Disputate le semifinali con l’Italia impegnata due senza, doppio e singolo maschile

Tre semifinali, ultimo atto per approdare alla finale di domani, con l’Italia presente nel due senza, doppio e singolo senior maschile. Tre gare che hanno entusiasmato il pubblico assiepato sulle tribune del Lago di Bled che questa mattina è in perfette condizioni. Ecco i resoconti delle semifinali azzurre:

DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: è velocissima la Gran Bretagna decisa a non lasciare spazio di manovra alla Romania che la tallona e con l’Italia che, un po’ lenta nel prendere il ritmo, si presenta al rilevamento del primo intertempo al sesto posto, mentre i britannici sono primi seguiti da Romania e Danimarca. Ma nulla è ancora perduto e l’Italia si riprende e aumenta il ritmo superando la Francia, anche se al passaggio dei 1000 metri gli azzurri hanno un ritardo 4’40 sulla Romania che, per un solo centesimo, è davanti alla Gran Bretagna che però continua pressare i rumeni al tal punto che prima dei 1500 metri balzano ancora al comando per soli 67 centesimi, mentre l’Italia è ancora al quinto posto. Il finale è tutto britannico che vince una gara dagli alti ritmi davanti alla Romania che si piazza seconda a 1.52 e alla Lituania che nell’ultima parte è riuscita a superare la Danimarca in volata, mentre l’Italia chiude al quinto posto e dovrà affrontare la finale B. 1. Gran Bretagna 6.30.07, 2. Romania 6.31.59, 3. Lituania 6.35.95, 4. Danimarca 6.41.64, 5. Italia (Davide Comini, Giovanni Codato-Fiamme Oro) 6.45.87, 6. Francia 6.53.89.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Svizzera 6.30.26, 2. Spagna 6.31.70, 3. Serbia 6.34.58, 4. Olanda 6.37.04, 5. Polonia 6.46.76, 6. Croazia 6.49.68.

DOPPIO MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Croazia 6.17.55, 2. Irlanda 6.18.81, 3. Belgio 6.21.13, 4. Germania 6.22.19, 5. Moldavia 6.25.58, 6. Lituania 6.33.18.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: è determinante il gruppo formato da Spagna, Olanda e Italia che si proiettano in avanti alla ricerca della migliore posizione valida per imporre il ritmo agli avversari. Ma è solo la Spagna che riesce a sopravanzare tutti e al rilevamento della prima frazione è prima con 62 centesimi di vantaggio sulla formazione italiana che, in maniera arrembante, tenta di scrollarsi dalle spalle la rumoreggiante Olanda. Una conduzione che porta l’Italia a risucchiare il vantaggio sulla formazione spagnola e al passaggio di metà gara è prima davanti all’Olanda che nel frattempo per aggredire l’Italia ha superato di volata la Spagna. Con la Francia in ritardo al quarto posto le posizioni di passaggio iniziano ad essere più delineate e quindi ai 1500 metri l’Italia è prima con 1’14 di vantaggio sull’Olanda sempre e comunque pericolosa e sempre davanti alla Spagna. E questa pericolosità olandese esplode negli ulti quattrocento metri quando attacca al cardiopalmo l’Italia che, ormai sicura del passaggio, si lascia superare tenendo stretto il secondo posto davanti alla Spagna. Olanda prima, Italia seconda e Spagna terza, è questo il lotto di concorrenti che supera il turno. 1. Olanda 6.17.91, 2. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori-Fiamme Gialle) 6.19.21, 3. Spagna 6.20.46, 4. Romania 6.21.89, 5. Francia 6.26.36, 6. Serbia 6.38.03.

SINGOLO MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: Danimarca e Bulgaria le prime due a contendersi la testa della gara, Lituania e Italia il terzo e quarto posto. Con queste premesse si inizia a dipanare la gara del singolo maschile che vede l’Italia passare terza nella prima frazione con la Bulgaria a condurre. Situazione che si sconvolge al passaggio di metà gara con la Danimarca che dalla seconda posizione si porta al comando davanti alla Bulgaria e alla Lituania, mentre l’Italia è ancora quarta. Al rilevamento del passaggio dei 1500 metri è sempre la Danimarca a condurre davanti alla Bulgaria e alla Lituania con l’Italia quarta ma in costante contatto con la posizione di passaggio. Sul finale il danese allunga e va a vincere, mentre la Lituania supera la Bulgaria e si porta al secondo posto, mentre l’Italia produce un bel serrate ma per 61 centesimi non riesce ad agguantare la finalissima e dovrà affrontare la finalina dal settimo al dodicesimo posto. 1. Danimarca 7.00.67, 2. Lituania 7.01.60, 3. Bulgaria 7.02.14. 4. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 7.02.75, 5. Croazia 7.23.30, 6. Spagna 7.32.29.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Germania 6.57.17, 2. Grecia 7.0028, 4. Belgio 7.04.21, 3. Olanda 7.01.61, 5. Ungheria 6.19.92, 6. Serbia 7.21.56.

Speciale Europei Assoluti – Bled