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Italremo arriva la carica del presidente Malagò 

domenica 3 Settembre 2023

Italremo arriva la carica del presidente Malagò 

Su gentile concessione del collega Gianluca Atlante, capo redattore del quotidiano Editoriale Oggi, riportiamo un’intervista al Presidente del CONI Giovanni Malagò da lui realizzata che parla dei Mondiali di Belgrado che iniziano oggi. Buona lettura:

Il bacino remiero dell’Ada Ciganlija a Belgrado aspetta l’Italremo, desiderosa di confermarsi nel gotha del canottaggio mondiale e di provare a conquistare più pass olimpici possibili. A partire dalle 9.30, la prima tornata di batterie subito indicative per il Direttore Tecnico, Francesco Cattaneo. Il primo grande tifoso degli azzurri, il presidente del Coni, Giovanni Malagò: 

«Sarà un mondiale difficile – ci ha confidato il numero uno dello sport italiano – Il limitato numero di pass olimpici disponibili rispetto a quelli messi in palio per i Giochi di Tokyo 2020 e la presenza di 73 nazioni con oltre 1000 atleti che saranno in gara con gli stessi obiettivi degli azzurri, fanno di questa rassegna iridata un appuntamento imprevedibile. L’augurio, mio in primis, è che l’Italremo possa mettere in acqua barche capaci di lottare sin dalle batterie per centrare le ‘carte olimpiche’ per Parigi 2024». 

Al di là di quanto detto, il presidente Malagò resta ottimista? «Lo sono di natura, amo lo sport italiano, in questo caso il canottaggio, più di ogni altra cosa. Sarà un mondiale difficile, con tante nazioni come noi a lottare con il coltello tra i denti. Mi aspetto, però, una grandissima Italia del remo». 

Un mondiale che potrebbe raccontare favole da tramandare ai posteri come quella di Simone Venier a caccia della sua sesta Olimpiade. «Ha la possibilità di raccontarla con dovizia di particolari. Sarebbe bellissimo raccontare di un’impresa straordinaria, perchè sei Olimpiadi per un canottiere, sono un qualcosa che va al di là della grande impresa. Non sarà facile, ma è arrivato il momento che anche l’otto azzurro, con lui a bordo, si prenda la scena». 

Barche di coppia forse più avanti rispetto a quelle di punta e Pesi Leggeri che possono fare la differenza. «Il Direttore Tecnico, Francesco Cattaneo, ha sicuramente in mano il termometro della situazione. Un mondiale come questo, però, rischia di stravolgere i piani da un giorno all’altro e lui lo sa più di ogni altro. Le barche di coppia, è vero, possono regalarci delle grandi occasioni, ma penso anche ai doppi Pesi Leggeri, al ritorno di fiamma delle nostre campionesse olimpiche, Valentina Rodini e Federica Cesarini». 

Malagò cosa farà in questi giorni? «Un tifo sfrenato per gli azzurri. Viva l’Italia, viva lo sport italiano».

Gianluca Atlante

L’articolo di Editoriale Oggi