Il Memorial mette in mostra il top dell’Italremo e non solo

Entra nel vivo la settimana del Memorial Paolo d’Aloja, che vedrà la luce a partire da questo venerdì, 31 marzo, fino a domenica 2 aprile. Un evento atteso, perché è a Piediluco che si inizieranno a scoprire le carte per la stagione remiera internazionale 2023, cruciale dal momento che appena un anno e mezzo dopo i Giochi di Tokyo – posticipati dal 2020 al 2021 per la pandemia – a settembre saranno assegnati i primi pass olimpici per Parigi 2024, ai Mondiali Assoluti di Belgrado. Il Memorial metterà in mostra alcuni dei grandi campioni del remo mondiale, con tantissime medaglie olimpiche di Rio 2016 e Tokyo 2020 che scenderanno in acqua all’ombra del centro Nazionale di Preparazione Olimpica e Paralimpica azzurro.

Medaglie olimpiche provenienti da nazioni protagoniste del canottaggio internazionale come Grecia, Lituania, Olanda e Romania, ma anche dall’Italia, che gioco forza, essendo in casa, è la nazione più numerosa in gara a Piediluco. I bronzi olimpici del doppio Pesi Leggeri maschile in carica Pietro Willy Ruta (Fiamme Oro) e Stefano Oppo (Carabinieri), si dividono scendendo in acqua il primo con Niels Alexander Torre (Carabinieri), e il secondo con Gabriel Soares (Marina Militare), ripetendo così un esperimento già visto a Lucerna in Coppa del Mondo la scorsa stagione.

Confermate nel doppio leggero femminile invece le campionesse olimpiche di Tokyo 2020 Federica Cesarini (Fiamme Oro/Gavirate) e Valentina Rodini (Fiamme Gialle), che saranno impegnate, tra le altre avversarie, nella sfida interna con il doppio di Silvia Crosio (SC Amici del Fiume) e Stefania Buttignon (Fiamme Oro/SC Timavo), che hanno ben figurato pochi giorni fa sempre a Piediluco nel corso del primo Meeting Nazionale.

Il quattro senza maschile bronzo a cinque cerchi in carica si divide in tre barche: Giuseppe Vicino (Fiamme Oro) e Matteo Lodo (Fiamme Gialle) dopo i fasti dell’ultimo Meeting Nazionale si ripresentano in due senza, mentre Matteo Castaldo resta ancorato al quattro senza con Giovanni Abagnale (Marina Militare), Leonardo Pietra Caprina (Fiamme Gialle/CC Aniene) e Alessandro Bonamoneta (Fiamme Gialle/SS Murcarolo). Marco Di Costanzo (Fiamme Oro) sale invece sull’otto con i gemelli Luca e Marco Vicino (CRV Italia), Matteo Della Valle (Fiamme Oro/Moltrasio), Davide verità (Marina Militare/AC Monate), Jacopo Frigerio (Fiamme Gialle/SC Lario), Nunzio Di Colandrea (Marina Militare/RYCC Savoia), Vincenzo Abbagnale (Marina Militare) ed Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/RYCC Savoia) al timone.

Confermati in quattro di coppia i bronzi iridati in carica Giacomo Gentili (Fiamme Gialle), Luca Chiumento (Fiamme Gialle/SC Padova), Andrea Panizza (Fiamme Gialle/Moto Guzzi) e Nicolò Carucci (Fiamme Oro/Gavirate), mentre dopo le ottime impressioni al Meeting, il quadruplo femminile sarà formato dalle atlete olimpiche Clara Guerra (Fiamme Gialle/Pro Monopoli), Valentina Lisi (Carabinieri/SC Padova) e Valentina Iseppi (CC Aniene) con Elisa Mondelli (Moltrasio).