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Coupe de la Jeunesse, Italia seconda classificata. Nove le medaglie azzurrine nell’ultimo giorno di gare

domenica 30 Luglio 2023

Coupe de la Jeunesse, Italia seconda classificata. Nove le medaglie azzurrine nell’ultimo giorno di gare

Due medaglie d’oro, quattro d’argento e tre di bronzo nella seconda e ultima giornata della Coupe de la Jeunesse 2023 per l’Italia Under 19 sulle acque del Bosbaan, ad Amsterdam in Olanda. Nove podi che, unitamente ai sette ottenuti ieri e ai punti comunque guadagnati dalle barche azzurre che non sono riuscite ad andare a medaglia, consentono all’Italia di terminare seconda nella classifica generale finale della Coupe, vinta per il secondo anno consecutivo dalla Gran Bretagna, con 457 punti davanti ai 377 conquistati dagli azzurri. Terza la Francia.

Per quanto riguarda le finali di oggi, confermano l’oro di sabato nel doppio maschile Thomas Pogliani (SC Menaggio) e Simone Sandrini (Canottieri Retica), che si lasciano alle spalle la Gran Bretagna per appena mezzo secondo, e l’Irlanda più distante. Vince una splendida medaglia d’oro anche il quattro senza maschile di Alessandro Binda, Vilmos Benczur (AC Monate), Andrea Frigo (SC Arolo) e Luigi Festorazzi (Moto Guzzi), autori di uno sprint monumentale con i quali beffano anch’essi i britannici per meno di quattro decimi, mentre terza chiude l’Ungheria.

È ancora una volta medaglia d’argento il quattro con maschile di Francesco Graffione (SC Sampierdarenesi), Francesco Calvani (SC Pontedera), Daniele Cecchi, Emilio Borlenghi e il timoniere Lorenzo Scaffi (SC Limite), stretti tra la barca britannica e quella irlandese, mentre scalano una posizione rispetto a ieri e sono d’argento anche le ragazze terribili dell’otto rosa: Giulia Barini (CC Saturni), Nina Frati, Aurora Bachini (SC Arno), Roberta Romani (Fiamme Gialle), Serena Ciocia, Anna Di Benedetto (RCC Tevere Remo), Elisa Pecorella, Giada Bucci (Rowing Club Genovese) e il timoniere Diego Sandon (Fiamme Gialle) comandano a lungo la finale per poi cedere il passo all’ammiraglia inglese, ma riescono a tenersi alle spalle quella francese, vincendo l’argento.

Entrambe new entry le due restanti medaglie d’argento. Giovanni Acatrinei (SC Amici del Fiume), in finale ieri ma non a podio, è argento nel singolo maschile dopo aver trascorso in testa più di 1500 metri, salvo poi cedere al rientro dell’Austria, prima già ieri, complice anche la difficoltà nel domare un lago estremamente mosso per le forti folate di vento. Bronzo tra gli sculler alla Gran Bretagna. Addirittura doppio salto in avanti per il doppio femminile di Valentina Mascheroni (SC Menaggio) e Carolina Cassani, ieri in finale B e oggi addirittura medaglia d’argento alle spalle della Danimarca e davanti alla Francia.

Infine, i tre bronzi portano la firma del quattro di coppia (Lorenzo Serafino-SC Tritium, Andrea Cigala, Emanuele Marconi-SC Bissolati, Jacopo Gregolin-SC Tritium) e dell’otto maschili (Lorenzo Brega, Lorenzo Carcano, Tommaso Cinquantini, Lorenzo Cracco, Davide Di Gioia, Cristian Maineri, Tommaso Morello, Lorenzo Ossola, Lorenzo Fanchi-SC Varese timoniere), il primo dietro Repubblica Ceca e Gran Bretagna, il secondo invece al contrario, dietro inglesi primi e cechi secondi, e del singolo femminile. Marta Gonano (SC Ausonia), proprio come le ragazze del doppio dopo non aver centrato la finale ieri vi accede oggi, salendo addirittura sul podio dietro Gran Bretagna e Svizzera.

In conclusione, per quanto riguarda gli equipaggi azzurrini rimasti giù dal podio, terzo posto per il quattro con femminile – che non prende il bronzo in quanto ultimo classificato in una finale con sole tre barche al via – quarto posto per due senza maschile e quattro di coppia femminile, e quinto posto per due senza e quattro senza femminili.