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1 oro, 1 argento ed 1 bronzo per gli atleti FVG ai Mondiali U19 di Parigi

sabato 5 Agosto 2023

1 oro, 1 argento ed 1 bronzo per gli atleti FVG ai Mondiali U19 di Parigi

3 ori, 2 argenti ed 1 bronzo il bottino dell’Italia U19 ai Mondiali di Parigi e mai così tante medaglie nella stessa rassegna iridata per gli atleti regionali che sul bacino di Vaires-sur-Marne, che l’anno prossimo ospiterà i Giochi Olimpici, conquistavano 1 oro, 1 argento ed 1 bronzo. Si riconfermavano atleti di altissimo livello, Marvucic (Canoa San Giorgio), De Vincenzi (Nettuno) e Gregorutti (Saturnia), a maggio già campioni d’Europa nella medesima specialità. Nel doppio maschile, la superiorità di Marvucic e Brambilla, già dimostrata in batteria e semifinale, si riconfermava nella gara per le medaglie, che vedeva la barca italiana autentica protagonista dall’inizio alla fine sempre in testa, nonostante gli attacchi prima di Germania e poi di Svizzera e Grecia.

Il double azzurro tagliava il traguardo per primo con quasi 2” sulla Grecia che precedeva di 39 centesimi la Svizzera: un autentico trionfo per la coppia che quest’anno ha conquistato quello che c’era da conquistare. Non si può che prevedere un futuro di soddisfazioni per Josef Giorgio Marvucic al primo anno in categoria, ed alla prima stagione in squadra nazionale, allenato da Massimiliano “Dot” Candotti, in questi anni autentico scopritore di talenti, ed una società, la Canoa san Giorgio, che nello spazio di un mese vinceva un mondiale junior con la canoa ed uno con il canottaggio.

Una gara sopra le righe quella del quadruplo femminile che imbarcava la Noemi de Vincenzi assieme a Paoletti, Erpini e Ravini. Non guardavano in faccia a nessuno le quattro azzurre che prendevano il largo dopo la partenza, transitando in testa ai primi due intertempi. Ma era la Germania che dopo i 1000 iniziava un punta a punta con la formazione italiana che però teneva bene l’attacco tedesco e non mollava. Procedevano appaiate le due prue gli ultimi 500 metri, con le tedesche che riuscivano nel serrate a prendere un piccolissimo vantaggio: quei 35 centesimi di secondo con i quali conquistavano l’oro, a de Vincenzi & C. uno splendido argento a conferma della grande qualità tecnica della barca, dietro a loro staccata la Gran Bretagna. Per la rappresentante della Nettuno, al primo anno in categoria ed alla prima stagione in nazionale, un’annata da incorniciare, al suo allenatore, Claudio Cristin, la soddisfazione di aver forgiato un’altra atleta da podio iridato.

Nel doppio femminile, la terza medaglia regionale, ad opera della Gregorutti in coppia con la Schincariol. Una gara nella gara tra Gran Bretagna e Grecia che prendevano un leggero vantaggio, con un’Italia che manteneva il contatto con le due battistrada. Procedevano le prime tre barche nella lotta per le medaglie, con inalterate le posizioni. Sul traguardo transitava il doppio inglese, quello greco e la coppia italiana a cui andava uno splendido bronzo. Un risultato importante per la Gregorutti, allenata da Spartaco Barbo, che dopo l’esperienza 2022 con il 4 di coppia, della quale faceva tesoro, si toglieva la soddisfazione di un podio europeo (oro) ed uno mondiale (bronzo), candidandosi come uno degli elementi più interessanti il prossimo anno nella categoria superiore.

Sesto posto per l’otto femminile sul quale erano imbarcate Maria Vittoria Crevatin e Vittoria Pastorelli, in una gara di altissimo spessore agonistico, basti pensare alle prime quattro posizioni racchiuse al fotofinish nello spazio di 24 centesimi di secondo!

Maurizio Ustolin