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A La Seyne-Sur-Mer disputato il primo turno di finali di Endurance

venerdì 1 Settembre 2023

A La Seyne-Sur-Mer disputato il primo turno di finali di Endurance

Completate le eliminatorie del mattino va di scena, nel pomeriggio, il primo turno di finali con l’Italia impegnata in quattro specialità. Due finali sono per equipaggi nazionali, mentre le altre sono affrontate da equipaggi societari. Ma vediamo nel dettaglio le gare:

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE PER CLUB: partenza regolare con gli equipaggi che sono schizzati in attacco e con la barca italiana nel gruppo, mentre al comando si posiziona Francia3 seguita da Spagna4. Una condotta di gara di Spagna4 che la porta dopo il primo giro di boa a sopravanzare Francia3 che paga lo scotto della partenza veloce. Nelle retrovie si fanno avanti anche Ucraina e Olanda, mentre la barca italiana della Canottieri Santo Stefano rimane nel gruppo centrale e nonostante tenti di superare gli avversari a metà gara non migliora la sua posizione. A circa 1500 metri a condurre è sempre l’equipaggio spagnolo del Club Remo Torrevieja seguito per le posizioni da podio dall’Ucraina e dalla Francia2, tutti e tre a meno di cinque secondi di distacco. L’Italia, invece, è nona con un distacco accumulato di oltre dieci secondi. A circa tremila metri l’Ucraina passa al comando e si porta alle spalle la Spagna4 che inizia a inseguire per rimanere sul podio. Nella seconda parte di gara l’Ucraina pare oramai imprendibile e si lancia in avanti per distaccare ancora di più gli inseguitori, mentre l’armo della Canottieri Santo Stefano a Mare è oramai fuori dalla portata della zona medaglia. Sul traguardo l’Ucraina stravince seguita sul podio dalla Spagna2, ma per penalità viene retrocessa e al secondo posto sale Spagna4, mentre al terzo posto rimane Francia3 con Santo Stefano a Mare che chiude l’europeo al quinto posto. 1. Ucraina 24.12.39, 2. Spagna4 24.31.83, 3. Francia3 24.47.01, 4. Monaco 25.00.55, 5. Italia1 (Federico Garibaldi, Andrea Vincenzi, Francesco Garibaldi, Riccardo Delfino, Alessio Verdi-timoniere- Canottieri Santo Stefano a Mare) 25.08.20, 6. Gran Bretagna 25.18.27, 7. Spagna1 25.41.58, 8. Germania1 25.49.91, 9. Spagna3 25.54.71, 10. Francia1 25.59.63, 11. Francia4 26.11.22, 12. Spagna2 26.20.66, 13. Germania2 26.25.69, 14. Olanda 26.39.90, 15. Francia2 27.34.94.

SINGOLO FEMMINILE NAZIONALE: partenza compatta con la barca azera decisa a prendere il comando e con le atlete italiane impegnate a farsi spazio nel groviglio di remi. Dopo circa 500 metri è Irlanda1 invece al comando con luce sulle avversarie, ma l’azera non si arrende e al passaggio dei 1350 metri è nuovamente in testa seguita da Irlanda1 e da Romania, mentre le due barche azzurre sono Italia2 sesta e Italia1 undicesima. Gara estremamente combattuta poiché vi gareggiano i migliori specialisti della specialità e le due atlete azzurre sono gareggiano nell’Europeo dopo aver superato le selezioni. A metà gara la situazione è immutata con l’Azerbaijan sempre in testa seguita da Irlanda1 e al terzo posto la Romania, mentre con due barche luce segue Francia1.

Italia2, Alice Ramella, è settima, mentre Italia1 di Joana Armeli è decima. Ma ancora non è tutto perduto e le due ragazze italiane iniziano a rincorrere per tentare di risalire di posizione anche grazie ad alcuni abbordaggi che hanno subito le concorrenti, mentre al comando è sempre l’Azerbaijan che nel rettilineo allunga e vince il titolo continentale con oltre quindici secondi di distacco da Irlanda1 che ha avuto a ridosso sempre la Romania riuscendo a domarla e lasciarle il bronzo. Per quanto riguarda le azzurre, Italia2, di Alice Ramella, chiude al settimo posto, mentre Italia1, di Elena Joana Armeli, ha tagliato il traguardo in decima posizione. 1. Azerbaijan 30.14.56, 2. Irlanda1 30.30.28, 3. Romania 30.40.26, 4. Francia2 30.42.19, 5. Francia1 30.51.75, 6. Svezia 30.55.31, 7. Italia2 (Alice Ramella-Canottieri Santo Stefano a Mare) 31.36.73, 8. Spagna1 32.01.61, 9. Gran Bretagna2 32.08.02, 10. Italia 1 (Elena Joana Armeli-CC Mondello) 32.22.68, 11. Austria1 32.25.89, 12. Irlanda2 32.37.21, 13. Germania1 32.44.21, 14. Olanda 32.49.07, 15. Austria2 32.53.02, 16. Svizzera 33.49.30, 17. Finlandia1 34.20.18, Spagna2 ritirata.

QUATTRO DI COPPIA FEMMINILE PER CLUB: gara incerta nella primissima parte con Francia1 a condurre, ma alle sue spalle la formazione olandese inizia a bordeggiare e subito dopo si porta al comando seguita dalla Spagna1 e dalla Germania1, mentre al passaggio del primo rilevamento del tempo, a 1370 metri, DLF Chiusi è dodicesimo nonostante abbia tentato di risalire di posizioni. Al passaggio dei 2720 metri conduce la gara Spagna1 seguita dalla formazione irlandese di Killorglin Rowing Club, in zona podio, in terza posizione, Francia1, mentre l’Italia del DLF Chiusi mantiene costante la dodicesima posizione. Nella seconda parte di gara le spagnole del Club de Mar Clot de L Illot El Campello si attestano al comando e piombano sul traguardo davanti all’Irlanda, mentre il terzo posto va ai padroni di casa di Francia1 dell’Aviron Seynois che ha sede proprio a La Seyne-Sur-Mer. Ai piedi del podio si piazza l’Olanda, mentre l’Italia del DLF Chiusi, dopo aver provato a incidere sulla sua posizione, si attesta sul traguardo al dodicesimo posto. 1. Spagna1 27.13.70, 2. Irlanda 27.26.10, 3. Francia1 27.32.58, 4. Olanda 27.37.33, 5. Germania1 27.57.38, 6. Spagna2 28.14.03, 7. Francia2 28.20.80, 8. Spagna3 28.23.97, 9. Spagna5 28.41.11, 10. Spagna4 29.26.47, 11. Gran Bretagna 29.48.85, 12. Italia1 (Marta Ardissone, Brianne Bartolini, Chiara Sacco, Azzurra Severini, Alessio Verdi-timoniere-DLF Chiusi) 30.31.85, 13. Germania2 30.57.57, 14. Francia3 31.57.31.

SINGOLO MASCHILE NAZIONALE: è il concorrente di Francia2 a porsi al comando delle operazioni sin dallo start, mentre sia Simone Martini che Federico Garibaldi rimangono nel gruppo tentando di ricuperare il gap iniziale. Prima del rilevamento del passaggio la Romania si porta in avanti e inizia a duellare con Spagna1 e Francia2 che comunque continua a stare in testa. Tra i tre duellanti ha la meglio Spagna1 di Adrian Miramon Quiroga che si pone al comando che stacca gli inseguitori ad ogni virata. A seguire, al quinto posto, Simone Martini che palata su palata a 2720 metri è terzo dietro alla Svezia2 che nel frattempo aveva superato Francia2. Federico Garibaldi, invece, transita 14esimo al rilevamento del tempo. Una gara d’attacco quella di Martini che, partito in sordina, ha superato gli avversari fino ad arrivare in zona podio. Nella parte finale, mentre lo spagnolo (Spagna1) continua la sua corsa vincente, Simone Martini sfugge ad un quasi abbordaggio ad una virata e tenta di mettere al sicuro il suo terzo posto alla spalle della Svezia2, ma viene attaccato dalla Gran Bretagna1, ma Martini al giro di boa stringe e passa prima costringendo il britannico a rallentare perché si trovava all’esterno.

Gran Bretagna e Italia1 ingaggiano un duello con alcune toccate con le pale allo scafo, ma è sul rettilineo finale che il britannico allunga e supera Simone Martini che rimane ai piedi del podio, quarto, al termine di una straordinaria regata. A vincere Spagna1 con un grande distacco, seconda Svezia2 e terza Gran Bretagna1. Quarto posto, ma con onore per come ha interpretato la gara Simone Martini, mentre Federico Garibaldi chiude al dodicesimo posto. 1. Spagna1 27.40.28, 2. Svezia2 27.53.14, 3. Gran Bretagna1 28.17.99, 4. Italia1 (Simone Martini-SC Padova) 28.25.58, 5. Spagna2 28.27.60, 6. Polonia 28.32.63, 7. Irlanda1 28.55.17, 8. Francia1 29.13.46, 9. Austria2 29.35.14, 10. Irlanda2 29.43,10, 11. Romania 29.48.40, 12. Italia2 (Federico Garibaldi- Canottieri Santo Stefano a Mare) 29.56.10, 13. Gran Bretagna2 30.06.11, 14. Belgio 30.07.92, 15. Austria1 30.06.61, 16. Olanda 30.18.36, 17. Francia2 31.31.73, Svezia1 ritirato.