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L’Italremo apre la seconda giornata di gare iridate disputando quattro recuperi

venerdì 4 Agosto 2023

L’Italremo apre la seconda giornata di gare iridate disputando quattro recuperi

È un mondiale decisamente strano, caratterizzato da pioggia, freddo e cambiamenti continui al programma che gettano tutti nell’incertezza. Gli Azzurri però una certezza l’hanno acquisita: oggi disputano solo quattro recuperi e quindi chi supera il turno potrà continuare la corsa verso l’ultima giornata di gare, domani, durante la quale, al mattino comunque, si disputeranno prima le semifinali, poi le finali e alla fine le finali di consolazione. Ma vediamo il comportamento dei nostri equipaggi in gara nei vari recuperi…


DUE SENZA FEMMINILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
: 1. Canada 7.35.25, 2. Austria 7.37.54, 3. Ungheria 7.45.10, 4. Brasile 7.55.96, 5. Lettonia 8.09.57.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: solo i primi possono disputare le semifinali e le due azzurre vogliono essere tra queste e per non lasciare nulla di intentato si lanciano in avanti producendo un vortice di colpi che le porta al rilevamento del primo intertempo in seconda posizione a 1.53 dalla barca statunitense e a mezza barca avanti alle spagnole. Continuando a fare pressione sugli Stati Uniti le azzurre transitano sempre seconde a metà gara, ma con una barca di vantaggio sulle spagnole che si guardano le spalle dalla Lituania. Ai 1500 metri i distacchi appaiono più marcati con le tre barche che si dividono i posti per il passaggio alla semifinale. Sul traguardo, infatti, vincono gli Stati Uniti, ma l’Italia è seconda davanti alla Spagna. Italia in semifinale. 1. USA 7.35.75, 2. Italia (Beatrice Dileo-SC Moltrasio, Elena Demaria-RCC Cerea) 7.40.58, 3. Spagna 7.48.20, 4. Lituania 7.54.45, 5. Taipei 8.06.42.

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C
: 1. Bulgaria 5.59.56, 2. Romania 6.00.57, 3. Belgio 6.03.03, 4. Giappone 6.08.19, 5. Croazia 6.12.74, 6. Estonia 6.23.01.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: è un recupero alquanto complicato per la formazione azzurra che però affronta la gara con il piglio giusto e al passaggio dei primi 500 metri è quarta punta a punta con Stati Uniti e Grecia mentre a condurre è la Francia che sente il fiato della formazione statunitense che attacca e al passaggio di metà gara, per il gioco delle prue, è davanti alla Francia. L’Italia nel frattempo ha messo la punta davanti alla Grecia ed è terza, ma deve stare attenta ai ritorni improvvisi degli ellenici. Stati Uniti sempre in testa e al passaggio dell’ultima frazione è sempre prima con l’Italia a 46 centesimi e la Francia terza superata dall’Italia in volata. Il finale è al cardiopalmo con gli Stati Uniti che vanno vincere, ma l’Italia chiude al secondo posto a 89 centesimi di distacco e davanti alla Francia per soli 9 centesimi. Italia in semifinale. 1. USA 5.58.44, 2. Italia (Tito Christoforakis-CUS Pavia, Davide Todeschini-SC Arolo, Giacomo Cappelletto-DLF Treviso, Maximilian Riboni-SC Gavirate) 5.59.33, 3. Francia 5.59.42, 4. Grecia 6.02.81, 5. Olanda 6.03.46.

OTTO FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale
: dovrebbe essere un’impresa raggiungibile dall’ottorosa azzurro, quella di entrare in finale in considerazione che passano i primi quattro. Con questo obiettivo l’ammiraglia inizia a regatare punta a punta con tutte le cooccorrenti, ma al primo rilevamento e quinta e, quindi, non in linea con l’obbiettivo del passaggio mentre a condurre c’è la Repubblica Ceca che subito dopo viene superata dalla Gran Bretagna che a 1000 metri è al comando con alle spalle gli USA e con l’Italia quinta. Stessa situazione al passaggio dell’ultima frazione con la barca azzurra sempre più distante dalla zona passaggio, mentre al comando ci sono gli Stati Uniti con la Gran Bretagna che fa pressing per ritornare in testa. Il finale è lotta punta a punta tra Gran Bretagna e Stati Uniti con questi ultimi che vincono il recupero. Ma il colpo di scena sta proprio nella braccia delle ragazze che a testa bassa, vedendo in difficoltà la Repubblica Ceca, vanno all’attacco e la superano togliendogli il quarto posto, l’ultimo valido per il passaggio in finale. 1. USA 6.18.10, 2. Gran Bretagna 6.19.76, 3. Nuova Zelanda 6.23.96, 4. Italia (Petra Testori, Matilda Carcangiu-SC Lario, Maria Vittoria Crevatin-CC Saturnia, Sandra Compagnucci, Margherita Vietri-CC Roma, Vittoria Pastorelli-CC Saturnia, Elisa Bonetti- SC Moltrasio, Alice Pettinari-SC Pontedera, Morgana Maroni-SC Monate-timoniere) 6.24.03, 5. Repubblica Ceca 6.25.75.

OTTO MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale
: ultimo recupero di giornata con l’ammiraglia maschile azzurra che si piazza subito dietro alla Germania che conduce e impone il suo ritmo. Al rievamento della prima frazione la barca azzurra è in ritardo sulla Germania di 2.28 con USA e Romania che spingono per risalire di posizione. Una condizione effervescente che vede ai mille ancora la Germania a condurre seguita dalla Romania che nel frattempo ha superato l’Italia ancora terza, ma con la Repubblica Ceca che le sta attaccata, mentre gli Stati Uniti sono quinti. Ai 1500 metri la Germania allunga ancora il distacco sugli inseguitori con Romania e Repubblica Ceca a inseguire, con l’Italia che pare abbia avuto un calo ed è quarta con gli Stati Uniti che tentano di risalire per accedere alla finale ai danni azzurri. Il finale è al cardiopalmo con la Germania che vince e con lei, nell’ordine, vanno in finale Romania, Repubblica Ceca e Italia. Stati Uniti quinti fuori dalla finalissima. 1. Germania 5.38.00, 2. Romania 5.39.64, 3. Repubblica Ceca 5.43.14, 4. Italia (Michele Zampaglione-SC Armida, Giacomo Matteucci-SC Armida, Luigi Tommaso Riccelli- SC Pescate, Leonardo Pioli-VVF Billi, Luca Cassina, Michele Minazzato-SC Lario, Lorenzo Rasoli, Cosimo Chiappi-SC Firenze, Leo Vaughan Bozzetta-SC Amici del Fiume- timoniere) 5.43.88, 5. USA 5.45.32.

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