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Il commento del capodelegazione Antonio Giuntini al termine della Coupe de la Jeunesse di Amsterdam

domenica 30 Luglio 2023

Il commento del capodelegazione Antonio Giuntini al termine della Coupe de la Jeunesse di Amsterdam

“Ritengo che tutta la spedizione azzurra possa ritenersi soddisfatta dei risultati ottenuti a questa Coupe de la Jeunesse. La Gran Bretagna è venuta in Olanda con il chiaro intento di confermarsi e ha schierato la squadra più forte possibile, così come anche la Francia ha schierato equipaggi che avevano come obiettivo quello di frapporsi nell’ormai storico testa a testa tra noi e gli inglesi. Inoltre è da sottolineare come abbiamo visto ancora una volta sul podio in più occasioni, con barche di valore e prospettiva, la Repubblica Ceca, così come sono andate a medaglia nazioni che prima faticavi a vedere nel medagliere di una Coupe, come l’Austria che penso sia stata la vera rivelazione di tutto l’evento, la Polonia e l’Ungheria. Tutti sintomi di un livello in crescita, e che lascia presagire che in futuro ci saranno spesso verdetti finali diversi rispetto a quanto eravamo abituati a vedere in questa regata.

Le 16 medaglie ottenute sono comunque la riprova del buon lavoro di tutta la squadra, anche quest’anno estremamente giovane e che ha pagato in alcuni casi l’inesperienza soprattutto del dover fronteggiare un bacino reso difficilmente governabile dalle intemperie del meteo. In generale però, in questi tre giorni in tutta la delegazione si è respirata una grande amalgama tra ragazzi, ragazze e tutto lo staff al loro seguito, che ritengo sia una caratteristica importante per sperare nel futuro e nella crescita della Nazionale che partecipa oggi alla Coupe, ma domani ad un Mondiale Under 19 o ad un Under 23. Per tutto questo, ringrazio il team manager Luciano Magistri e il coordinatore tecnico Luigi De Lucia per la grande professionalità e disponibilità a facilitare ogni aspetto di questa trasferta, il team di giovani allenatori che hanno saputo collaborare tra loro spronando sempre tutti i ragazzi a dare il massimo, la dottoressa e lo staff comunicazione, entrambi al fianco della squadra in ogni momento in cui fosse necessario”.