marcia verso un Mondiale di qualificazione olimpica comporta una responsabilità importante anche da parte dei rincalzi, che mai come nell’anno in cui vengono assegnati i primi pass per i Giochi devono essere pronti a tutto, se chiamati in causa. Ecco perché alla rassegna iridata a Belgrado, le riserve azzurre non sono dei giovanissimi alle prime armi convocati come incentivo per il futuro, né tantomeno veterani che ricevono una sorta di premio alla carriera. Sono atleti ed atlete – due gli uomini, tre le donne – che qualora dovessero imbracciare il remo, saprebbero benissimo cosa fare, in virtù di quanto dimostrato in carriera e nel corso della stagione.

A partire dalle riserve femminili. Una è Veronica Lisi (Carabinieri), che non ha certo bisogno di presentazioni. 36 anni tra poco più di un mese, l’atleta padovana che fu terza ai Mondiali Junior nel 2003 e che poi lasciò il canottaggio per 15 lunghi anni, per poi rientrare quasi per gioco arrivando fino a un secondo appena dalla medaglia olimpica in quattro di coppia femminile a Tokyo 2020, sarà la principale riserva del gruppo femminile, dopo un 2023 che l’ha vista chiudere al quarto posto l’Europeo di Bled e al quinto la tappa di Coppa del Mondo di Varese, sempre nel quadruplo femminile. Una curiosità: pur da riserva, quello di Belgrado per Veronica Lisi sarà il primo Mondiale Assoluto della carriera, dal momento che l’approdo alla Nazionale maggiore è datato 2020 – il funesto anno dell’esplosione della pandemia e in cui furono disputati solo gli Europei – mentre nel 2021 ha preso parte all’Olimpiade di Tokyo e il 2022 se lo era preso come anno sabbatico.

Fanno compagnia a Veronica tra le riserve femminili Anna Rossi (SC Caprera) e Sofia Secoli (CC Saturnia), spesso e volentieri parte integrante durante l’ultimo raduno premondiale dell’otto femminile che si sta allenando per Belgrado. Sia Anna che Sofia sono due debuttanti ai Mondiali Assoluti, anche se quest’ultima nella squadra Senior ha già vissuto la bella esperienza europea a Bled, quale membro dell’otto rosa che conquistò a fine maggio scorso un bellissimo bronzo continentale. Per Anna Rossi invece è debutto totale nel gruppo Senior, dopo un 2022 che la vide vincere nel quattro con femminile l’argento ai Mondiali Under 23 e l’oro agli Europei nella medesima categoria.

Le due riserve della squadra maschile sono invece Jacopo Frigerio (Fiamme Gialle) e Nunzio Di Colandrea (Marina Militare), entrambi titolari finora in tutte le gare disputate dall’Italremo Assoluta. Jacopo – che compirà 25 anni alla vigilia delle gare di Belgrado, l’1 settembre – ha fatto parte dell’ammiraglia maschile classificatasi quarta in Coppa del Mondo a Varese e quinta agli Europei a Bled. Nunzio invece viene da un biennio in cui è stato titolare fisso sul quattro senza maschile azzurro, specialità in cui ha vestito il body dell’Italia sia nel 2022 che nel 2023 in Coppa del Mondo e agli Europei e, nel 2022, anche ai Mondiali di Racice, dove si classificò tredicesimo.