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Mondiali Assoluti di Belgrado. Risultati e resoconti Batterie 03 09 2023

domenica 3 Settembre 2023

Mondiali Assoluti di Belgrado. Risultati e resoconti Batterie 03 09 2023

SINGOLO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi
: Davide Mumolo nel singolo maschile apre il Mondiale Assoluto di qualificazione olimpica per l’Italia a Belgrado. Subito opposto a uno dei favoriti della vigilia, il greco campione olimpico in carica Ntouskos, il poliziotto genovese non si lascia intimidire e parte bene, inserendosi subito dietro l’ellenico, tallonato però dallo spagnolo Garcia Ferrero. Per Davide è fondamentale passare subito il turno data la bagarre nel singolo maschile Senior, la specialità con il maggior numero di iscritti, e questa batteria è ben interpretata da Mumolo, che guadagna ancora sulla Spagna a metà gara dopo essere già transitato secondo ai 500 metri. Nel terzo quarto mentre comanda sempre la Grecia, l’Italia si distingue in seconda posizione con passo disteso, 35 colpi che permettono a Mumolo di tenere sempre lontano lo spagnolo. Quasi tre i secondi di vantaggio di Mumolo a 500 metri dall’arrivo, che però nell’ultimo quarto deve accelerare un po’ per impedire a Garcia Ferrero di rientrare, e ci riesce conservando poco meno di due secondi di vantaggio sulla Spagna. Vince la Grecia, Italia seconda e anch’essa avanti. Buon inizio azzurro a Belgrado! 1. Grecia 6.45.46, 2. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 6.50.09, 3. Spagna 6.52.04, 4. Portogallo 7.00.38, 5. Georgia 7.32.48, 6. Angola 8.06.74
Seconda batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Bulgaria 6.49.18, 2. Brasile 6.50.67, 3. Cipro 6.56.35, 4. Israele 7.02.03, 5. Cina 7.03.26, 6. Barbados 8.34.58
Terza batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.44.10, 2. Canada 6.46.07, 3. Norvegia 6.46.19, 4. Turchia 6.56.80, 5. Tunisia 7.01.38, 6. Sudan 7.42.99
Quarta batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Giappone 6.48.19, 2. Serbia 6.51.32, 3. Uruguay 7.00.12, 4. Iraq 7.01.67, 5. Bermuda 7.07.52, 6. Egitto 7.09.77
Quinta batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Atleti Neutrali2 6.44.61, 2. Belgio 6.48.41, 3. Australia 6.56.74, 4. Atleti Neutrali1 7.01.79, 5. Zimbabwe 7.10.50, 6. Costa d’Avorio 7.15.80
Sesta batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.40.82, 2. Nuova Zelanda 6.41.58, 3. Usa 6.51.68, 4. Ungheria 7.00.79, 5. Azerbaijan 7.02.01, 6. Libia 7.46.19
Settima batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Danimarca 6.52.45, 2. Svezia 6.53.77, 3. Finlandia 6.55.26, 4. Paraguay 7.23.73, 5. El Salvador 7.28.39, 6. Messico 7.35.61
Ottava batteria – I primi due ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Lituania 6.47.07, 2. Croazia 6.51.94, 3. Monaco 6.59.30, 4. Slovenia 7.34.52, 5. Benin 7.43.00

SINGOLO SENIOR FEMMINILE
Prima batteria – I primi tre ai quarti gli altri ai recuperi
: Prima batteria del singolo femminile, e Clara Guerra deve tenere a bada almeno tre tra le sculler sue avversarie per avanzare ai quarti di finale. La partenza della finanziera veronese è buona, e l’azzurra si piazza subito dietro la turca Ozbay ma con letteralmente incollate le altre contendenti, a partire dalla vicecampionessa olimpica della specialità, l’ex bielorussa Prakaten, oggi singolista uzbeka. Cresce di intensità tutta la batteria del singolo femminile, perché restano fuori in tre e solo la kuwaitiana Qali è al momento spersa a metri di distanza dalle altre, che invece battagliano affiancate con una regolarità pazzesca. A metà gara è sempre la Turchia a condurre per una manciata di centesimi su Clara che mantiene un andamento sicuro, cosa che le riesce anche nel terzo quarto, dove dopo uno spunto interessante balza al comando la spagnola Diaz Rivas, con Guerra sempre seconda ad appena due decimi. Nel finale si accende la miccia per la vittoria finale, in rimonta è la tedesca Foester a recuperare sia l’Italia che la Spagna e a tagliare per prima il traguardo, seguita proprio dalla sculler spagnola. Clara è terza a 53 centesimi dalla seconda piazza e con poco meno di tre secondi sull’Uzbekistan quarta e prima delle escluse. Buona gara per Clara Guerra, e Italia ai quarti ai Mondiali Assoluti anche nel singolo Senior femminile! 1. Germania 7.23.31, 2. Spagna 7.25.48, 3. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle) 7.26.01, 4. Uzbekistan 7.28.76, 5. Turchia 7.33.03, 6. Kuwait 9.19.93
Seconda batteria – I primi tre ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Nuova Zelanda 7.23.43, 2. Cina 7.26.62, 3. Norvegia 7.28.26, 4. Polonia 7.33.43, 5. Atleti Neutrali2 7.33.54
Terza batteria – I primi tre ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Australia 7.21.90, 2. Lituania 7.24.08, 3. Francia 7.28.57, 4. Togo 8.28.48, 5. Bahrain 11.17.51
Quarta batteria – I primi tre ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Bulgaria 7.24.96, 2. Austria 7.25.53, 3. Romania 7.29.86, 4. Gran Bretagna 7.37.14, 5. Lettonia 7.54.95
Quinta batteria – I primi tre ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Usa 7.24.88, 2. Atleti Neutrali1 7.28.92, 3. Svizzera 7.39.31, 4. Slovenia 7.45.60, 5. Perù 7.50.72
Sesta batteria – I primi tre ai quarti gli altri ai recuperi: 1. 1. Olanda 7.18.55, 2. Serbia 7.23.33, 3. Ucraina 7.32.55, 4. Repubblica Ceca7.38.84, 5. Giappone 7.39.59.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi
: 1. Algeria 6.55.00, 2. Polonia 6.55.60, 3. Austria 6.58.74, 4. Belgio 7.02.93, 5. Irlanda 7.09.73, 6. Finlandia 7.18.13.
Seconda batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Giappone 6.58.36, 2. Francia 7.00.84, 3. Danimarca 7.02.19, 4. Sudafrica 7.03.99, 5. Messico 7.07.23, 6. Tunisia 7.12.78.
Terza batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.53.47, 2. Usa 6.55.17, 3. Iraq 7.01.01, 4. Germania 7.13.20, 5. Nuova Zelanda 7.30.79.
Quarta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Spagna 6.58.98, 2. Atleti Neutrali 7.01.49, 3. Slovenia 7.06.63, 4. Georgia 7.24.85, 5. Palestina 7.30.98
Quinta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: Con il lutto sulla divisa da gara in ricordo del suo storico allenatore Lelio Lunardini, scomparso pochi giorni fa, e nel giorno del suo ventiquattresimo compleanno, Niels Alexander Torre nella batteria del singolo Pesi Leggeri maschile inizia il suo Mondiale Assoluto nella specialità non olimpica con tutta la voglia di onorare Lelio e al tempo stesso farsi un primo regalo. Riesce nel suo intento impostando una batteria che lo vede sostanzialmente senza rivali per tutta la durata del percorso. Fatta eccezione per l’ungherese Galambos che prova a tenerlo per i primi 500 metri, Torre è un martello per tutti i 2000 metri di gara, domina gli avversari il carabiniere scuola SC Viareggio, stravincendo con oltre 12 secondi e mezzo di vantaggio sull’Ungheria. Torre ai quarti di finale, ricordando Lunardini e festeggiando i 24 anni. 1. Italia (Niels Alexander Torre-Carabinieri) 6.57.63, 2. Ungheria 7.10.15, 3. Norvegia 7.21.99, 4. Azerbaijan 7.37.93, 5. Egitto 7.57.66

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi
: 1. Olanda 7.39.21, 2. Francia 7.44.34, 3. El Salvador 8.14.21, 4. Serbia 8.42.22, 5. Angola 9.54.41
Seconda batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: 1. Messico 7.37.13, 2. Polonia 7.38.74, 3. Gran Bretagna 7.40.76, 4. Norvegia 7.54.77, 5. Finlandia 8.09.90
Terza batteria – I primi due in semifinale gli altri ai recuperi: Deve arrivare nelle prime due posizioni Ilaria Corazza nella terza qualifica del singolo leggero femminile per assicurarsi la semifinale. Un’impresa non semplice perché l’americana Luwis e la svizzera Rol sono avversarie ostiche, con la sculler a stelle e strisce che prende la testa della corsa allo sparo, seguita dall’Italia che però ai 500 metri ha solo cinque centesimi di vantaggio sulla rossocrociata. Sul passo, avanza la Svizzera rispetto a Ilaria, che all’approssimarsi di metà gara scivola in terza posizione e ai 1000 metri deve recuperare circa due secondi mezzo alla singolista elvetica, mentre avanti comandano ancora gli Usa. 31 i colpi sul carrello di Ilaria, che si rilassa concedendo ancora terreno ad una Svizzera arrembante che accorcia invece il gap dagli Usa. Per il passaggio del turno i giochi sono fatti, Luwis vince di misura su Rol e entrambe passano il turno, mentre Corazza nella seconda parte di batteria molla il colpo, pensando al recupero e chiudendo così in quarta posizione dietro la Croazia e davanti alla Nuova Zelanda. 1. Usa 7.42.04, 2. Svizzera 7.42.93, 3. Croazia 7.55.81, 4. Italia (Ilaria Corazza-SC Timavo) 8.00.97, 5. Nuova Zelanda 8.05.23
Quarta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Romania 7.35.23, 2. Irlanda 7.39.53, 3. Giappone 7.45.54, 4. Spagna 7.57.21, Atleti Neutrali EXC

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE Prima batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Irlanda 6.15.40, 2. Nuova Zelanda 6.19.65, 3. Ucraina 6.27.67, 4. Estonia 6.30.98, 5. Egitto 6.39.25
Seconda batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: La Turchia tenta la sorpresa nella batteria del doppio leggero maschile con in gara l’Italia bronzo olimpico in carica della specialità, con Stefano Oppo a fare coppia con Gabriel Soares e alla ricerca del passaggio diretto ai quarti di finale. I turchi hanno tre decimi di vantaggio sugli azzurri che dopo lo sprint iniziale sul passo rientrano agilmente sulla Turchia passando al comando con fermezza, anche se la Grecia spinge dalle retrovie per cercare a sua volta di rientrare. 39 colpi sul carrello per Gabriel e Stefano che non vogliono problemi e gestiscono con grande sicurezza questa batteria, che li vede al comando ai 1500 metri con un vantaggio incrementato su Turchia e Grecia, mentre l’Austria quinta e al momento rimandata dista ben oltre quattro secondi alle loro spalle. Nel finale, la lotta per la qualifica ai quarti alle spalle di Soares e Oppo si infiamma ma i due azzurri sono bravi a mantenere la calma e il giusto giro in acqua, così da non essere risucchiati e andare così a vincere la propria batteria con 1.34 di vantaggio sugli Usa. Lavoro impeccabile quello di Gabriel e Stefano, buona la prima anche per loro a Belgrado! 1. Italia (Stefano Oppo-Carabinieri, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.17.14, 2. Usa 6.18.48, 3. Turchia 6.20.50, 4. Grecia 6.21.47, 5. Austria 6.25.64
Terza batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Spagna 6.16.98, 2. Messico 6.18.78, 3. Portogallo 6.22.65, 4. Uruguay 6.22.85, 5. Israele 7.06.40
Quarta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.17.61, 2. Francia 6.20.54, 3. Belgio 6.21.00, 4. Uzbekistan 6.21.65, 5. Cina 6.26.02
Quinta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Svizzera 6.11.93, 2. Norvegia 6.13.94, 3. Repubblica Ceca 6.14.76, 4. Australia 6.20.63, 5. Polonia 6.27.19

DUE SENZA SENIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi
: 1. Svizzera 6.26.62, 2. Nuova Zelanda 6.30.51, 3. Lituania 6.37.08, 4. Ungheria 6.50.19, 5. Olanda 7.06.01, 6. Egitto 7.17.19
Seconda batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Spagna 6.19.85, 2. Irlanda 6.21.04, 3. Sudafrica 6.26.11, 4. Germania 6.31.05, 5. Polonia 6.39.74
Terza batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: Gran Bretagna e Danimarca fanno la voce grossa allo start di questa terza batteria del due senza maschile, ma Codato e Comini non si fanno intimidire e sono bravi a restare attaccati ai due battistrada, passando terzi ai 500 metri ma con Canada e Slovenia non distanti. Ottima l’azione di Giovanni e Davide però, che a 37 colpi incalzano il quotato armo danese avvicinandolo pericolosamente mentre i sudditi del Re cercando di andare avanti. L’Italia avvicina la sua pallina a quella Danimarca e guadagna sui canadesi a metà gara, poi i danesi cercano di scrollarsi di dosso la compagnia azzurra, che perde qualche centimetro pur restando saldamente in terza posizione, sempre in controllo sul Canada. La seconda metà gara certifica quanto visto nella prima, la Gran Bretagna vince bene sulla Danimarca ma è bravissima l’Italia a insediarsi al terzo posto e a prendersi i quarti di finale senza alcun grattacapo! Per la quarta e ultima piazza valida per il passaggio del turno, per poco più di un secondo e mezzo la spuntano i canadesi sugli sloveni. 1. Gran Bretagna 6.25.11, 2. Danimarca 6.29.09, 3. Italia (Davide Comini, Giovanni Codato-Fiamme Oro) 6.33.20, 4. Canada 6.49.27, 5. Slovenia 6.50.87
Quarta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Romania 6.25.66, 2. Usa 6.26.94, 3. Atleti Neutrali1 6.29.09, 4. Cina 6.30.00, 5. Repubblica Ceca 6.33.94
Quinta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Australia 6.22.45, 2. Serbia 6.25.32, 3. Croazia 6.27.51, 4. Francia 6.29.00, 5. Turchia 6.30.02

DOPPIO SENIOR MASCHILE
Prima batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi
: 1. Romania 6.08.15, 2. Germania 6.10.06, 3. Spagna 6.11.74, 4. Serbia 6.15.68, 5. Uruguay 6.29.03, 6. Ucraina 6.29.52
Seconda batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.08.54, 2. Moldavia 6.15.50, 2. Svezia 6.18.65, 4. Belgio 6.22.12, 5. Australia 6.24.33, 6. Bahrain 8.40.59
Terza batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: Vanno via dai blocchi di forza i vicecampioni d’Europa del doppio Senior maschile Rambaldi e Sartori, che dopo lo start si piazzano attorno ai 40 colpi per contenere dalla testa della corsa la carica della Grecia, che dall’altra parte del campo cerca di insidiare la leadership azzurra. Con grande forza i due azzurri transitano in testa anche a metà gara, la Grecia è lì che prova a tenerli mentre si fa sotto anche la Cina. Matteo spinge sul carrello ottimamente sostenuto da Luca, e il duo azzurro pur a grande velocità sembra riuscire controllare l’avanzata ellenica, la cui seconda piazza è a sua volta minacciata dalla Cina. Italia sempre a condurre, attenzione alla barca cinese però che negli ultimi 500 metri rimonta il secondo di svantaggio che aveva dagli azzurri ai 1500 metri e sopravanzano l’Italia, con Sartori e Rambaldi che però non superano in chiusura i 37 colpi, senza dunque serrare e accontentandosi in questa prima gara della loro personale battaglia del secondo posto in qualifica. Italia ai quarti di finale nel doppio Senior maschile alle spalle della Cina e davanti a Lituania, Grecia, Cuba e Repubblica Ceca, queste ultime due ai recuperi. Da Belgrado per oggi è tutto! 1. Cina 6.11.88, 2. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.13.00, 3. Lituania 6.16.48, 4. Grecia 6.16.62, 5. Cuba 6.19.32, 6. Repubblica Ceca 6.32.07
Quarta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Usa 6.11.12, 2. Irlanda 6.12.77, 3. Francia 6.14.27, 4. Polonia 6.16.78, 5. Gran Bretagna 6.19.31, 6. Perù 6.49.89
Quinta batteria – I primi quattro ai quarti gli altri ai recuperi: 1. Croazia 6.15.01, 2. Nuova Zelanda 6.17.47, 3. Norvegia 6.19.00, 4. Sudafrica 6.29.30, 5. Bulgaria 6.36.80, 6. Egitto 6.38.40

ph Canottaggio.org / Julia Kowacic

Speciale Campionati Mondiali Assoluti, Pesi Leggeri e Pararowing 2023 – Belgrado