L’impegno di decine di atleti e atlete di ieri e oggi per “Just The Italian Rower I Am”

L’Italia del canottaggio si conferma ancora una volta un importante supporto per “Just The Woman I Am”, l’evento che dal 2014, attraverso una corsa o una camminata di 5 chilometri aperte a chiunque voglia aderire – dal 2022, si può partecipare anche svolgendo la propria prova da remoto – raccoglie i fondi per la ricerca universitaria sul cancro, promuovendo la prevenzione, i corretti stili di vita, l’inclusione e la parità di genere. Anche nel 2023 infatti, la Federazione Italiana Canottaggio, su iniziativa dei consiglieri federali Simone Martini e Sara Bertolasi, sarà presente a JTWIA con il gruppo denominato “Just The Italian Rower I Am”, al quale hanno aderito decine di azzurri ed azzurre, nonché di ex membri della Nazionale (tra essi anche il presidente FIC Giuseppe Abbagnale), che il 5 marzo parteciperanno all’evento correndo, camminando, se non addirittura con una remata in barca.

“Anche quest’anno rispondiamo presente alla chiamata di Just The Italian Woman I Am – spiega Martini – il canottaggio è sempre in prima fila nelle attività sociali, soprattutto contro il cancro, visto anche il ricordo del nostro Filippo Mondelli, sempre molto forte in tutta l’Italremo. Con Just The Italian Rower I Am intendiamo sottolineare ancora una volta la nostra vicinanza e il nostro impegno verso una tematica così importante”.

A Martini fa eco anche Bertolasi: “Promuoviamo JTWIA tra atleti ed atlete per il secondo anno consecutivo, e lo facciamo con grande entusiasmo. Non è solo un evento sportivo, bensì una corsa, camminata, vogata o quel che uno vuole, che unisce il benessere ed il piacere dello stare insieme con un grande obiettivo: sostenere la ricerca universitaria sul cancro e la prevenzione. L’auspicio è che siano sempre di più i canottieri di tutta Italia che abbraccino questa iniziativa, e quelle future che rientreranno nel solco della responsabilità sociale intrapreso e appoggiato dalla Federazione”.