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Under 19. Oggi disputate le prime eliminatorie con sei equipaggi in gara

mercoledì 27 Luglio 2022

Under 19. Oggi disputate le prime eliminatorie con sei equipaggi in gara

Nella prima giornata di eliminatorie Under 19, cinque equipaggi azzurri su sei in gara superano subito il turno, iniziando nel miglior modo possibile il loro mondiale. Il resoconto delle gare:

DUE SENZA MASCHILE
Prima batteria – i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi
: 1. Serbia 6.38.33, 2. Turchi 6.43.10, 3. Romania 6.45.76, 4. Olanda 6.54.38, 5. Francia 7.07.57.
Seconda batteria – i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi: è il due senza maschile la prima gara di giornata a tingersi di azzurro con in acqua la consolidata coppia dei fratelli Vicino, Luca e Marco, che si staccano per primi dai blocchi di partenza e si portano subito al comando, seguiti dalla Gran Bretagna e dall’Austria. Già a metà gara è notevole il margine di vantaggio accumulato dall’Italia sugli altri equipaggi. Al centro del percorso gli azzurri continuano ad incrementare transitando primi al rilevamento dell’ultimo intertempo. Una gara condotta in scioltezza che porta i due fratelli a strappare agevolmente il pass per il turno successivo. Insieme a loro Gran Bretagna e Austria per l’accesso diretto alla semifinale. Il risultato: 1.Italia (Luca Vicino, Marco Vicino-CRV Italia) 6.46.35, 2.Gran Bretagna 6.51.39, 3. Austria 6.53.05, 4. Kazakistan 6.59.56, 5. Egitto 7.22.27.
Terza batteria – i primi tre in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Germania 6.39.22, 2. Slovenia 6.44.60, 3. Grecia 6.52.86, 4. Sudafrica 6.57.45, 5. USA 7.10.07

QUATTRO DI COPPIA MASCHILE
Prima batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi
: 1. Grecia 5.57.23, 2. Gran Bretagna 5.59.14, 3. USA 6.01.00, 4. Polonia 6.02.92, 5. Romania 6.06.10, 6. Olanda 6.12.16.
Seconda batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Ucraina 6.04.09, 2. Bulgaria 6.05.67, 3. Nuova Zelanda 6.09.56, 4. Spagna 6.15.87, 5. Lettonia 6.24.87.
Terza batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi: cinque gli equipaggi al via in questa terza e ultima batteria di qualificazione del quattro di coppia con l’Italia che, in acqua uno, schiera Stefano Solano, Maichol Brambilla, Matteo Belgeri e Marco Gandola. È ancora l’Italia a guidare nelle prime battute con la Germania in seconda posizione, utile per la semifinale. Al passaggio di metà gara sono tre gli equipaggi a contendersi le prime due piazze con l’equipaggio azzurro saldo al comando. Nell’ultima frazione è la Repubblica Ceca a scavalcare la Germania, mentre l’Italia consolida il primato, incrementando sul finale il numero di colpi per controllare l’attacco in volata dei cechi. Azzurri sempre al comando volano in semifinale. Il risultato: 1. Italia (Stefano Solano-SC Tremezzina, Matteo Belgeri-US Bellagina, Maichol Brambilla-SC Varese, Marco Gandola-US Bellagina) 5.53.78, 2. Repubblica Ceca 5.56.03, 3. Germania 5.56.88, 4. Svizzera 6.06.37, 5. Australia 6.07.24.

DOPPIO FEMMINILE
Prima batteria – il primo in semifinale, gli altri ai recuperi
: 1. Grecia 7.05.01, 2. Irlanda 7.12.43, 3. Canada 7.16.23, 4. Romania 7.18.55, 5. Spagna 7.22.36, 6. USA 7.29.54.
Seconda batteria – il primo in semifinale, gli altri ai recuperi: è l’Olanda in questa batteria a partire per prima davanti alle due azzurre Erpini e Rubeo, schierate per l’occasione in formazione societaria. Ai mille metri è sempre l’Olanda a condurre la batteria con l’Italia che però non vuole assolutamente perdere il contatto con le olandesi. Sono sempre i due equipaggi a contendersi nell’ultima frazione dei 1500 metri la prima posizione. Sul finale uno straordinario sprint azzurro porta l’Italia vicinissima alla prima posizione ma è l’Olanda a spuntarla per soli 56 centesimi, praticamente per il gioco delle prue. Il risultato: 1. Olanda 7.08.18, 2. Italia (Angelica Erpini, Francesca Rubeo-CC Aniene), 7.08.74, 3. Svizzera 7.24.90, 4. Messico 7.31.04, 5. Slovacchia 7.37.15, 6. Egitto 8.18.88.
Terza batteria – il primo in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.10.62, 2. Australia 7.15.50, 3. Austria 7.21.59, 4. Cipro 7.46.52, 5. Thailandia 7.57.36.
Quarta batteria – il primo in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Lituania 7.15.82, 2. Giappone 7.19.89, 3. Francia 7.20.63, 4. Sudafrica 7.22.90, 5. Lettonia 7.33.11.

DOPPIO MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi
: 1. Canada 6.33.15, 2. Svizzera 6.33.72, 3. Croazia 6.37.27, 4. Norvegia 6.41.57, 5. Slovenia 6.44.26, 6. Cipro 6.56.31.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: 1. Francia 6.34.26, 2. Serbia 6.36.02, 3. Lettonia 6.36.50, 4. Giappone 6.37.40, 5. Nuova Zelanda 6.47.57.
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: 1. Olanda 6.31.25, 2. USA 6.35.95, 3. Romania 6.41.39, 4. Grecia 6.43.27, 5. Thailandia 6.59.68.
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: Ottimo lo sprint iniziale di Marco Dri e Marco Selva nel penultimo dei cinque start del doppio maschile. La coppia azzurra fin dalle prime palate si porta alla testa della batteria seguita a stretto contatto dall’Ucraina e dalla Germania. Nella seconda parte di gara cambio di leadership con la Germania che si porta al comando e l’Italia al secondo posto. Per le prime due piazze sul traguardo piombano insieme Germania e Italia, Dri e Selva fino alla fine non ci stanno e incrementano il passo per non lasciare vita facile all’equipaggio tedesco, che comunque si prende il primo posto. L’Italia con la seconda posizione passa il turno e accede ai quarti. Il risultato: 1. Germania 6.24.84, 2. Italia (Marco Dri-SC Canoa San Giorgio, Marco Selva-SC Cernobbio) 6.28.46, 3. Ucraina 6.33.82, 4. Danimarca 6.48.48, 5. Egitto 6.52.28.
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: 1. Turchia 6.24.68, 2. Polonia 6.27.05, 3. Irlanda 6.27.92, 4. Lituania 6.47.80, 5. Messico 7.00.12.

SINGOLO MASCHILE
Prima batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi
: 1. Francia 7.02.79, 2. Danimarca 7.04.39, 3. Norvegia 7.05.34, 4. Olanda 7.05.36, 5. Sudafrica 7.06.57, 6. Giappone 7.23.40.
Seconda batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: 1. Germania 7.05.76, 2. Belgio 7.09.68, 3. Vanuatu 7.11.23, 4. Tunisia 7.13.59, 5. Kazakistan 7.15.37, 6. Croazia 7.23.81.
Terza batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: è il turno del singolista Marco Prati dell’SC Ravenna scendere in acqua, che fin da subito mostra tutta la sua voglia di fare bene a questo Mondiale. Ottima la sua partenza davanti alla Slovacchia e a Taipei. A metà percorso è sempre il giovane azzurro a fare l’andatura, incrementando palata su palata il suo vantaggio sugli avversari. Nelle corsie esterne brilla dunque l’Italia che, con la prima posizione, va a prendersi un posto di diritto nel quarto di finale, davanti alla Slovacchia che, proprio sulla finish line, cerca di ridurre lo svantaggio sull’azzurro. Il risultato: 1. Italia (Marco Prati-SC Ravenna) 7.02.18, 2. Slovacchia 7.05.04, 3. Paraguay 7.12.60, 4. Estonia 7.16.41, 5. Taipei 7.16.41, 6. Sri Lanka 7.50.12.
Quarta batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: 1. Gran Bretagna 7.03.01, 2. Serbia 7.13.62, 3. Bulgaria 7.16.95, 4. Svizzera 7.20.21, 5. Moldavia 7.22.82, 6. Slovenia 7.28.59.
Quinta batteria – i primi quattro ai quarti di finale, gli altri ai recuperi: 1. USA 7.08.14, 2. Egitto 7.08.66, 3. Cina 7.25.17, 4. Uruguay 7.29.20, 5. Portorico 7.35.82.

SINGOLO FEMMINILE
Prima batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi
: 1. Germania 7.41.80, 2. Svizzera 7.43.90, 3. Slovenia 7.54.69, 4. USA 8.03.61, 5. Moldavia 8.05.58, 6. Sri Lanka 9.15.42.
Seconda batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi: è Aurora Spirito, sulle acque di casa, a chiudere la mattinata per gli Under19 azzurri nella seconda batteria del singolo femminile, la specialità in cui lo scorso maggio ha conquistato un argento europeo. Nella prima parte di gara l’azzurra è più lenta rispetto a Repubblica Ceca e Brasile, ma dopo il passaggio dei mille metri Aurora cambia marcia e inizia la sua risalita verso le prime due posizioni utili per l’accesso in semifinale. È con un fantastico rush finale negli ultimi 500 metri che la giovane atleta azzurra si va a prendere la seconda posizione a soli 20 centesimi dal Brasile e stacca di 12 centesimi l’atleta ceca. Semifinale, dunque, agguantata per Aurora Spirito. Il risultato: 1. Brasile 7.49.23, 2. Italia (Aurora Spirito-SC Gavirate) 7.49.43, 3. Repubblica Ceca 7.49.55, 4. Taipei 8.18.06, 5. Egitto 8.38.35.
Terza batteria – i primi due in semifinale, gli altri ai recuperi: 1. Grecia 7.35.83, 2. Olanda 7.49.22, 3. Ungheria 7.53.61, 4. Lettonia 7.56.84, 5. Tunisia 7.59.59.

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