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Mondiali di Belgrado. La seconda giornata di Batterie

lunedì 4 Settembre 2023

Mondiali di Belgrado. La seconda giornata di Batterie

DOPPIO PR3 MIX
Prima batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi
: seconda giornata dei Mondiali Assoluti aperta dalla prima barca paralimpica in gara oggi, il doppio PR3 Mix di Elisa Corda e Daniele Stefanoni, che allo start vengono sorpresi dalle prime quattro barche che schizzano avanti, ovvero Ucraina, Gran Bretagna, Francia e Israele. Daniele ed Elisa – all’esordio iridato dopo essere approdata al canottaggio appena a marzo di quest’anno – gareggiano ancora in cerca della giusta amalgama per gli impegni futuri, e questa batteria del doppio misto PR3 è per loro una ulteriore occasione per affinare l’intesa e trovare l’assieme per migliorare le proprie prestazioni. Davanti per il passaggio del turno – solo il primo in finale – dopo l’exploit nella prima metà gara dell’Ucraina, è lotta a due tra Gran Bretagna e Francia, e sono proprio i galletti a spuntarla per soli 35 centesimi e ad andare in finale direttamente. Le altre, inclusa l’Italia, sesta, vanno ai recuperi. 1. Francia 7.33.92, 2. Gran Bretagna 7.34.27, 3. Ucraina 7.44.47, 4. Israele 7.51.16, 5. India 8.11.35, 6. Italia (Elisa Corda-SS Murcarolo, Daniele Stefanoni-CC Aniene) 8.24.42
Seconda batteria – Il primo in finale gli altri ai recuperi: 1. Australia 7.20.93, 2. Germania 7.25.90, 3. Usa 7.26.42, 4. Brasile 7.35.92, 5. Messico 8.52.88

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 7.11.47, 2. Spagna 7.15.77, 3. Repubblica Ceca 7.19.53, 4. Nuova Zelanda 7.19.71, 5. Paraguay 7.25.98, 6. Cina 7.28.41
Seconda batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Cile 7.12.97, 2. Usa 7.13.39, 3. Grecia 7.13.84, 4. Germania 7.24.33, 5. Atleti Neutrali 7.27.93, 6. Francia 7.28.26
Terza batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 7.12.19, 2. Irlanda 7.17.14, 3. Gran Bretagna 7.21.93, 4. Danimarca 7.28.27, 5. Canada 7.32.95
Quarta batteria – Il primo in semifinale gli altri ai recuperi: Dopo Linz 2019, Aisha Rocek ripercorre la strada verso una possibile Olimpiade nel due senza femminile, stavolta con la giovanissima Alice Codato. Le due azzurre allo start reagiscono bene, Australia e Lituania schizzano via ma l’Italia mantiene il contatto e anzi dopo le schermaglie iniziali, agganciano le lituane mostrando subito le loro qualità. Aussie avanti a metà gara, segue la Lituania ma Aisha e Alice restano attaccate, e ai 1200 metri piazzano un attacco che permette loro di sopravanzare il quotato armo baltico e passare in seconda posizione. Bravissime le due ragazze azzurre, una barca giovanissima che però tira da subito fuori le unghie per mostrare il loro valore. Italia seconda ai 1500 metri, per il passaggio del turno ormai è cosa fatta, in semifinale va l’Australia, le azzurre devono contenere il rientro della Lituania che nel finale recupera Rocek e Codato, che dopo aver provato 1500 metri di percorso si rilassano nelle ultime centinaia di metri, pensando al ripescaggio. 1. Australia 7.11.83, 2. Lituania 7.19.69, 3. Italia (Alice Codato-Gavirate, Aisha Rocek-Carabinieri) 7.24.37, 4. Polonia 7.38.59, 5. Croazia 7.45.55

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Romania 7.07.16, 2. Irlanda 7.07.54, 3. Svizzera 7.18.73, 4. Spagna 7.29.97, 5. Tunisia 7.31.89
Seconda batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.59.28, 2. Nuova Zelanda 7.05.21, 3. Austria 7.17.02, 4. Perù 7.29.52, 5. Egitto 7.36.46
Terza batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Usa 7.08.58, 2. Cina 7.09.31, 3. Australia 7.20.61, 4. Germania 7.22.21, 5. Danimarca 7.24.60.
Quarta batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Di nuovo insieme, e per la prima volta in stagione, le campionesse olimpiche del doppio leggero femminile Federica Rodini e Valentina Rodini, che iniziano la loro cavalcata verso il miglior risultato possibile a questo mondiale. Ottimo start per le Cesadini, comanda la Polonia ma Fede e Vale sono lì nel gruppo, assieme alle loro storiche amiche/avversarie, le francesi Bove e Tarantola. Dopo l’exploit polacco è il Canada a prendere le redini della gara, e ai mille metri Fede e Vale sono terze a un secondo e mezzo dalle canadesi e a meno di un secondo dalla Polonia seconda. 37 colpi in acqua per il doppio pielle femminile italiano che cerca di imprimere il proprio ritmo in una gara che si accende con il rientro di Francia e Grecia, che minacciano l’Italia. Canada sempre avanti sulla Polonia, francesi e greche passano le azzurre e si lanciano all’assalto della qualificazione diretta in semifinale, ma il fortino eretto da canadesi e polacche tiene. Canada e Polonia avanti, a seguire Francia, Grecia e Italia con la testa già al recupero. 1. Canada 7.01.81, 2. Polonia 7.04.67, 3. Francia 7.05.74, 4. Grecia 7.06.34, 5. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Federica Cesarini-Fiamme Oro) 7.12.28

DOPPIO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Irlanda 6.59.39, 2. Lituania 7.02.26, 3. Norvegia 7.07.90, 4. Gran Bretagna 7.10.92, 5. Svizzera 7.14.49
Seconda batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Crosio e Buttignon cercano di inserirsi nella lotta per la semifinale in questa batteria del doppio femminile Senior che vede prima il Canada e poi gli Usa al comando. Azzurre sempre tra la terza e la quarta posizione ma sempre in gruppo, il passo di Silvia è deciso e ottimamente sostenuto da Stefania, tant’è che le due ragazze di nuovo insieme dopo l’oro mondiale Under 23 di cinque anni fa nel doppio pielle, sono terze a ridosso del Canada ai 1500 metri. È qui che Crosio e Buttignon sferrano un attacco che potrebbe essere decisivo per il passaggio in semifinale, che da solo vale mezzo pass olimpico (vanno a Parigi fino alla quinta classificata in finale in questa specialità). Usa imprendibili e primi classificati, ma alle loro spalle a poco più di un secondo e mezzo c’è l’Italia! Il Canada crolla, Silvia e Stefania tengono testa agevolmente all’Australia e volano in semifinale! Bravissime! 1. Usa 6.58.91, 2. Italia (Stefania Buttignon-Fiamme Oro, Silvia Crosio-SC Amici del Fiume) 7.00.56, 3. Australia 7.02.48, 4. Canada 7.03.56, 5. Sudafrica 7.08.33
Terza batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 7.03.74, 2. Cina 7.06.07, 3. Olanda 7.07.98, 4. Polonia 7.14.21, 5. Repubblica Ceca 7.19.04
Quarta batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.55.41, 2. Francia 7.02.74, 3. Germania 7.14.60, 4. Grecia 7.21.49

QUATTRO CON PR3 MIX
Prima batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi
: Germania e Cina volano via in questa prima batteria del quattro con PR3 Mix ma l’Italia di Muti, Foresti, Schettino, Conti e la timoniera Scionico nei primi 500 metri si mantiene in zona cercando di agganciare la Francia momentaneamente terza. Sul passo esce bene la Germania ma la Cina non demorde e resta lì a metà gara a meno di un secondo, con anche la barca transalpina che però mette nel mirino quella cinese sperando di recuperare quel secondo posto che vale già la qualificazione per Parigi. Italia sempre quarta, Greta distribuisce il suo ritmo a compagni e compagne tenendo a distanza la Spagna, ma la lotta per le prime tre posizioni tra Germania, Cina e Francia la lascia indietro. Germania avanti sulla Francia che ai 1500 metri è riuscita a rimangiare la Cina, e nell’ultimo quarto, mentre l’ammiraglia paralimpica azzurra rifiata iniziando a pensare al recupero, la Germania va a vincere sulla Francia, ed entrambe oltre alla finale iridata strappano il pass per le Paralimpiadi di Parigi 2024. Cina terza, Italia quarta e Spagna quinta vanno ai recuperi. 1. Germania 7.13.46, 2. Francia 7.15.89, 3. Cina 7.18.31, 4. Italia (Luca Conti-CR Lago di Pusiano, Tommaso Schettino-CC Aniene, Carolina Foresti-RYCC Savoia, Greta Elizabeth Muti-SC Olona 1894, Raissa Scionico-SC Sampierdarenesi-timoniera) 7.25.85, 5. Spagna 8.20.07
Seconda batteria – I primi due in finale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.07.29, 2. Usa 7.13.06, 3. Australia 7.20.76, 4. Corea del Sud 8.20.85, 5. Messico 8.56.68

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Usa 6.01.51, 2. Australia 6.03.76, 3. Ucraina 6.08.37, 4. Svizzera 6.13.74, 5. Sudafrica 6.17.06, 6. Irlanda 6.22.23
Seconda batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Ottima la partenza del quattro senza maschile azzurro che a Belgrado insegue la semifinale già da una batteria dove i maestri della specialità, la Gran Bretagna, fanno la voce grossa sin dalla prima palata ma con Scalzone, Verità, Bonamoneta e Covini brillanti in avvio. La Francia nelle prime battute sembra essere la contendente più ostica tra l’Italia e la semifinale diretta, a metà gara le due imbarcazioni sono separate di pochi decimi ma attenzione anche alla Romania che è quarta ma tiene a tiro proprio gli azzurri. La Francia nel terzo quarto accelera e guadagna ancora qualcosina su Alfonso Scalzone e compagni, a un secondo circa ai 1500 metri dal secondo posto che vale il passaggio del turno. 40 colpi per l’Italia, 38 per la Francia all’approssimarsi del serrate finale per la seconda posizione ma sale pericolosamente la Romania che supera i 45 colpi al minuto a 200 metri dal traguardo, recuperando l’Italia e attaccando la Francia, però tiene bene e va in semifinale chiudendo alle spalle di una dominante Gran Bretagna. Italia quarta e ai recuperi con Romania, e alle sue spalle la Danimarca. 1. Gran Bretagna 6.03.65, 2. Francia 6.06.00, 3. Romania 6.08.75, 4. Italia (Paolo Covini, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle, Davide Verità-Marina Militare, Alfonso Scalzone-Fiamme Gialle) 6.12.39, 5. Danimarca 6.16.49
Terza batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 5.59.50, 2. Nuova Zelanda 6.00.41, 3. Polonia 6.09.59, 4. Germania 6.10.83, 5. Cina 6.13.52

QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Cina 6.30.75, 2. Svizzera 6.32.39, 3. Australia 6.33.89, 4. Usa 6.39.34, 5. Repubblica Ceca 7.05.61
Seconda batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: Quadruplo femminile a Belgrado, l’Olanda da programma fa l’andatura da subito, Canada, Germania e le azzurre Gobbi, Meriano, Montesano e Iseppi perdono tutte più di un secondo ai 500 metri ma tra loro sono racchiuse in pochi centesimi. Solo una tra le quattro contendenti dovrà affrontare lo scoglio dei recuperi, e mentre le olandesi volano verso una sicura qualifica, impazzisce la lotta per le altre due posizioni, con canadesi, tedesche e italiane che viaggiano alla stessa velocità in acqua. Canada e Germania guadagnano però qualcosa nella parte centrale di gara, Gobbi e compagne restano lievemente attardate rispetto al treno che porterebbe in semifinale diretta, l’Italia a 350 metri dall’arrivo spinge più forte che può per risalire la china, ma davanti hanno corrono e così passano iol turno in ordine Olanda, Germania e Canada. Italia quarta e ai recuperi. 1. Olanda 6.42.00, 2. Germania 6.43.51, 3. Canada 6.45.68, 4. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Alessandra Montesano-Fiamme Gialle, Laura Meriano, Stefania Gobbi-Carabinieri) 6.51.79
Terza batteria – I primi tre in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 6.33.47, 2. Romania 6.38.91, 3. Ucraina 6.43.71, 4. Francia 6.50.47

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Polonia 6.00.17, 2. Svizzera 6.01.98, 3. Australia 6.03.83, 4. Cina 6.11.21, 5. Canada 6.13.44, 6. Repubblica Ceca 6.20.69
Seconda batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Olanda 5.59.78, 2. Ucraina 6.04.57, 3. Estonia 6.07.62, 4. Usa 6.08.73, 5. Romania 6.09.64, 6. Irlanda 6.17.50
Terza batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Azzurri dominanti allo start del quattro di coppia Senior maschile. Gentili, Chiumento, Panizza e Carucci partono con il botto a questo Mondiale e si impongono con forza sin dal via. Gli inglesi provano a contenere la potenza di un Italremo che però non accenna a cedere nemmeno un centimetro, è sempre la barca più veloce quella guidata da Giacomo, che magnificamente supportato da Luca, Andrea e Nicolò mantiene la prua azzurra costantemente avanti, saldamente prima a ogni intertempo. È una macchina questo quadruplo Senior maschile azzurro dell’Italia, che solo nell’ultimo quarto lascia un minimo recupero, ma minimo, agli inglesi, che chiudono secondi sulla Norvegia andando anch’essi in semifinale. Ottima Italia nel quattro di coppia maschile, grande lavoro dei quattro moschettieri in questo esordio iridato. 1. Italia (Nicolò Carucci-Fiamme Oro, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 6.01.12, 2. Gran Bretagna 6.03.18, 3. Norvegia 6.06.08, 4. Germania 6.09.80, 5. Lituania 6.17.37

ph Canottaggio.org / Julia Kowacic

Speciale Campionati Mondiali Assoluti, Pesi Leggeri e Pararowing 2023 – Belgrado