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Concluse al Memorial d’Aloja le finali Senior e Pesi Leggeri della seconda giornata

domenica 2 Aprile 2023

Concluse al Memorial d’Aloja le finali Senior e Pesi Leggeri della seconda giornata

Non esordiscono al meglio le atlete italiane nella prima finale Senior, quella del due senza femminile, in occasione della quale ben figura l’Olanda che piazza due imbarcazioni sul podio, in prima e terza posizione, con l’Irlanda seconda. L’Italia Team infatti si ferma in quinta e sesta posizione in virtù delle prestazioni di Alice Codato e Khadija Alajdi El Idrissi (Gavirate/CUS Torino) e Irene Cravero in barca con Sofia Ascalone (Esperia Torino/Tevere Remo). In coda al gruppo l’armo societario di Anna Scolaro e Anita Boldrino (AC Flora/SC Caprera).

Sfiora il bronzo l’Italia nel quattro senza femminile: l’armo composto da Clara Massaria, Nadine Agyemang-Heard, Benedetta Pahor, Sofia Secoli (CUS Torino/Moltrasio/CC Saturnia) infatti si ferma ai piedi di un podio che vede il trionfo dell’Olanda con due imbarcazioni romene in seconda e terza posizione. Coda del gruppo per l’armo societario di Alice Dorci, Gioconda Iannicelli, Chiara Benvenuti, Martina Scarpello (CUS Torino/SC Palermo).

Altra bella prestazione, in due senza maschile, da parte di Matteo Lodo e Giuseppe Vicino (Fiamme Gialle/Fiamme Oro): i due volte bronzi olimpici in quattro senza (Tokyo e Rio) infatti si impongono anche in questa seconda giornata di finali, rifilando due secondi ai diretti inseguitori, gli atleti olandesi mentre si posizionaterza la Serbia. L’altro equipaggio dell’Italia Team, con a bordo Davide Comini e Giovanni Codato, non va oltre la quinta posizione.

È l’Olanda poi a dominare la finalissima del doppio femminile, lasciando argento e bronzo rispettivamente a Lituania e Romania. Sesta posizione per l’Italia Team rappresentata da Samantha Premerl e Susanna Pedrola (CC Saturnia/SC Bissolati).

Ancora un successo in doppio maschile Luca Rambaldi e Matteo Sartori (Fiamme Gialle) che rifilano oltre tre secondi di distacco all’Irlanda con la Lituania in terza posizione.

Quarta e quinta posizione per l’Italia Team nella finale del quadruplo femminile, regata dominata dall’Olanda che occupa i primi due gradini del podio con la Romania che chiude terza: a sfiorare le posizioni da medaglia sono Valentina Iseppi, Elisa Mondelli, Veronica Lisi, Clara Guerra (CC Aniene/Moltrasio/Carabinieri/Fiamme Gialle) seguite daChiara Ondoli, Alice Gnatta, Laura Meriano, Stefania Gobbi (CC Aniene/CUS Torino/Carabinieri).

È ancora una grande Olanda a dominare la finale del quattro senza: prime due posizioni per gli Orange che lasciano il bronzo alla caparbia imbarcazione azzurra composta da Alfonso Scalzone, del bronzo olimpico in due senza a Rio Giovanni Abagnale, di Leonardo Pietra Caprina e Alessandro Bonamoneta (Fiamme Gialle/Marina Militare). Sfiorano il podio Simone Mantegazza, Edoardo Caramaschi, Alessandro Timpanaro, Simone Fasoli (Moto Guzzi/Gavirate). Sempre per quello che riguarda l’Italia Team, sesto posto per Emanuele Meliani, Simone Pappalepore, Victor Kushnir, Alessandro Gardino (Cavallini/CUS Ferrara/SC Armida) e settimo per il doppio bronzo olimpico in quattro senza, Matteo Castaldo (Tokyo e Rio), Emanuele Gaetani, Salvatore Monfrecola e Nunzio Di Colandrea (Fiamme Oro/Marina Militare).

Perde la piazza più prestigiosa, nella specialità del quattro di coppia, l’Italia Team di Niccolò Carucci, Andrea Panizza, Luca Chiumento e Giacomo Gentili (Fiamme Oro/Fiamme Gialle), cedendo sotto l’avanzata dell’implacabile Olanda che vanta a bordo gli ori olimpici di Tokyo in quadruplo, Tone Wieten e Koen Metsemakers, con il Belgio ad occupare la terza posizione. Coda per l’altro equipaggio azzurro, composto da Giuseppe Bellomo, Gabriele Loconsole, Edoardo Rocchi, Andrea Pazzagli (Gavirate/SC Cernobbio).

È il lituano Dovydas Nemeravicius conquistare l’oro in singolo maschile ma la compagine azzurra si fa valere grazie a Davide Mumolo (Fiamme Oro) che taglia il traguardo per secondo e a Riccardo Peretti (Gavirate) che chiude in terza posizione.

Nella finale riservata alle ammiraglie maschili, altro oro per l’armo azzurro composto da Matteo Della Valle, dal due volte bronzo olimpico Marco Di Costanzo (due senza a Rio e quattro senza a Tokyo), Davide Verità, Marco e Luca Vicino, Jacopo Frigerio, Paolo Covini, Vincenzo Abbagnale, tim. Enrico D’Aniello (Fiamme Oro/Marina Militare/CRV Italia/Fiamme Gialle) che ha lasciato seconda e terza piazza alla Romania. Ai piedi del podio l’armo azzurro composto da Victor Kushnir, Alessandro Gardino, Emanuele Meliani, Simone Pappalepore, Simone Mantegazza, Edoardo Caramaschi, Alessandro Timpanaro, Simone Fasoli, tim. Filippo Wiesenfeld mentre la terza imbarcazione targata Italia Team, con a bordo Enrico Gabriele, Alberto Ciavarro, Aleksander Gregolet, Francesco Pallozzi, Marco Gilardoni, Giulio Zuccalà, Evan Benvenuto, Antonio Distefano, tim. Flavio Grasselli ha concluso la sua corsa quinta.

Tra i Pesi Leggeri nella prima finale disputata, quella del singolo maschile, il miglior risultato incassato dagli italiani è il bronzo di Matteo Tonelli in gara coi colori del CUS Torino, davanti al quale si piazzano il belga Vyvey Tibo, primo, e l’irlandese Hugh Moore, secondo. Quarta posizione per Matteo Mulas in gara coi colori del CUS Pavia mentre finisce in coda Michelangelo Quaranta, atleta societario del CC Barion.

Ottima la prova delle vogatrici azzurre nella specialità del doppio femminile: Le nostre atlete incassano un prezioso oro grazie a Stefania Buttignon e Silvia Crosio (Fiamme Oro/Amici Fiume) dietro le quali si posiziona la Grecia mentre le campionesse olimpiche Valentina Rodini e Federica Cesarini (Fiamme Gialle/Fiamme Oro) addentano la terza posizione. Ai piedi del podio Elena Sali ed Elisa Grisoni (SC Bissolati/SC Lario), seguite da Nicole Sala e Arianna Noseda (SC Lario/Fiamme Rosse) e da Maria Elena Zerboni in barca con Maria Sole Perugino (CC Saturnia/Baldesio).

Dominio dell’Italia Team anche nel doppio maschile con Stefano Oppo e Gabriel Soares (Carabinieri/Marina Militare) che ribadiscono la loro supremazia nella specialità. In seconda posizione ancora una barca azzurra con a bordo Niels Alexander Torre ed il bronzo olimpico Pietro Ruta. Completa il podio la Grecia. Per quello che riguarda le altre barche azzurre, ha sfiorato il podio l’armo di Giovanni Borgonovo e Niccolò Demiliani (SC Varese/Gavirate), seguiti da Alessandro Pozzi ed Ernesto Rabatti (SC Tritium/SC Limite). Settimi infine Luca Borgonovo e Adrian Maron (Gavirate/CUS Pavia).