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Under 23. Completati i recuperi, bene gli equipaggi azzurri

mercoledì 27 Luglio 2022

Under 23. Completati i recuperi, bene gli equipaggi azzurri

Recuperi da acuto per l’Italia che su 9 equipaggi supera il turno con sette. Tra questi sette che hanno superato il turno, in cinque vanno direttamente in finale e due in semifinale. Il resoconto delle gare:

DOPPIO FEMMINILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale, gli altri in finale C
: sono Matilde Barison e Josephine Debelle le prime azzurre ad inaugurare il pomeriggio dedicato ai recuperi Under23. Per ciascun recupero sono tre i posti disponibili per accedere in semifinale. Ottima la partenza dell’Italia che, al centro del percorso, si porta subito al comando e cerca di tenere a distanza tutti gli equipaggi avversari. A metà del percorso è ancora Italia a mantenere la leadership, tallonata però dagli States e nell’acqua accanto dalla Nuova Zelanda, più attardata rispetto alle prime due imbarcazioni. Sempre più velocemente l’armo azzurro di Barison e Debelle, primo, si avvia verso il traguardo con gli Stati Uniti secondi e la Nuova Zelanda, terza. Obiettivo perfettamente centrato per le azzurre che volano così in semifinale. Il risultato: 1. Italia (Matilde Barison-Josephine Debelle-SC Gavirate) 7.08.45, 2. USA 7.08.77, 3. Nuova Zelanda 7.16.63, 4. Taipei 7.46.18, 5. Egitto 7.58.78.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale, gli altri in finale C: 1. Svizzera 7.03.54, 2. Lituania 7.11.11, 3. Danimarca 7.12.52, 4. Ungheria 7.24.73, 5. Lettonia 7.35.49.

DOPPIO MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale, gli altri in finale C
: buona la partenza dell’Italia che, insieme a Gran Bretagna e Australia, si porta nel gruppo di testa per comporre le tre posizioni utili al passaggio. Ai 1000 metri è la Gran Bretagna a prendere la testa della corsa con l’Italia che rimane incollata all’Australia. Nella seconda metà di gara è però l’armo azzurro di Licatalosi e Molinari il più veloce in acqua e sul traguardo ingaggia una testa a testa con la Gran Bretagna in acqua esterna e in volata conquista la prima posizione. Il risultato: 1. Italia (Tommaso Molinari-CUS Pavia, Andrea Licatalosi-SS Murcarolo) 6.23.82, 2. Gran Bretagna 6.25.23, 3. Australia 6.29.19, 4. Grecia 6.41.42, 5. Taipei 7.06.14, 6. Giappone DNS.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale, gli altri in finale C: 1. Uruguay 6.28.70, 2. Croazia 6.29.85, 3. Repubblica Ceca 6.29.87, 4. Norvegia 6.32.68, 5. Canada 6.32.94, 6. USA 6.33.11.

QUATTRO SENZA MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale, gli altri in finale B
: recupero serratissimo visto che solo i primi due equipaggi accedono alla finale. È l’Italia di Comini, Caramaschi, Verità e Bonamoneta a prendersi la prima posizione nei primi metri di gara con il passo più veloce dettato dal capovoga. In seconda posizione l’Irlanda e la Germania in terza che cerca di rientrare sul gruppo di testa. Nel finale l’imbarcazione azzurra è lanciata ormai verso il traguardo, anche se negli ultimi metri deve contenere un tentativo di attacco da parte dell’Irlanda che però non impensierisce gli azzurri, solidi nella loro prima posizione. Tra le due batterie miglior tempo per l’Italia. Il risultato: 1. Italia (Davide Comini-GS Fiamme Oro/SC Moltrasio, Edoardo Caramaschi-SC Gavirate, Davide Verità-Marina Militare/SC Monate, Alessandro Bonamoneta-Fiamme Gialle/SS Murcarolo) 5.56.24, 2. Irlanda 5.57.23, 3. Germania 6.03.57, 4. Olanda 6.05.69, 5. Egitto 6.47.94.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. Romania 5.56.83, 2. Australia 5.59.75, 3. Uzbekistan 6.03.13, 4. Austria 6.06.19, 5. Norvegia 6.06.36.

DOPPIO PESI LEGGERI FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: 1. Svizzera 7.04.59, 2. Germania 7.08.57, 3. Spagna 7.20.73, 4. USA 7.25.43, 5. Egitto 7.57.39.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: ottima partenza da parte della coppia azzurra di Elena Sali e Greta Parravicini che, dopo il mancato accesso diretto alla finale di ieri, vuole dimostrare tutte le sue capacità. Ed è proprio l’Italia a dominare, senza alcun pensiero, questo secondo recupero davanti all’Ungheria, seconda, e all’Uzbekistan, terzo. 2000 metri che suonano tutti italiani con le due azzurre che tagliando il traguardo in prima posizione, si scrollano di dosso così le qualificazioni e volano in finale, insieme all’armo ungherese. Il risultato: 1. Italia (Elena Sali-SC Bissolati, Greta Parravicini- SC Lario) 7.05.42, 2. Ungheria 7.13.61, 3. Uzbekistan 7.17.84, 4. Brasile 7.21.33, 5. Zimbabwe 7.23.06.

OTTO MASCHILE
Primo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B
: Cinque gli equipaggi in acqua nel recupero dell’otto, ma solo due di questo ripescaggio avranno la possibilità di entrare in finale e lottare per una medaglia. Tra questi l’Italia che però parte più in sordina rispetto agli avversari. A condurre nei primi metri di gara sono i colori della Romania, in acqua 6, seguita dalla Germania, con gli azzurri a metà gara in quarta posizione. Nella seconda parte di gara sono ormai le ammiraglie rumene e tedesche in vantaggio, con l’Italia che, nelle retrovie, ingaggia una lotta con il Canada per rientrare. Negli ultimi metri, il timoniere Capponi richiama gli otto azzurri che scatenano tutti i cavalli per recuperare sulla Francia ma non vanno oltre la quarta posizione, andando così solo in finale B.. Il risultato: 1. Germania 5.33.07, 2. Romania 5.34.68, 3. Francia 5.38.69, 4. Italia (Victor Kushnir-CUS Ferrara, Federico Dini-SC San Miniato, Marco Felici-CC Aniene, Francesco Pallozzi-CLT Terni, Piero Gilli, Simone Pappalepore-CUS Ferrara, Alessandro Gardino, Emilio Pappalettera-SC Armida, tim. Emanuele Capponi-Fiamme Gialle) 5.40.40, 5. Canada 5.41.36.
Secondo recupero – i primi due in finale gli altri in finale B: 1. USA 5.34.92, 2. Polonia 5.38.89, 3. Repubblica Ceca 5.43.05, 4. Ucraina 5.45.65, 5. Estonia 5.52.50.

QUATTRO CON MASCHILE
Recupero – i primi quattro in finale
: recupero secco per il quattro con maschile con un solo equipaggio a rimanere escluso dalla finalissima. Nella prima parte di gara dominio a stelle e strisce con l’equipaggio azzurro che, dopo una partenza nelle retrovie, sta conquistando metri e a metà percorso è terzo, dietro a Stati Uniti e Nuova Zelanda. Negli ultimi 500 metri è il momento di dare tutto anche se l’Italia, assestata in terza posizione, ha già garantito il passaggio. Sul finale sono i colori degli USA a tagliare per primi il traguardo, seconda la Nuova Zelanda, terza l’Italia che si prende così il pass per la finale. Il risultato: 1. USA 6.11.97, 2. Nuova Zelanda 6.16.17, 3. Italia (Antonio Zaffiro-RYCC Savoia, Aniello Sabbatino-Marina Militare/RYCC Savoia, Volodymyr Kuflyk-RYCC Savoia, Ivan Galimberti-SC Lario, tim. Filippo Wiesenfeld-CC Saturnia) 6.19.26, 4. Australia 6.23.51, 5. Francia 6.26.63.

DUE SENZA FEMMINILE
Primo recupero – i primi due in finale A, gli altri in finale B
: primo dei due recuperi del due senza femminile. Parte forte l’Italia in acqua 2 che, con Clara Massaria e Giorgia Borriello, si porta in seconda posizione dietro alla Germania e davanti alla Francia. Ai mille metri sono ancora i colori della Germania a comandare mentre l’armo azzurro, al secondo posto, deve controllare un possibile attacco da parte degli USA, risaliti in terza posizione. Solo i primi due avranno accesso alla finale A mentre gli altri dovranno disputare la finale B. Eccellente condotta di gara da parte della Germania che nell’ultimo intertempo continua a mantenere la testa del recupero, seguita dall’equipaggio azzurro. Sul finale le due atlete italiane incrementano il ritmo consolidando la posizione e garantendosi così il passaggio in finale. Il risultato: 1. Germania 7.15.25, 2. Italia (Giorgia Borriello-SC Cavallini, Clara Massaria-SC Arno) 7.19.32, 3. USA 7.21.66, 4. Francia 7.30.08, 5. Egitto 8.30.26
Secondo recupero – i primi due in finale A, gli altri in finale B: 1. Lituania 7.13.99, 2. Danimarca 7.14.96, 3. Svizzera 7.19.99, 4. Spagna 7.27.35, 5. Nuova Zelanda 7.47.95.

DUE SENZA MASCHILE
Primo recupero – i primi tre in semifinale, gli altri in finale C
: 1. USA 6.39.45, 2. Germania 6.42.15, 3. Francia 6.42.55, 4. Bulgaria 6.45.37, 5. Austria 6.54.48.
Secondo recupero – i primi tre in semifinale gli altri in finale C: partenza più lenta per gli azzurri Simone Mantegazza e Simone Fasoli che però nella prima parte di gara cercano di rimanere attaccati al gruppo di testa, con Grecia a comandare, Gran Bretagna in seconda posizione e Ungheria in terza. Negli ultimi mille metri è ancora la Grecia in testa con l’Italia un po’ più attardata in quarta posizione. Mancano 400 metri al traguardo e le prime tre posizione sono ormai delineate: Grecia, Gran Bretagna e Ungheria prossime alla semifinale. I due azzurri sul traguardo incrementano il numero di colpi ma in quarta posizione si devono accontentare della finale C. Il risultato: 1. Grecia 6.37.08, 2. Gran Bretagna 6.39.16, 3. Ungheria 6.44.53, 4. Italia (Simone Mantegazza, Simone Fasoli- SC Moto Guzzi) 6.49.50, 5. Giappone 6.51.55.

OTTO FEMMINILE
Recupero – i primi quattro in finale
: unico recupero per l’ammiraglia femminile con cinque equipaggi a contendersi le prime quattro posizione. Equilibrio perfetto nelle prime battute con tutti e cinque gli equipaggi allineati. Al passaggio dei primi 1000 metri è la Germania a mettere la punta davanti con però Italia e Olanda che rimangono attaccate. Negli ultimi 500 metri di percorso, forte del tifo di casa, l’ammiraglia azzurra parte all’attacco, recupera dalla terza posizione e va a prendersi il primo posto, beffando per soli 29 centesimi Germania e Olanda. Il risultato: 1. Italia (Anita Boldrino-SC Caprera, Beatrice Crevani-CUS Pavia, Alice Dorci-CC Saturnia, Gioconda Iannicelli-CC Irno, Lucrezia Baudino-CUS Torino, Eleonora Nichifor-RCC Cerea, Letizia Mitri, Sofia Secoli-CC Saturnia, Martina Barili-SC Gavirate-timoniere) 6.16.21, 2. Germania 6.16.50, 3. Romania 6.16.68, 4. Olanda 6.17.20, 5. Canada 6.17.52.

Speciale World Rowing Under23 & Under19 Championships 2022 – Varese