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2 titoli iridati U23 per il Saturnia a Plovdiv

domenica 23 Luglio 2023

2 titoli iridati U23 per il Saturnia a Plovdiv

2 titoli iridati U23 prendono sabato la strada di Trieste, entrando nella bacheca del Saturnia, grazie a Filippo Wiesenfeld e Maria Elena Zerboni, che sulle acque del Maritza Lake a Plovdiv in Bulgaria, si laureavano sabato mattina campioni del mondo. Il 4 con maschile, forte del pronostico che dopo la batteria lo vedeva favorito, a fare da subito l’andatura affiancati dalla Nuova Zelanda fino ai 500 metri. Pappalepore, Bellomo, Pappalettera, Gardino, timonati da triestino Wiesenfeld, ingaggiavano un confronto acceso con Gran Bretagna e Nuova Zelanda nella lotta per le medaglie, dando da subito l’impressione di avere una marcia in più. Ai 1500 metri, Wiesenfeld & C. avevano 2’37” sugli inglesi che dovevano guardarsi da un fortissimo ritorno degli USA dalle retrovie. Ma il serrate era tutto italiano, una progressione che portava la barca a tagliare per prima il traguardo con quasi 3” di vantaggio su Gran Bretagna e Stati Uniti. Un successo per Wiesenfeld, il riferimento della specialità del 4 con, dalla quale non è sceso dal 2018, e con il quale ha già vinto 1 mondiale e 3 bronzi iridati. Commentava il timoniere Azzurro: “La gara è stata da manuale. Siamo partiti bene, compatti, assieme al gruppo, e palata dopo palata, dopo i 600 metri abbiamo iniziato ad staccarci. Ai 1000 abbiamo attaccato, la barca ha preso velocità e siamo passati in testa. Ci attaccavano, e noi rispondevamo colpo su colpo. Una forte emozione passare il traguardo per primi. Il ringraziamento a Spartaco (Barbo, coach del Saturnia e CT dell’U23 maschile; n.d.r.), che ci ha seguiti, ed all’equipaggio, con il quale ci siamo trovati dal primo giorno di raduno.”

4° titolo mondiale per la Zerboni, dopo tre anni di successi iridati nel 2 senza pesi leggeri, salita per la prima volta quest’anno sul 4 di coppia leggero. Partenza fulminea dai blocchi per Zerboni, Perugino, Gnassi e Clerici, che prendevano subito la testa della gara, seguite a distanza ravvicinata dalla Germania, più staccate Turchia ed Olanda. Procedeva sempre in testa la formazione italiana, che dopo i 1000 metri rinforzava, aumentando ulteriormente il vantaggio. Gli ultimi 500 metri erano un “assolo” per la barca Azzurra, che tagliava il traguardo nettamente in testa, mentre Germania e Turchia si contendevano le medaglie meno preziose, e giungevano sul finish nell’ordine.

Il commento della Zerboni:”Quest’anno ho gareggiato nel quattro di coppia pesi leggeri. Una barca nuova per me, ma fin dal raduno sono riuscita a trovare un’ottima intesa con le mie compagne di barca. La gara è stata tiratissima vista la grande prestazione dell’equipaggio tedesco. Una medaglia d’oro che voglio dedicare al Saturnia e al mio allenatore Spartaco Barbo.”

In mattinata, altre due finali vedevano in gara atleti regionali. Nel 4 con femminile, 4° posizione della barca che vedeva impegnata Sofia Secoli (Saturnia), e 6° posto per il 4 di coppia femminile che imbarcava la triestina Samantha Premerl (Saturnia) e la lignanese Alice Gnatta (CUS Torino). Nella finale C del doppio maschile infine, 3° posto (15° assoluto) per Marco Dri (Canoa San Giorgio).

Domenica, ultima giornata del Mondiale, altri 4 atleti regionali in gara: Ilaria Corazza (Timavo), nel singolo pesi leggeri ha tutte le carte in regola per salire sul gradino più alto del podio, e Benedetta Pahor (Saturnia) sull’otto, può puntare ad una medaglia, mentre Aleksander Gergolet (Timavo) sull’otto e Ilaria Macchi (Saturnia) sul 4 senza gareggeranno nelle finali B.