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Cappelletto e Cangialosi, i due atleti veneti in Maglia Azzurra ai Mondiali Under19 e Universitari

mercoledì 9 Agosto 2023

Cappelletto e Cangialosi, i due atleti veneti in Maglia Azzurra ai Mondiali Under19 e Universitari

Si sono da poco conclusi due eventi internazionali di altissimo livello che hanno visto tra i protagonisti in Maglia Azzurra anche due atleti veneti provenienti entrambi dalla “scuola trevigiana” del DLF Treviso e “scoperti” dal nostro tecnico regionale Sebastiano Ladillo. Ai Campionati del Mondo Under19 2023 disputati a Parigi (FRA), l’atleta del DLF Treviso Giacomo Cappelletto si è classificato in 8ª posizione complessiva (2° class. In Finale B) nel quattro di coppia azzurro, assieme ai compagni di equipaggio Tito Christoforakis (CUS Pavia), Davide Todeschini (Arolo) e Maximilian Riboni (Gavirate).

Ai Giochi Mondiali Universitari 2021 (recuperati quest’anno post-pandemia) disputati a Chengdu (CHN), l’atleta trevigiano Pietro Cangialosi (tesserato per il CUS Torino) ha tagliato il traguardo in 5ª posizione nel doppio senior, assieme al compagno di società Lorenzo Gaione ed in 4ª posizione in otto (assieme a Peretti, Gergolet, Gaione, Gardino, Pappalettera, Timpanaro, Mattana, Cravero).

Abbiamo raggiunto entrambi gli atleti veneti per una breve intervista “doppia”:

  • Qual è il tuo bilancio di questa esperienza Azzurra?

Giacomo Cappelletto: “Ovviamente le mie ambizioni erano quelle di arrivare in finale A. Sicuramente il fatto che la formazione definitiva era stata decisa solamente una settimana prima del mondiale ha influito sulla nostra performance. Inoltre io, Tito, Davide e Maximilian siamo 4 atleti molto diversi fisicamente e tecnicamente, un fattore importante nella nostra specialità. Detto ciò, le gare da noi disputate sono sempre state di alta qualità, mettendo in gioco tutto quello che ci era stato insegnato da Valter Molea e Daniele Barone (I due allenatori che ci hanno seguito per la maggior parte). Tutto sommato posso solo essere fiero della nostra prestazione. Rappresentare la mia nazione a questi campionati è stato a dir poco emozionante, ancor di più dell’Europeo”.

Pietro Cangialosi: “Per quanto riguarda un bilancio generale di questa Universiade direi positivo. Torno da questa esperienza con moltissimi bei ricordi legati all’organizzazione e alla caratura dell’evento e ai miei compagni di Nazionale. Sono rimasto stupito da quanto questa manifestazione fosse organizzata nei minimi dettagli, strutture all’avanguardia e in generale l’attenzione al dettaglio hanno fatto la differenza. Quella del doppio maschile è stata sicuramente una delle specialità più competitive e mettermi in gioco con atleti ed equipaggi di spessore è stato davvero stimolante, il quinto posto lascia l’amaro in bocca ma io e Lorenzo siamo consapevoli di aver fatto una gara all’attacco al massimo delle nostre possibilità, tra i vincitori e il nostro quinto posto ci sono stati meno di 4 secondi. Per quanto riguarda il risultato in otto maschile invece sono molto più dispiaciuto poiché penso una medaglia fosse totalmente alla nostra portata. Dunque, essendo stata questa la mia ultima esperienza con la Nazionale, il dispiacere è sicuramente amplificato”.

  • Come giudichi complessivamente questa stagione 2023?

Giacomo: “Vestire la maglia azzurra è sempre stato l’obiettivo numero uno quest’anno. Purtroppo non sono stato selezionato per il Memorial d’Aloja, gara che presentava la prima opportunità per vestire il body azzurro. La piccola sconfitta però mi ha dato la carica per lavorare ancora di più, e con il secondo Meeting Nazionale sono riuscito a guadagnarmi un posto nel 4 di coppia per l’Europeo a Brive. Per il mondiale invece è stato necessario qualificarsi tramite il raduno ‘Matrix’.  Nonostante la forma non ottimale dimostrata nelle settimane precedenti a quel raduno selettivo sono riuscito a svolgere tutti i test con moderati risultati, i quali mi sono valsi la selezione per il 4 di coppia ai Mondiali”.

Pietro: “La stagione 2023 è stata del tutto soddisfacente. I due Meeting sono stati molto importanti per capire quanta velocità stessimo producendo in allenamento. Poi con i miei compagni del CUS Torino ci siamo tolti una grandissima soddisfazione con l’argento in 4 di coppia ai Campionati Assoluti di Gavirate”.

  • Obiettivi futuri?

Giacomo: “Ovviamente il sogno di conquistare una medaglia ai Campionati a St. Catharines in Canada, l’anno prossimo, rimane l’obiettivo principale. Per il futuro più lontano invece il mio sogno sarebbe quello di studiare e remare per un’università all’estero”.

Pietro: “L’anno prossimo sarò ancora a Torino per concludere il mio percorso di studi triennale, infatti cercherò di concentrarmi di più sugli studi cominciando a ridimensionare la presenza del canottaggio nella mia quotidianità, certo continuerò ad allenarmi cercando di togliermi ancora qualche soddisfazione al CUS Torino ma sento il bisogno di cominciare a voltare pagina”.

Siamo certi che Giacomo e Pietro sapranno fare tesoro di questa loro ennesima esperienza, per un futuro che potrà sicuramente vederli tra i protagonisti in tutti i campi (di gara e non)!!

Sempre orgogliosi dei nostri atleti!!

Alberto Vianello
Comitato Regionale Veneto – F.I.C.
Ufficio Stampa