Heraklion, gare annullate. Ai MBG il vero vincitore è il mare agitato

Alla fine, il vero vincitore del rowing beach sprint ai Mediterranean Beach Games in Grecia è il mare. Troppo mosse anche oggi le acque del mar Mediterraneo che lambiscono la spiaggia di Karteros per consentire il regolare svolgimento della manifestazione. E così, dopo il posticipo a oggi dell’intero programma di ieri e i continui rinvii di questa mattina – che ha visto disputarsi solo i quarti di finale del singolo maschile, e non senza rischi per gli atleti dal momento che su otto partecipanti, ben sei si sono cappottati durante la fase di rientro del percorso – alle 10.30 ora locale è stato decretato lo stop definitivo alle regate. Le medaglie, seguendo quanto previsto dal rule book di World Rowing, saranno dunque assegnate in base ai risultati conseguiti dalle nazioni nell’ultimo turno di gare disputato, ovvero i soli time trials per singolo femminile, doppio maschile e femminile e staffetta, e i quarti di finale per il singolo maschile.

Alla luce di tutto questo, l’Italremo del beach sprint torna in patria dalla Grecia con la medaglia d’argento di Giovanni Ficarra (Peloro Rowing) nel singolo maschile, il bronzo di Viola Patrignani e Silvia Tripi (SC Elpis) nel doppio femminile, e l’argento nella staffetta singolo maschile/doppio femminile/singolo femminile (Annalisa Cozzarini-CC Saturnia)/doppio maschile (Mario Pietro Zerilli, Angelo D’Amico-SC Palermo). Quarti sia il singolo femminile che il doppio maschile. Tutti a medaglia dunque i sei atleti e atlete componenti dell’Italia Team a Heraklion, ma alla felicità per non aver lasciato nessuno ai piedi del podio, fa da contraltare l’amarezza per non aver potuto dimostrare realmente tutti i valori in campo, con gli sforzi vanificati da un mare indomabile.