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Chengdu, i capitani azzurri El Idrissi e Gaione raccontano le loro prime impressioni

mercoledì 2 Agosto 2023

Chengdu, i capitani azzurri El Idrissi e Gaione raccontano le loro prime impressioni

Khadija Alajdi El idrissi (CUS Torino), in gara nel doppio e nell’otto femminili, e Lorenzo Gaione (oggi CUS Torino, ma cresciuto e affermatosi nella sua Genova con i colori prima della SC Sampierdarenesi, poi della SC Elpis e infine della Sportiva Murcarolo), alfiere dell’otto, sono i capitani della squadra remiera azzurra FederCUSI che venerdì 4 agosto debutterà nella trentunesima edizione dei World University Games, a Chengdu, in Cina. Dopo i primi due giorni nella capitale del SiChuan, le impressioni sono buone per entrambi. “Il villaggio è molto bello – esordisce Gaione – non manca niente, è ben climatizzato, ci sono cibi di tutti i tipi, anche molto vicini alla nostra dieta, e questo è un bene. Siamo un po’ lontani dal campo di regata, ma ci stiamo adattando in fretta ai tempi richiesti dagli spostamenti. In generale, si vede che è stato fatto un grosso investimento, e penso che vedremo una competizione di alto livello”.

Medesimo entusiasmo di Lorenzo per Khadija: “Il contesto è stimolante, si vedono gli sforzi profusi per organizzare una manifestazione di livello e ci stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili, come se fossimo ad una piccola Olimpiade. Condividere il villaggio con le altre nazioni, mangiare assieme ad atleti in gara in altre discipline, è un qualcosa di unico. Il bacino poi è perfetto, le condizioni climatiche non sono il massimo ma non avremo difficoltà a gareggiare. Di molto positivo c’è che siamo tutti nelle stesse condizioni, non utilizziamo le imbarcazioni che siamo soliti usare nelle gare con la Nazionale, ma queste sono uguali per tutti e quindi va benissimo così”.

Le gare dunque si avvicinano, il debutto in gara è dietro l’angolo, e la capitana dell’Italremo universitaria femminile fa capire che la squadra è pronta: “Non abbiamo alcuna difficoltà a ora, è vero che dobbiamo ancora provare gli otto, ma al momento va tutto bene. Ci aspettano regate competitive, la Cina ha in squadra molti elementi della squadra A, ci sono atleti che sono andati vicini negli anni scorsi a qualificarsi per i Giochi di Tokyo. Poi un po’ in tutte le squadre ci sono elementi di valore, penso alla Germania che presenta atleti andati in medaglia agli ultimi Mondiali under 23, come del resto noi. Saranno gare molto sentite”.

A Khadija, fa eco il capitano della squadra maschile a Chengdu, Lorenzo Gaione: “Si respira un clima di alta competitività, anche se in qualche caso ci sono squadre che non sembrano credere troppo a questo tipo di evento, e dunque non sono venuti con i migliori elementi che avrebbero potuto partecipare. Ciò non toglie che tanti validi atleti Under 23 saranno in gara, nella Cina e nella Germania ma non solo, e noi dovremmo guardarci dalle nazioni più competitive. Il livello è sicuramente alto, lo è anche grazie a noi, e siamo pronti a dare il massimo”.