L’Under 23 azzurra conquista 12 medaglie tra Mondiali e Europei: Pesi Leggeri in grande spolvero

L’Italia Under 23 continua a dominare e si conferma ai vertici del medagliere per nazioni al Campionato del Mondo di categoria, anche nel 2023. A Plovdiv, in Bulgaria, la squadra azzurra fa da capofila per il terzo anno consecutivo, grazie alle nove medaglie conquistate, di cui cinque d’oro, tre d’argento e una di bronzo.

La prima delle cinque medaglie d’oro conquistate sul Maritza River porta la firma del quattro con maschile di Simone Pappalepore (CUS Ferrara), Giuseppe Bellomo (CC Barion), Emilio Pappalettera, Alessandro Gardino (SC Armida) e il timoniere Filippo Wiesenfeld (CC Saturnia), davanti a Gran Bretagna e Stati Uniti. Il secondo titolo iridato arriva, con ampio margine, grazie al due senza Pesi Leggeri femminile targato SC Lario con Serena Mossi e Elisa Grisoni, che lasciano alle loro spalle Turchia e Thailandia.

Ancora successo per i Pesi Leggeri con i due quattro di coppia: al femminile Maria Sole Perugino, Anita Gnassi (SC Baldesio), Maria Elena Zerboni (CC Saturnia) e Giulia Magdalena Clerici (SC Moltrasio) sono campionesse del Mondo davanti a Germania e Turchia e dopo solo pochi minuti dall’inno di Mameli arriva un’altra vittoria. In campo maschile, infatti, Plovdiv si tinge nuovamente d’azzurro, grazie alla prova di Emanuele Castino (SC Lario), Ernesto Rabatti (SC Limite), Paolo Gregori (SC Baldesio) e Tommaso Rossi (Rowing Club Genovese).

Giovanni Borgonovo (SC Gavirate) firma l’ultimo titolo mondiale per l’Italia nel singolo leggero maschile, specialità che vede l’azzurro  condurre una finale in rimonta e salire sul gradino più alto del podio per appena 72 centesimi sulla Nuova Zelanda, mentre il bronzo va alla Danimarca. Il due senza maschile dei gemelli Vicino (CRV Italia) riesce a mettersi al collo un’importante medaglia d’argento, dopo una gara da perdere il fiato, con tre equipaggi in un secondo e mezzo. Sugli azzurri passa solo la Gran Bretagna per 70 centesimi, mentre all’Australia spetta il bronzo, con gli azzurri che la spuntano per 50 centesimi.

Un’altra medaglia d’argento, questa volta per il due senza Pesi Leggeri, arriva da Pinsone e Bardelli (RCC Cerea), che tagliano il traguardo tra gli Stati Uniti a cui va l’oro e la Serbia che si accontenta del bronzo. È poi il turno di Corazza (SC Timavo), che nel singolo pielle femminile conquista la medaglia d’argento a un secondo e mezzo dalla Turchia, mentre per la terza posizione c’è il Canada. La medaglia di bronzo è infine conquistata dal doppio pesi leggeri di Sali (SC Bissolati) e Borghi (SC Gavirate) con la Grecia che si prende l’oro e la Polonia l’argento.

L’Italia Under 23 solca poi le acque tedesche al Campionato Europeo di Krefeld, dove vince tre medaglie di cui due del metallo più prezioso e una d’argento. A conquistare la prima medaglia d’oro e il titolo continentale è il doppio Pesi Leggeri femminile di Elena Sali (SC Bissolati) e Sara Borghi (SC Gavirate), che hanno la meglio su Grecia e Danimarca. Borghi firma qualche ora prima un altro podio: nel singolo leggero femminile vince, infatti, la medaglia d’argento dietro alla Svizzera, ma relegando al terzo posto il Portogallo. Una stagione da incorniciare, ancora, quella degli Under 23, motore futuro dell’Italremo. La seconda medaglia d’oro arriva, ancora una volta tra i Pesi Leggeri, grazie alla prova del due senza maschile di Barbero e Bergamin, che unisce le forze, per le torinesi RCC Cerea e SC Esperia.