EuroAssoluto di Bled. Le considerazioni post evento del Vice Presidente Michelangelo Crispi, delegato all’area tecnica

“Abbiamo concluso da poche ore l’Europeo Assoluto di Bled, il primo vero confronto internazionale del 2023 per la nostra squadra Olimpica e Paralimpica. Ritengo sia stato, per tutta la squadra e per i molti giovani che la compongono, un importante banco di prova poiché, con le formazioni scese in acqua, hanno potuto prendere dimestichezza con un evento Continentale altamente competitivo e questo in special modo nelle specialità olimpiche e paralimpiche. In alcune di queste specialità abbiamo pagato un po’ lo scotto delle prime esperienze ad un livello competitivo così alto, appunto, mentre in altre abbiamo avuto la conferma che la direzione intrapresa è quella giusta. Adesso ci aspetta un lungo periodo di preparazione prima a Varese, sullo stesso campo dove fra tre settimane si svolgerà la seconda Prova di Coppa del Mondo, quindi in altura, a Livigno, dove si inizierà la preparazione pre-mondiale, e poi a Piediluco, dove la preparazione sarà finalizzata e conclusa presso il Centro di Preparazione Olimpica e Paralimpica. Tutta la squadra italiana ha comunque gareggiato con grinta, determinazione e caparbietà, e questo dalla prima all’ultima palata, ed ora è rientrata in Italia con la consapevolezza di aver acquisito ulteriore esperienza e con la certezza di dover lavorare ancora tanto e bene per consolidare e migliorare le posizioni acquisite in vista delle prossime qualificazioni olimpiche e paralimpiche che, come abbiamo detto, avverranno durante lo svolgimento del Campionato del Mondo Assoluto di Belgrado in programma all’inizio di settembre. Nel concludere, ritengo imprescindibile ringraziare, per il loro lavoro e per la professionalità dimostrata, tutto lo staff tecnico, diretto con competenza dal Direttore Tecnico Francesco Cattaneo, e tutti i Capi Allenatore presenti per l’ausilio garantito. Un grazie va anche alle Team Manager Ambra Di Miceli e Alda Cama, sempre presenti e attive con estrema professionalità, a tutto lo staff sanitario che ha garantito la salvaguardia della salute dei nostri atleti e, in alcuni casi, anche il ritorno alla forma fisica necessaria per affrontare il prosieguo delle gare. Un grazie, altresì, allo staff della comunicazione federale che ha fornito in ogni momento adeguata copertura in ogni ambito. Grazie anche allo staff di Piediluco sempre pronto a risolvere, in sinergia con la Segreteria federale di Roma, le varie problematiche che una squadra come quella azzurra comporta, e grazie, infine, al Presidente e al Consiglio per la fiducia fin qui accordatami”.