News

Disputate le prime semifinali con l’Italia impegnata in 9 specialità

giovedì 7 Settembre 2023

Disputate le prime semifinali con l’Italia impegnata in 9 specialità

Oggi si assegnano i primi pass olimpici e da queste semifinali usciranno i primi verdetti con l’Italia impegnata, tra le nove semifinali, in sette specialità olimpiche. Ma vediamo come sono andate le gare:

DUE SENZA SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Romania (Ioana Vrinceanu, Roxana Anghel) 7.38.69, 2. Irlanda (Aifric Keogh, Fiona Murtagh) 7.43.69, 3. Cile (Melita Abraham, Antonia Abraham) 7.47.50, 4. Lituania (Kamile Kralikaite, Leva Adomaviciute) 7.51.93, 5. Spagna (Aina Cid, Esther Briz Zamorano) 7.54.30, 6. Gran Bretagna (Emily Ford, Esme Booth) 8.00.63.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: è la formazione olandese che prende subito il largo e inizia a imporre il suo ritmo alle avversarie. Una gara dura e resa ancora più difficile dalle condizioni del campo non proprio delle migliori. Al rilevamento del primo intertempo l’Olanda è prima seguita nelle posizioni di passaggio a 88 centesimi dall’Australia con a bordo le campionesse olimpiche del quattro senza che hanno deciso di cimentarsi in questa gara, al terzo posto la Grecia, mentre la barca azzurra è sesta. Al passaggio dei 1000 metri è sempre l’Olanda a condurre con alle spalle la formazione aussie e greca, con l’Italia ancora sesta. Al rilevamento dell’ultima frazione l’Australia ha accorciato le distanze dall’Olanda e per 46 centesimi è seconda con le olandesi sempre prime, mentre gli Stati Uniti dopo aver attaccato la Grecia si piazzano al terzo posto con l’Italia fuori dalla zona qualificazione. Il finale è tutto australiano con le due campionesse olimpiche che vincolo la semifinale davanti all’Olanda, mentre gli Usa si prendono la terza posizione dopo aver superato la Grecia, quarta. Italia sesta in finale B. 1. Australia (Jessica Morrison, Annabelle Mcintyre) 7.32.30, 2. Olanda (Ymkje Clevering, Veronique Meester) 7.33.17, 3. Usa (Alison Rusher, Meghan Musnicki) 7.46.87, 4. Grecia (Evangelia Anastasiadou, Christina Ioanna Bourmpou) 7.53.49, 5. Repubblica Ceca (Radka Movotnikova, Pavlina Flamikova) 7.59.74, 6. Italia (Alice Codato-Gavirate, Aisha Rocek-Carabinieri) 8.05.80,

DUE SENZA MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: sono bravi i due azzurri a tentare il tutto per tutto come fatto ieri e portarsi subito nel gruppo di testa, ma è la Gran Bretagna, seguita dalla Svizzera e dagli Stati Uniti a transitare nell’ordine al passaggio dei primi 500 metri con l’Italia sesta a 2.60 dai britannici vice campioni del mondo della specialità. A metà gara la Gran Bretagna è sempre in testa con la Svizzera, campione d’Europa, alle costole e terzi sempre gli Stati Uniti, mentre l’Italia è sesta. Al rilevamento dell’ultima frazione le posizioni di passaggio rimangono uguali con l’Italia che risale dalla sesta alla quinta posizione ai danni della Danimarca. Finale incandescente con la Svizzera che attacca la Gran Bretagna e con gli Stati Uniti che per mantenere la terza posizione contengono la Croazia, quarta, e l’Italia quinta. Italia in finale B. 1. Gran Bretagna (Oliver Wynne-Griffith, Tom George) 6.59.61, 2. Svizzera (Roman Roeoesli, Andrin Gulich) 7.01.60, 3. USA (William Bender, Evan Olson) 7.03.33, 4. Croazia (Patrick Loncaric, Anton Loncaric) 7.10.73, 5. Italia (Davide Comini, Giovanni Codato-Fiamme Oro)7.15.11, 6. Danimarca (Frederic Vystavel, Joachim Sutton) 7.23.24.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: partenza veloce e aggressiva dell’Italia che, con quarantuno colpi, è nel gruppo di testa con la Cina leggermente in vantaggio sulle campionesse olimpiche. Al rilevamento del primo parziale la Cina è avanti all’Italia per 9 centesimi seguita al terzo posto dalla Gran Bretagna, campione del mondo, a 42 centesimi. Una gara di attacco, quella dell’Italia, che però a metà gara le vede in ritardo di 1.20 sulla Polonia al terzo posto in una semifinale dove è la Gran Bretagna a condurre seguita dalla Cina. Al passaggio dell’ultima frazione l’Italia è sesta, mentre al comando si trova l’armo britannico seguito dalla Cina e dalla Romania, seconda in coppa del mondo a Lucerna, quest’ultima dopo aver superato la Polonia. Nella parte finale la Romania attacca ancora si porta a ridosso della Gran Bretagna che vince la semifinale seguita da Romania e Cina. Italia sesta in finale B. 1. Gran Bretagna (Emily Craig, Imogen Grant) 7.23.83, 2. Romania (Mariana-Laura Dumitru, Ionela Cozmiuc) 7.28.24, 3. Cina (Jiaqi Xou, Xiuping Qiu) 7.31.35, 4. Polonia (Martyna Radosz, Katarzyna Welna) 7.32.82, 5. Grecia (Dimitra Eleni Kontou, Zoi Fitsiou) 7.41.04, 6. Italia (Valentina Rodini-Fiamme Gialle, Federica Cesarini-Fiamme Oro) 7.41.33.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Canada (Jill Moffatt, Jennifer Casson) 7.23.12, 2. Nuova Zelanda (Shannon Cox, Jackie Kiddle) 7.23.78, 3. Usa (Michelle Sechser, Mary Jones) 7.24.32, 4. Irlanda (Aoife Casey, Margaret Cremen) 7.24.67, 5. Francia (Laura Tarantola, Claire Bove) 7.32.73, 6. Svizzera (Patricia Merrz, Frederique Roi) 6.36.96.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Irlanda (Fintan McCarthy, Paul O’Donovan) 6.41.83, 2. Repubblica Ceca (Jiri Simanek, Miroslav Vrastil) 6.47.98, 3. Norvegia (Lars Benske, Ask Jarl Tjoem) 6.48.85, 4. Messico (Miguel Angel Carballo Nieto, Alexis Bladimir Lopez Garcia) 6.53.89,5. Belgio (Niels Van Zandweghe, Tibo Vyvey) 6.55.95, 6. Polonia (Jerzy Kowalski, Daniel Galena) 7.00.79.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: buona la partenza della barca azzurra che inizia a battagliare con Spagna e Svizzera per la prima posizione. Al rilevamento dell’intertempo nelle posizioni di passaggio, nell’ordine, sono la Svizzera e a 69 centesimi di ritardo l’Italia e terza a 1.58 la Spagna. Ed è la formazione elvetica, campione d’Europa, che impone il suo ritmo con l’Italia sempre seconda davanti alla Spagna, mentre la Germania, quarta a mille metri, si rovescia subito dopo il passaggio della metà gara. Continuando la gara al passaggio dei 1500 metri è la Svizzera sempre in testa con l’Italia che subisce il ritorno spagnolo, ma è comunque saldamente terza davanti alla Cina. Il finale scorre senza colpi di scena con la Svizzera che vince e con l’Italia che si riprende sul traguardo la seconda posizione. Italia in finale e qualificata per i Giochi Olimpici. 1. Svizzera (Jan Schaeuble, Raphael Ahumada Ireland) 6.42.73, 2. Italia (Stefano Oppo-Carabineri, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.47.23, 3. Spagna (Dennis Carracedo Ferrero, Caetano Horta Pombo) 6.48.50, 4. Cina (Junjie Fan, Man Sun) 6.53.56, 5. Nuova Zelanda (Matthew Robert George Dunham, Christopher Stockeley) 6.55.64, 6. Germania (Paul Leerkamp, Jonathan Rommelmann) 6.54.74.

QUATTRO SENZA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: è la barca statunitense che tenta da subito la fuga in avanti con l’Olanda che non si lascia sorprendere e con l’Italia che è nel gruppo di testa. Una prima parte di gara durante la quale si dipanano le posizioni e al passaggio dei 1000 metri è sempre la formazione statunitense a condurre seguita 2.78 dall’Olanda, argento agli Europei, e dalla Francia, bronzo sempre a Bled 2023, ma con l’Italia che spinge dal quarto posto per tentare di ricuperare la posizione di passaggio. Situazione che rimane, però, immutata al passaggio dei 1500 metri con l’Italia sempre quarta ma a mezza barca dalla terza piazza e con in zona passaggio, nell’ordine, USA, Olanda e Francia. Malgrado il generoso serrate, il traguardo vede l’Italia fuori dalla finale seppur di poco e quindi dovrà affrontare la Finale B, mentre superano il turno Stati Uniti, Olanda e Francia. 1. Usa (Justin Best, Nicholas Mead, Michael Grady, Liam Corrigan) 6.25.99, 2. Olanda (Nicolas Van Sprang, Ruben Knab, Ralf Rienks, Rik Rienks) 6.28.48, 3. Francia (Thibaud Turlan, Guillaume Turlan, Benoit Brunet, Teo Rayet) 6.30.40, 4. Italia (Paolo Covini, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle, Davide Verità-Marina Militare, Alfonso Scalzone-Fiamme Gialle) 6.33.81, 5. Ucraina (Maksym Boklazhenko, Mykola Mazur, Oleh Kravchenko, Sergii Gryn) 6.40.81, 6. Danimarca (Magnus Valbirk, Kaare Mortensen, Christian Soendergaard, Bastian Secher) 6.44.85.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna (Oliver Wilkes, David Ambler, Matthew Aldridge, Freddie Davidson) 6.26.39, 2. Nuova Zelanda (Ollie Fitzroy Maclean, Logan Ullrich, Tom Murray, Matt Macdonald) 6.31.14, 3. Australia (Alexander Purnell, Spencer Turrin, Jack Hargreaves, Alexander Hill) 6.38.28, 4. Romania (Mihaita Tiganescu, Mugurel, Vasile Semciuc, Stefan Berariu, Florin Lehaci) 6.44.95, 5. Svizzera (Joel Schuerch, Tim Roth, Patrick Brunner, Kai Schaetzle) 6.47.32, 6. Sudafrica ((Henry Torr, Luc Daffarn, James Mitchell, Sandro Torrente) 6.55.35.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR FEMMINILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: la formazione olandese è quella che meglio delle altre riesce a staccarsi velocemente dai blocchi di partenza mettendosi subito al comando davanti alla Cina, con le azzurre che nella prima parte sono nel gruppo di testa. Al passaggio dei 500 metri iniziali sono, nell’ordine Olanda, Cina, campionesse in carica, e Canada a dividersi gli spazi di passaggio con la barca azzurra al sesto posto. A metà gara l’Olanda tenta di consolidare la sua posizione di comando e con 2.45 è davanti alla Cina, mentre al terzo posto sale la Romania che, dopo aver attaccato il Canada, tenta di sopravanzare le battistrada. Situazione stabilizzata al passaggio dei 1500 metri con l’Italia sempre sesta e con Olanda, Cina e Romania nella zona passaggio, ma negli ultimi metri la Cina tenta il colpaccio e alza il ritmo per ricuperare la prima posizione sull’Olanda che reagisce e vince la semifinale. Italia sesta in finale B. 1. Olanda (Roos De Jong, Tessa Dullemans, Laila Youssifou, Bente Paulis) 7.04.10, 2. Cina (Yunxia Chen, Ling Zhang, Yang Lyu, Xiaotong Cui) 7.05.19, 3. Romania (Emanuela-Ioana Ciotau, Andrada-Maria Morosanu, Cristina Druga, Patricia Cires) 7.12.49, 4. Canada (Shannon Kennedy, Grace Vandenbroek, Elisa Bolinger, Carling Zeeman) 7.17.46, 5. Francia (Audrey Feutrie, Helene Lefebvre, Violaine Aernoudts, Jeanne Roche) 7.24.69,6. Italia (Valentina Iseppi-CC Aniene, Alessandra Montesano-Fiamme Gialle, Laura Meriano, Stefania Gobbi-Carabinieri) 7.27.46.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Gran Bretagna (Lauren Henry, Hannah Scott, Lola Anderson, Georgina Brayshaw) 7.01.33, 2. Svizzera (Fabienne Schweizer, Lisa Loetscher, Pascale Walker, Celia Dupre) 7.07.48, 3. Australia (Rowena Meredith, Caitlin Cronin, Harriet Hudson, Kathryn Rowan) 7.10.34, 4. Ucraina (Daryna Verkhogliad, Nataliya Dovgodko, Anastasiia Kozhenkova, Kateryna Dudchenko) 7.13.65, 5. Germania (Sarah Wibberenz, Frauke Hundeling, Pia Greiten, Tabea Schendekehl) 7.14.14, 6. Usa (Lauren O’Connor, Molly Reckford, Grace Joyce, Emily Kallfelz) 7.33.03.

QUATTRO DI COPPIA SENIOR MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: arrembante Italia che si proietta subito in avanti e si porta al comando seguita dalla formazione ucraina che, al passaggio dei primi 500 metri, è in ritardo sull’Italia di 39 centesimi, mentre al terzo posto è la Polonia a 65 centesimi. È bella la barca azzurra sempre con la punta avanti, ma al passaggio dei 1000 metri per il gioco delle prue l’Italia è seconda dietro alla Polonia per solo un centesimo, mentre l’Ucraina è terza a 41. Nella seconda parte la Polonia tenta di staccare l’Italia che però reagisce ed ai 1500 è a 1.31 dalla Polonia, ma con mezza barca avanti all’Ucraina che pressa da dietro. Attenzione solo a queste tre barche nella parte finale dove si alzano i numeri di colpi e con la Polonia e Italia che devono stare attenti al ritorno tedesco che sul finale di volata supera l’Ucraina e si porta alle spalle dell’Italia che è comunque seconda ed agguanta la finale qualificando la barca per i Giochi di Parigi. 1. Polonia (Dominik Czaja, Fabian Baranski, Miroslaw Zietarski, Mateusz Biskup) 6.16.01, 2. Italia (Nicolò Carucci-Fiamme Oro, Andrea Panizza, Luca Chiumento, Giacomo Gentili-Fiamme Gialle) 6.17.13, 3. Germania (Anton Finger, Max Appel, Tim Ole Naske, Moritz Wolf) 6.17.56, 4. Ucraina (Mykola Kalashnyk, Dmytro Hula, Olexandr Nadtoka, Ivan Dovgodko) 6.18.19, 5. Norvegia (Erling Oeyasaeter, Martin Helseth, Jonas Juel, Erik Andre Solbakken) 6.27.96, 6. Usa (Kevin Cardno, Liam Galloway, William Legenzowski, Dominique Williams) 6.33.11.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: 1. Olanda (Lennart Van Lierop, Finn Florijn, Tone Wieten, Koen Metsemakers) 6.06.20, 2. Gran Bretagna (Callum Dixon, George Bourne, Matthew Haywood, Tom Barras) 6.12.64, 3. Svizzera (Dominic Condrau, Jan Jonah Plock, Scott Baerlocher, Maurin Lange) 6.14.47, 4. Romania (Mihai Chiruta, Andrei-Sebastian Cornea, Ioan Prundeanu, Marian Enache) 6.16.32, 5. Estonia (Mikhail Kushteyn, Allar Raja, Tonu Endrekson, Johann Poolak) 6.18.49, 6. Australia (Henry Youl, David Bartholot, Jack Cleary, Caleb Antill) 6.19.35.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Polonia (Artur Mikolajczewski) 7.44.19, 2. Francia (Baptiste Savaete) 7.48.40, 3. Austria (Lukas Reim) 7.53.75, 4. Algeria (Sid Ali Boudina) 7.58.75, 5. Usa (Samuel Melvin) 8.04.13, 6. Iraq (Mohammed Al-Khafaji) 8.32.99.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: partenza fulmine dell’azzurro che inizia a darsi sportellate con la Svizzera sin dalle prime palate. Al rilevamento del primo intertempo Torre è primo davanti a Svizzera e Ungheria. Ma Andri Struzina, già vincitore in Coppa del Mondo a Lucerna, non molla la presa su Niels Torre e al passaggio di 1000 metri è dietro di 58 centesimi all’azzurro, praticamente attaccato. A 1200 metri la Svizzera affianca l’Italia che si lascia sfilare in considerazione che il passaggio in finale è certo per il distacco abissale che ha con la terza posizione ungherese. Ai 1500 metri tutto rimane invariato e, mentre Torre controlla, il concorrente elvetico va a vincere la semifinale davanti all’Italia e all’Ungheria. Italia in finale. 1. Svizzera (Andri Struzina) 7.44.66, 2. Italia (Niels Alexander Torre) 7.50.86, 3. Ungheria (Peter Galambos) 7.57.60, 4. Spagna (Manuel Balastegui) 8.04.84, 5. Sudafrica (Murray Bales-Smith) 8.08.90,6. Giappone (Naoki Furuta) 8.15.51.

SINGOLO PESI LEGGERI FEMMINILE
Prima semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B
: 1. Irlanda (Siobhan Mccrohan) 8.44.91, 2. Messico (Kenia Lechuga) 8.47.00, 3. Olanda (Martine Veldhuis) 8.54.30, 4. Gran Bretagna (Olivia Bates) 8.58.61, 5. Svizzera (Eline Rol) 9.03.74, 6. Giappone (Chiaki Tomita) 9.15.94.
Seconda semifinale – I primi tre in finale gli altri in finale B: parte forte la francese Morizot, oro quest’anno in Coppa del Mondo a Varese, mentre Ilaria Corazza dalla corsia sei svantaggiata dal vento resta agganciata alle inseguitrici, transitando ai 500 metri in quarta posizione, ma molto vicina a Polonia e USA, rispettivamente seconda e terza. Nel secondo quarto Francia e USA vanno via, mentre per il terzo posto continuano a combattere Polonia e Italia. Nella seconda parte di gara risale progressivamente la statunitense Luwis, vincitrice a Lucerna quest’anno in Coppa, che va a sopravanzare la Francia nel finale, mentre Ilaria paga lo sforzo iniziale e conclude al quinto posto, mentre per le posizioni di passaggio la Romania sfila la terza piazza alla Polonia nel finale. Italia in finale B. 1. Usa (Sophia Luwis) 8.46.12, 2. Francia (Aurelie Morizot) 8.47.71, 3. Romania (Gianina Van Gronigen) 8.53.01, 4. Polonia (Zuzanna Jasinska) 8.59.86, 5. Italia (Ilaria Corazza-SC Timavo) 9.03.36, 6. Norvegia (Maia Emilie Lund) 9.10.39.

Speciale Campionati Mondiali Assoluti, Pesi Leggeri e Pararowing 2023 – Belgrado