News

Belgrado. Quarta giornata di eliminatore con l’Italia impegnata in un recupero e sei quarti di finale

mercoledì 6 Settembre 2023

Belgrado. Quarta giornata di eliminatore con l’Italia impegnata in un recupero e sei quarti di finale

L’Italia inizia la quarta giornata di eliminatorie del Campionato del Mondo assoluto con l’impegno in sette gare: un recupero e sei quarti di finale. In particolare cinque quarti di finali riguardano barche olimpiche per cui è importante guardare come affrontano la gara i portacolori azzurro. Vediamo nel dettaglio le gare:

DOPPIO PR3 MISTO
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: gara molto impegnativa, questa del doppio Misto PR3 che farà il suo debutto a Parigi 2024. Le barche più veloci in partenza sono Gran Bretagna, Israele e Stati Uniti con gli statunitensi a condurre da subito seguiti da britannici e israeliani, mentre la barca azzurra è fortemente in ritardo nei vari passaggi. Sul finale gli Stati Uniti vincono davanti alla Gran Bretagna, seconda, e Israele terza. L’Italia con il quarto posto non entra in finale e, in questa occasione, ha perso la possibilità di qualificare la barca per i Giochi Paralimpici. Italia in finale B. 1. USA 7.32.26, 2. Gran Bretagna 7.42.38, 3. Israele 7.52.36, 4. Italia (Elisa Corda-SS Murcarlo, Daniele Stefanoni-CC Aniene) 8.31.03, 5. Messico 8.56.06.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Brasile 7.31.07, 2. Germania 7.31.19, 3. Ucraina 7.33.49, 4. Indonesia 8.07.98.

SINGOLO MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: 1. Grecia 7.08.00, 2. Serbia 7.11.81, 3. Bulgaria 7.14.57, 4. Canada 7.15.98, 5. Monaco 7.36.65, 6. Spagna 7.51.02.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Germania 7.06.01, 2. Nuova Zelanda 7.08.33, 3. Giappone 7.11.65, 4. Belgio 7.12.41, 5. Norvegia7.17.81, 6. Uruguay 7.52.54.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Olanda 7.05.97, 2. Atleti Neutrali2 7.06.90,3. Croazia 7.12.33, 4. USA 7.20.55, 5. Australia 7.30.90, 6. Svezia 7.39.11.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: è subito la Danimarca a prendersi la scena e iniziare a fare il ritmo seguita da Lituania e Ungheria con l’Italia attardata al rilevamento del primo intertempo. Prima dei mille metri il Brasile attacca e supera Lituania e Ungheria portandosi alla spalle danesi, ma Mumolo è quarto e in attacco a Lituania e Brasile. Sul finale la Danimarca va a vincere mentre al secondo posto riesce a resistere agli attacchi azzurri e si piazza la Lituania, mentre l’Italia è terza dopo aver superato e demolito il brasiliano che ha pagato lo scotto dell’attacco centrale. Italia in semifinale. 1. Danimarca 7.16.59, 2. Lituania 7.18.26, 3. Italia (Davide Mumolo-Fiamme Oro) 7.19.78, 4. Brasile 7.29.22, 5. Portogallo 7.45.28, 6. Ungheria 7.58.40.

SINGOLO FEMMINILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale
: 1. Nuova Zelanda 7.52.44, 2. Lituania 7.57.48, 3. Germania 7.58.16, 4. Uzbekistan 8.07.24, 5. Ucraina 8.12.99, 6. Slovenia 8.40.79,
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Australia 7.56.73, 2. Bulgaria 7.58.68, 3. Atleti Neutrali1 7.59.85, 4. Atleti Neutrali2 8.07.35, 5. Romania 8.10.50, 6. Gran Bretagna 8.15.65.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. USA 7.52.41, 2. Serbia 7.56.23, 3. Spagna 8.08.44, 4. Norvegia 8.01.25, 5. Francia 8.08.44, 6. Giappone 8.11.76.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: schizza in avanti la concorrente olandese che impone il suo ritmo alle inseguitrici con Austria e Svizzera alle sue spalle al passaggio dei primi 500 metri, mentre l’Italia è pericolosamente sesta. A metà gara l’Olanda è sempre prima seguita sempre da Austria e Svizzera nell’ordine e con l’Italia ancora impigliata nelle retrovie che tenta di risalire senza però riuscire a incidere sulle battistrada. Sul finale vince la Danimarca e, per le zone di passaggio, si piazzano alle sue spalle Austria e Svizzera. Italia sesta. 1. Olanda 7.53.39, 2. Austria 7.55.93, 3. Svizzera 7.57.38, 4. Cina 8.03.70, 5. Repubblica Ceca 8.12.49,6. Italia (Clara Guerra-Fiamme Gialle) 8.16.15.

SINGOLO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale
: 1. Algeria 7.37.92, 2. Giappone 7.41.88, 3. Iraq 7.42.38, 4. Slovenia 7.44.57, 5. Finlandia 7.55.63, 6. Azerbaijan 8.30.91.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Svizzera 7.34.42, 2. Austria 7.39.31, 3. Sudafrica 7.42.33, 4. Messico 7.50.98, 5. Atleti Neutrali 7.52.07, 6. Norvegia 7.54.11.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Polonia 7.35.09, 2. Ungheria 7.37.02, 3. Spagna 7.39.41, 4. Danimarca 7.39.67, 5. Germania 7.48.83, 6. Nuova Zelanda 8.00.53.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: è un’Italia arrembante quella che si proietta in avanti in partenza e sin dalle prime palate non lascia dubbi sul reale obiettivo di Niel Torre: vincere. Con il piglio giusto, quindi, transita primo ai due intertempi iniziali tenendo dietro la Francia che a metà gara e distante solo 45 centesimi dall’azzurro. Una condotta di gara arrembante, quella dell’azzurro, che dimostra di poter tenere il confronto con il transalpino che a 1500 metri è sempre dietro all’azzurro, primo, per soli 53 centesimi. Il finale diventa rovente con Torre che aumenta il ritmo per allontanare definitivamente il francese che chiude secondo, e lo statunitense, terzo. 1. Italia (Niels Alexander Torre-Carabinieri) 7.37.74, 2. Francia 7.39.47, 3. USA 7.41,90, 4. Belgio 7.43.43, 5. Irlanda 7.59.69, 6. Georgia 8.03.54.

DOPPIO PESI LEGGERI MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: gara interessante da seguire sin dalle prime battute con l’Italia di Oppo e Soares che parte velocemente per staccare gli avversari, ma l’Irlanda non perde il contatto con i battistrada azzurri e ai primi 500 metri è seconda a 88 centesimi, mentre a metà gara per il gioco delle prue sono solo tre centesimi il distacco fra le due barche. I due azzurri allungano un po’ ma visto che l’Irlanda non molla, e l’Italia è sicura del passaggio, la lascia sfogare e ai 1500 metri gli irlandesi transitano primi a 1.50 di distacco dagli azzurri. Nel finale Oppo e Soares controllano il Belgio e lasciano scorrere la barca chiudendo secondi a 3.30 di distacco dall’Irlanda. Italia in semifinale. 1. Irlanda 6.46.53, 2. Italia (Stefano Oppo-Carabineri, Gabriel Soares-Marina Militare) 6.49.83, 3. Belgio 6.52.82, 4. Australia 6.53.65, 5. Portogallo 6.56.88, 6. Egitto 7.32.58.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Spagna 6.48.68, 2. Repubblica Ceca 6.48.87, 3. Cina 6.49.17, 4. Grecia 6.49.30, 5. Francia 7.01.78,6. Ucraina 7.05.38.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Norvegia 6.51.36, 2. Germania 6.53.23, 3. Nuova Zelanda 6.54.92, 4. Uruguay 6.57.10, 5. Turchia 7.01.47, 6. Austria 6.14.78.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Svizzera 6.52.35, 2. Polonia 6.58.92, 3. Messico 7.00.76, 4. USA 7.03.24, 5. Estonia 7.06.84, 6. Uzbekistan 7.17.99.

DUE SENZA MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D
: buona la partenza azzurra che si porta al comando subito, seguiti da Svizzera e Irlanda. A circa 800 metri dalla partenza i due azzurri subiscono l’attacco svizzero e al passaggio dei 1000 metri sono secondi a 55 centesimi. Prima dei 1500 metri l’Italia viene attaccata anche dall’Irlanda che riesce a superare la barca azzurra nonostante questa tenti di contrastare il pressing irlandese. Sul traguardo l’Italia con il terzo posto supera il turno dietro all’Irlanda, seconda, e alla Svizzera, prima. Una barca azzurra che sta crescendo ad ogni gara e che oggi ha dimostrato caparbietà e voglia di continuare a far sognare. Italia in semifinale. 1. Svizzera 6.06.12, 2. Irlanda 7.08.20, 3. Italia (Davide Comini, Giovanni Codato-Fiamme Oro) 7.13.74, 4. Cina 7.19.25, 5. Serbia 7.40.66, 6. Slovenia 7.58.92.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Spagna 7.02.91, 2. USA 7.03.93, 3. Nuova Zelanda 7.08.78, 4. Francia 7.18.89, 5. Canada 7.22.22, 6. Polonia 7.25.74.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Gran Bretagna 7.04.21, 2. Sudafrica 7.06.43, 3. Australia 7.08.30, 4. Atleti Neutrali1 7.13.98, 5. Ungheria 7.23.59, 6. Olanda 7.26.21.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Romania 6.46.12, 2. Danimarca 6.52.01, 3. Croazia 6.57.59, 4. Lituania 7.05.80, 5. Germania 7.06.40, 6. Repubblica Ceca 7.13.61.

DOPPIO MASCHILE
Primo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Romania 06.43.07, 2. Nuova Zelanda3. Moldavia 6.48.70, 4. Polonia6.54.75, 5. Lituania 6.57.84, 6. Bulgaria 7.20.22.
Secondo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Olanda 6.38.79, 2. Irlanda 6.41.89, 3. Germania 6.46.112, 4. Cuba 6.52.30, 5. Grecia 6.59.74, 6. Sudafrica 76.02.95.
Terzo quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: 1. Croazia 6.42.38, 2. Cina 6.45.18, 3. Francia 6.46.76, 4. Svezia 6.48.91, 5. Australia 6.54.34, 6. Serbia 7.03.01.
Quarto quarto di finale – i primi tre in semifinale gli altri in semifinale C/D: sono Spagna e Italia le due battistrada che si alternano al comando inizialmente e poi al passaggio dei 500 metri la Spagna è prima con 1.20 di distacco sull’Italia seconda. Una punta a punta, tra Spagna e Italia, che continua a sportellate fino ai 1000 metri quando l’Italia è dietro alla barca spagnola per soli 44 centesimi, mentre la Norvegia è terza a metà barca dall’Italia. Una gara che nella seconda parte diventa ancora più elettrizzante perché gli azzurri, stanchi di questo andirivieni, attaccano la Spagna e si trascinano dietro la Norvegia e ai 1500 metri sono in testa con i norvegesi secondi a 30 centesimi e la Spagna a 34 centesimi. Insomma, una gara al cardiopalmo che sul finale diventa più semplice perché la Spagna attacca nuovamente per vincere e gli azzurri non reagiscono e per 94 centesimi si piazzano alle loro spalle con la Norvegia terza. Italia in semifinale. 1. Spagna 6.41.11, 2. Italia (Luca Rambaldi, Matteo Sartori) 6.42.05, 3. Norvegia 6.42.23, 4. USA 6.48.08, 5. Repubblica Ceca 6.49.95, 6. Belgio 6.55.84.