Ieri a Belgrado il workshop “WhatsNext2Rowing”

Ieri presso la sala riunioni dei Team Manager del bacino remiero dell’Ada Ciganlija di Belgrado, durante una pausa del programma di gare, si è tenuto un interessante workshop promosso dalla GEDI Cross Commission (Gender, Equality, Diversity, Inclusion) di World Rowing che ha avuto come tema trainante il “WhatsNext2Rowing” e incentrato, appunto, sulle tematiche della parità di genere non solo nella partecipazione degli atleti, ma anche nei ruoli dirigenziali delle Federazioni Nazionali, nei quadri tecnici e nei Giudici Arbitri. In sostanza si è ragionato con attenzione sull’uguaglianza, sul rispetto delle diversità e sull’inclusione. A coordinare i lavori la Presidente della Commissione, l’olandese Jacomine Ravensbergen, mentre si sono susseguiti gli interventi da parte di alcuni membri della stessa Commissione ed alcuni rappresentanti di Federazione tra cui Sarah Cook (Australia), Gwenda Stevens (Belgio), Victoria Aguirregomezcorta (Argentina), Guylaine Marchand (Francia), Seada van den Herik (Olanda) e Mehdi Garidi (Algeria) che hanno presentato alcuni progetti, ritenuti interessanti, relativi al censimento delle forme di discriminazione esistenti nel mondo del canottaggio, della crescita della base femminile tra i tecnici ed i dirigenti.  durante i lavori è stato fatto il punto della situazione a livello Continentale sia nelle Americhe e sia in Africa. Per quanto riguarda la Federazione Italiana Canottaggio, hanno partecipato Ambra Di Miceli, Team Manager della Nazionale, ed i Consiglieri Massimiliano D’Ambrosi e Fabrizio Quaglino che hanno preso parte ad alcune tavole rotonde durante le quali è stato possibile riflettere sugli argomenti trattati che saranno, in seguito, attenzionati e sviluppati anche dalla Commissione Pari Opportunità della Federazione Italiana Canottaggio. Per quanto riguarda la chiusura dei lavori, questa è stata affidata al Presidente di World Rowing Jean-Christophe Rolland.